Le sculture di Stefano da Putignano
per la Chiesa di San Nicola di Patara
Cisternino (BR)
Le sculture di Stefano da Putignano
per la Chiesa di San Nicola di Patara
Cisternino (BR)
Le sculture di Stefano da Putignano per la Chiesa di San Nicola di Pàtara
Nella Chiesa di San Nicola di Pàtara a Cisternino, nella navata laterale di destra si trovano due cappelle del Santissimo Sacramento e del Rosario, dove sono conservate due sculture di Stefano da Putignano: la “Imago pietatis” e la “Madonna del Cardellino” (oppure “la Madonna con Bambino e Offerenti”).
Stefano da Putignano (1470-1539), scultore italiano, di spicco nel primo rinascimento meridionale. Originario di Putignano, opera in tutta la Puglia e Basilicata lasciando molte testimonianze scultoree in pietra.
Madonna con Bambino e committenti
La scultura “Madonna con Bambino e committenti”, detta anche la “Madonna con cardellino” è collocata sulla parete della navata destra fra la prima e la seconda cappella. L’opera scolpita in pietra locale, un tempo colorata, rappresenta la Vergine in trono col Bambino avvolta da un mantello dalle pieghe morbide e ben solcate che sorregge su un cuscino il Bambinello il quale gioca con il cardellino, simbolo della sua passione. La Madonna è incoronata da due angeli che sembrano quasi volerla accarezzare. Ai piedi del trono si collocano in ginocchio i due committenti, i fratelli sacerdoti Longo.
L’opera è inquadrata da due pilastri decorati con fogliame e da due finti pilastrini all’interno che sorreggono la volta lunettata. Nella parte medio-superiore è scolpito un fiore e lungo tutta la fascia presenta una decorazione molto fitta. Il timpano triangolare in alto invece è delineato da due draghi con le code rivolte verso la punta e convergenti al centro sotto forma di girali. Ad unire le code c’è il volto di un bambino. Sotto di esso, tra i draghi sono presenti due bambini nudi che reggono lo stemma della famiglia Longo.
Stefano da Putignano's sculptures for the Church of San Nicola di Pàtara
In the Church of San Nicola di Pàtara in Cisternino, in the right side aisle there are two chapels of the Blessed Sacrament and of the Rosary, where two sculptures by Stefano da Putignano are preserved: the "Imago pietatis" and the "Madonna del Cardellino" (or "The Madonna with Child and Offerers").
Stefano da Putignano (1470-1539), Italian sculptor, prominent in the early southern Renaissance. Originally from Putignano, he works throughout Puglia and Basilicata, leaving many sculptural remains in stone.
“Madonna with Child and patrons”
The sculpture "Madonna with Child and patrons", also known as the "Madonna with goldfinch" is placed on the wall of the right aisle between the first and second chapel. The work carved in local stone, once colored, depicts the Virgin enthroned with the Child wrapped in a cloak with soft and well furrowed folds that supports the Child on a pillow who plays with the goldfinch, a symbol of her passion. The Madonna is crowned by two angels who almost seem to want to caress her. At the foot of the throne the two clients, the priest brothers Longo, kneel.
The work is framed by two pillars decorated with foliage and two false pillars inside that support the vaulted ceiling. In the middle-upper part a flower is carved and along the whole band it has a very dense decoration. The triangular tympanum at the top, on the other hand, is outlined by two dragons with their tails pointing towards the tip and converging in the center in the form of spirals. Joining the tails is the face of a child. Below it, among the dragons there are two naked children holding the Longo family crest.
“Madonna del Cardellino, 1517”.
“Madonna del Cardellino, 1517”.
“Imago pietatis” (Cristo in pietà)
L’altra scultura in pietra di Stefano da Putignano che si può ammirare nella chiesa, nella Cappella della Madonna del Rosario, è l’Imago pietatis simbolo del Cristo Morto sacrificatosi per l’umanità, che rimanda all’Eucarestia. Nell’opera Cristo che è a mezzo busto, è rappresentato nel momento in cui esce dal sarcofago. Ai lati del tabernacolo sono presenti due angeli che dispiegano sul loro petto due rotoli su cui è scritto “Jesus e Nazarenus”. Le gambe degli angeli sono incrociate in contrapposizione alle mani incrociate del Cristo. Gli angeli sono senza ali e con capelli corti, ossia sono angeli indicatori, perché rendono partecipe il fedele della passione di Cristo.
Guido Albanese, Gabriele Incremona, Giovanni Marangi
Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_da_Putignano
http://www.brundarte.it/2016/11/14/cisternino-uno-dei-borghi-piu-belli-ditalia/
"Imago pietatis" (Christ in piety)
The other stone sculpture by Stefano da Putignano that can be admired in the church, in the Chapel of the Madonna del Rosario, is the Imago pietatis symbol of the Dead Christ sacrificed for humanity, which refers to the Eucharist. In the work Christ, who is half-length, is represented at the moment when he comes out of the sarcophagus. On the sides of the tabernacle there are two angels who unfold two scrolls on their chest on which is written "Jesus and Nazarenus". The legs of the angels are crossed as opposed to the crossed hands of Christ. The angels are wingless and have short hair, that is, they are indicator angels, because they make the faithful participate in the passion of Christ.
“Statua in pietra del Cristo in pietà”, 1517.
Posizione istantanea del luogo preposto