Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
16.1 Ridurre significativamente in ogni dove tutte le forme di violenza e i tassi di mortalità connessi
16.2 Eliminare l'abuso, lo sfruttamento, il traffico e tutte le forme di violenza e tortura contro i bambini
16.3 Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire parità di accesso alla giustizia per tutti
16.4 Entro il 2030, ridurre in modo significativo i flussi finanziari e di armi illeciti, rafforzare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di criminalità organizzata
16.5 Ridurre sostanzialmente la corruzione e la concussione in tutte le loro forme
16.6 Sviluppare istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli
16.7 Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli
16.8 Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni della governance globale
16.9 Entro il 2030, fornire l'identità giuridica per tutti, compresa la registrazione delle nascite
16.10 Garantire l'accesso del pubblico alle informazioni e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali
16.a Rafforzare le istituzioni nazionali, anche attraverso la cooperazione internazionale, per costruire maggiore capacità a tutti i livelli, in particolare nei paesi in via di sviluppo, per prevenire la violenza e combattere il terrorismo e la criminalità
16.b Promuovere e far rispettare le leggi e le politiche non discriminatorie per lo sviluppo sostenibile
Elevata è la percezione di insicurezza in Lombardia: solo 55,1 persone su 100 dichiarano di sentirsi sicuri a camminare soli al buio (60,6% la media italiana) e 9,5 su 100 dichiarano di avere temuto di stare per subire un reato (6,5% la media nazionale).
Eppure, di contro, diminuiscono i reati predatori (furti in abitazione, borseggi e rapine) tra il 2017 e il 2018:
● da 15,3 furti in abitazione ogni 1000 famiglie a 14,1;
● da 7,7 borseggi ogni 1000 abitanti a 7,1;
● da 1,5 rapine ogni 1000 abitanti a 1,2 .
Diminuiscono anche gli omicidi: da 56 a 44 nel biennio 2017-2018 pari a 0,4 ogni 100.000 abitanti (media italiana 0,57).
Nei primi mesi del 2020, durante il periodo di lockdown, si è verificato un calo dei delitti commessi pari al 72,8%.
L’UE rappresenta un esempio di progetto di pace, democrazia e solidarietà di maggior successo nel mondo. Ciò nonostante la UE è ancora impegnata nel combattere il crimine, la violenza e la corruzione che costituiscono una minaccia per i cittadini e intaccano la fiducia nelle istituzioni europee.
L’indicatore sintetico presentato si compone di 2 indicatori:
1. Tasso di omicidi volontari
2. Individui che usano internet per interagire con le istituzioni pubbliche
L’indicatore composito della Lombardia presenta un andamento altalenante attestandosi su un valore alla fine del periodo osservato di quasi tre punti superiore a quello iniziale. Tuttavia, nonostante il lieve miglioramento, il posizionamento ricade sempre in fondo alla graduatoria davanti all’Italia.
INDICE SINTETICO