Tesori Nascosti

"Entrare in un palazzo civico, percorrere la navata di una chiesa antica, anche solo passeggiare in una piazza storica o attraversare una campagna antropizzata vuol dire entrare materialmente nel fluire della Storia. Camminiamo, letteralmente, sui corpi dei nostri progenitori sepolti sotto i pavimenti, ne condividiamo speranze e timori guardando le opere d’arte che commissionarono e realizzarono, ne prendiamo il posto come membri attuali di una vita civile che si svolge negli spazi che hanno voluto e creato, per loro stessi e per noi. Nel patrimonio artistico italiano è condensata e concretamente tangibile la biografia spirituale di una nazione: è come se le vite, le aspirazioni e le storie collettive e individuali di chi ci ha preceduto su queste terre fossero almeno in parte racchiuse negli oggetti che conserviamo gelosamente. Se questo vale per tutta la tradizione culturale (...), il patrimonio artistico e il paesaggio sono il luogo dell’incontro più concreto e vitale con le generazioni dei nostri avi. (…) Il passato che possiamo conoscere attraverso l’esperienza diretta del tessuto monumentale italiano ci induce invece a cercare ancora, a non essere soddisfatti di noi stessi, a diventare meno ignoranti. (…) Nel patrimonio culturale è infatti visibile la concatenazione di tutte le generazioni: non solo il legame con un passato glorioso e legittimante, ma anche con un futuro lontano. (…) È per questo che ciò che oggi chiamiamo patrimonio culturale è uno dei più potenti serbatoi di futuro, ma anche uno dei più terribili banchi di prova, che l’umanità abbia mai saputo creare. Va molto di moda, oggi, citare l’ispirata (e vagamente deresponsabilizzante) sentenza di Dostoevskij per cui “la bellezza salverà il mondo”: ma, come ammonisce Salvatore Settis, “La bellezza non salverà proprio nulla, se noi non salveremo la bellezza"

Tomaso Montinari, Istruzioni per l’ uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, Roma 2014.

E' questa la domanda: come si impara ad essere cittadini attivi e responsabili? Come educare le nuove generazioni alla Bellezza e al rispetto per il Mondo che li circonda? Il patrimonio culturale è una possibile risposta. Esso lega ognuno di noi al passato e ci consente di costruire il presente e il futuro.

E noi educatori abbiamo il dovere di educare i giovani alla Bellezza, a sentirsi ed essere responsabili della Bellezza, a promuovere la Bellezza.

Il nostro patrimonio culturale, che sia esso il paesaggio, le opere d'arte, i libri, gli archivi, i siti archeologici, ci ricorda l'importanza del passato nella ricostruzione dello stesso e nella costruzione del presente e del futuro perché il passato è il luogo in cui ritrovarsi per promuovere la creazione della Bellezza e per modellare il futuro.

Abbiamo il compito di aiutare le nuove generazioni a diventare membri attuali e attivi di una vita civile, capaci di preservare e valorizzare un patrimonio artistico di grande valore storico ed educativo di cui il nostro territorio è ricco e del quale bisogna essere fieri.

Eppure questa Bellezza e questi tesori di cui il nostro patrimonio è, a volte, inconsapevolmente ricco vengono trascurati, non sono valorizzati.. vengono dimenticati.

Ecco, oggi, il nostro obiettivo di educatori .. l'obiettivo degli studenti delle classi 3^, 4^, 5^ Elettrotecnica e 5^ Elettronica dell'"IISS Majorana" di Martina Franca, è quello di condividere attraverso questa pagina la bellezza di TESORI NASCOSTI, di quei beni culturali nascosti, a volte invisibili alla nostra indifferenza, alla nostra superficialità, perché spesso trascurati e non pienamente valorizzati, ma pur sempre tesori che hanno segnato, disegnano e dipingono la nostra storia, la storia dei nostri avi, del nostro territorio; TESORI NASCOSTI che in pochi conoscono o apprezzano, ma che racchiudono come uno scrigno prezioso sentimenti, valori, devozioni, aspirazioni.. che sono e saranno sempre il segno tangibile della volontà di ogni uomo di essere, per se stessi e per gli altri, per il presente e per il futuro; TESORI NASCOSTI che hanno bisogno dei giovani per continuare ad essere Tesori ma non Nascosti, che hanno bisogno di giovani che salvino la loro Bellezza .. e forse così la Bellezza salverà il Mondo.

Così i nostri studenti, dopo mesi, finalmente fuori dalle loro stanze, sono andati alla ricerca di Tesori nascosti, alla ricerca della Bellezza, e l'hanno documentata con il preciso obiettivo di condividerla, di divulgarla, di non dimenticarla.

Rosalba Laghezza

Docente responsabile del Progetto

Docenti coinvolti nell'Unità di Apprendimento di Educazione civica "Il Patrimonio culturale"

Rosalba Laghezza, Pierfrancesco Ruggieri, Alessandra Margherita Altamura, Katia Fumarola, Donato Giuseppe Conte.

DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA ANNA MARIA GABRIELLA MELE

I.I.S.S. Majorana - Martina Franca (Ta)

Anno scolastico 2020-2021.