Pillole d'Amore...

nella Letteratura

La letteratura, la filosofia e i poemi... 

Molti di questi riguardano un tema: l'AMORE. Storie fantastiche, amori proibiti oppure intellettuali e cerebrali, contrari alle emozioni. 

Tra le loro storie, soffermiamoci sui seguenti stereotipi di relazione con un po' di ironia, per poi definirli nella loro corrente letteraria: 

- Chi "ama" troppo: persone così dolci da farti venire il diabete, persone che dopo due settimane ti chiedono il nome per il quarto figlio, gli esagerati.

- Chi non ama: le persone atee d'amore, che sono perennemente single. Passano più tempo a criticare le coppie che a cercarsi una vita propria. 

- Chi ama "nel modo giusto”: passatemi il termine ... non esiste un modo giusto per amare, ma qui si scrive con leggerezza. Queste sono le coppie sane e durature (evvaiiiii !!!!!!). 

- Chi ama con prudenza, Il classico " tempo al tempo", che in sostanza è la cosa più giusta da fare. 

Ora arriva la parte "noiosa": osservando questi tipi di persone è quasi evidente che somigliano molto ai seguenti stili letterari italiani: 

- II Classicismo/Neoclassicismo: un'adorazione dell'amore veramente  eccessiva. La divinizzazione della figura dell'amore, eccessivamente lodata. Viaggereste mai per i mondi dell'oltretomba per il vostro vero amore? lo non credo, ma a voi il vostro parere... 

- L'Illuminismo: genere letterario molto interessante in ambito storico, privo di ogni emozione. Capisco che in alcuni casi sia necessario ragionare con il cervello, ma eliminare totalmente l'emozione non credo sia la scelta giusta.

 - II Romanticismo: riconosco che non sia la corrente letteraria più giusta per rappresentare la sobrietà in ambito amoroso, ma sicuramente non è esagerato quanto il Classicismo. Il Romanticismo deriva dall'unione di cuore e cervello. Credo che I Promessi Sposi siano l'opera letteraria perfetta per rendere l'idea dell'amore. Renzo e Lucia sono veramente innamorati, combattono insieme le ingiustizie, si interfacciano al prototipo di vita moderna e nutrono dubbi sulla loro relazione. Si tratta di un'opera sì, forse "esagerata”, ma non troppo, proprio come dovrebbe essere l'amore! 


Alessandro Sartor, 1^AM 

Zacaria Zahhar, 1^AA