Murales
Che cos’è il nostro murales (significato)?
Chi lo ha fatto?
Perchè è stato fatto?
Introduzione
Cari lettori, oggi vogliamo riportarvi un’esperienza fatta da noi che ci ha molto divertito e aiutato nel lavoro di squadra. Ci siamo messi d’impegno e insieme abbiamo creato… un murales molto colorato, disegnato da alcuni ragazzi di un gruppo di terza. Senza perderci in troppe in chiacchiere vi lasciamo alla nostra spiegazione.
Che cos’è un murales
Un murales è un grande disegno o dipinto fatto su un muro, spesso all’esterno, come su una parete di un palazzo o un muro per strada. Di solito viene fatto per abbellire un posto, raccontare qualcosa, far pensare o semplicemente per esprimere la creatività di chi lo fa. A volte mostra scene colorate, persone, animali, scritte o messaggi importanti. È un modo per portare l’arte in mezzo alla gente, fuori dai musei.
Significato del nostro murales
Il nostro murales rappresenta un albero con ogni ramo colorato di un colore differente per dare un significato di diversità, ma con sempre un risalto di unità e uguaglianza, accompagnato da tanti bambini dispersi per tutto il disegno che stanno le diverse personalità, una cosa molto importante.
Chi lo ha fatto
Il nostro murales rappresenta una vera e propria opera di squadra, realizzata dalla creatività dei ragazzi della classe terza del gruppo blu dell’indirizzo Archimede, accompagnato da altri ragazzi delle elementari “G. G. Trissino”. Questo progetto è stato reso possibile grazie al prezioso supporto della nostra professoressa Alice Bacchin, che ci ha guidato con pazienza e professionalità e la possibilità di questa esperienza è resa grazie anche alla preside Adele Tropiano che ha dato il consenso con molta felicità.
Perché lo abbiamo creato
I ragazzi dell’Archimede, hanno creato questo murale perché dall’anno prossimo nella scuola media “G. Zanella” verranno ospitati per un tempo indeterminato i bambini dell’asilo “Negrin”, in quanto nella scuola materna verranno eseguiti dei lavori. I bambini si sposteranno nella zona ovest del nostro istituto, quindi per rallegrare i nuovi arrivati ogni giorno prima di entrare a scuola abbiamo deciso di fare questo murale molto colorato.
QUERINI IN MUSICA
Riportiamo il post che il Comune di Sandrigo ci ha regalato all'indomani della serata di presentazione nazionale dell'opera "Querini, il Veneziano che scoprì il baccalà", presentata dagli alunni dell'indirizzo musicale del nostro istituto il 28 maggio presso la sala Arena. Gli alunni si sono preparati con gli insegnanti Roberta Pennisi, Cinzia Pinton, Didier Bellon e Andra Marchiorello.
Straordinario successo, ieri sera in Sala Arena, per la prima esecuzione nazionale di “Querini, il Veneziano che scoprì il baccalà”, opera musicale di Alberto La Rocca, su novella grafica di Paolo Cossi, egregiamente eseguita dall’orchestra e il coro dei ragazzi dell’indirizzo musicale della scuola secondaria dell’i.c. Zanella.
Lo spettacolo si inserisce nell’ambito del progetto “Note sulla Via Querinissima” che, attraverso scambi culturali dei ragazzi della classe terza del musicale, intende idealmente ripercorrere, nel corso dei prossimi anni, alcune tappe del viaggio di ritorno di Pietro Querini, nobile e navigatore, noto come lo scopritore mediterraneo delle Isole Lofoten e il pioniere del commercio del baccalà.
L’orchestra che si è esibita è infatti appena tornata da Innsbruck (prima tappa del percorso pluriennale di gemellaggi), dove è stata accolta dagli alunni di una scuola musicale, con i quali si è esibita in concerto e che giungeranno a Sandrigo a settembre, in occasione della Festa del Baccalà.
Il Sindaco di Sandrigo ha potuto ringraziare tutti gli attori di questo progetto, importantissimo non solo per i ragazzi come occasione di crescita, internazionalità, e opportunità per conoscere le tradizioni del paese dove vivono, ma anche per la comunità tutta: “Come Amministrazione, crediamo fermamente nel valore formativo e culturale di "Note sulla Via Querinissima". E siamo orgogliosi di poter contribuire in maniera concreta, non solo con il patrocinio, ma anche con un apposito stanziamento a bilancio per supportare le spese legate all'ospitalità e all'organizzazione degli scambi culturali.
Un sentito ringraziamento va alla Dirigente e ai docenti dell’i.c. G. Zanella, alla professoressa Roberta Pennisi che, insieme ai colleghi dell’indirizzo musicale, è stata ideatrice ed è l’anima di questo progetto.
Grazie a tutti coloro che hanno voluto e sostengono convintamente il progetto: la Pro Loco di Sandrigo, l’Associazione Culturale Internazionale “Via Querinissima”, il Comitato per le attività culturali della biblioteca, il Comitato Genitori e tutti gli sponsor e le famiglie che supportano questa iniziativa condividendone obiettivi e finalità”.
Presenti in sala, oltre al Sindaco di Sandrigo e alla Giunta, l’assessore Zoppi di Bressanvido, la presidente del Comitato biblioteca, il direttivo Pro Loco, il Presidente della Provincia, Andrea Nardin, e il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.
Il 15 maggio le classi prime hanno avuto il piacere di incontrare Chiara Cacco, insegnante e autrice di libri per ragazzi. Per prepararsi ognuno di noi ha prima ascoltato in classe la lettura di "La casa delle bambole di legno", un libro che ci è piaciuto davvero molto!
Nel giorno previsto, Chiara Cacco è venuta nella nostra scuola e, divisi in due gruppi, abbiamo potuto partecipare ad un suo laboratorio creativo. Inizialmente siamo stati accolti con un brano tratto da un altro suo libro, "L'emporio della paura", poi ci ha presentato una valigia misteriosa con tanti oggetti strani, alcuni non sapevamo esattamente cosa fossero. Divisi in piccoli gruppi abbiamo scelto un oggetto e seguendo uno schema che ci ha dato abbiamo provato a scrivere una storia di paura. Lei passava tra noi e ci ha dato utilissimi consigli. Alla fine ogni gruppo ha spiegato brevemente come sarebbe stata la storia, che poi abbiamo scritto in classe con la nostra insegnante di italiano. Le abbiamo inviate all'autrice e lei ci ha mandato un link fantastico, dove ci sono raccolte tutte le storie che abbiamo inventato noi... Eccole...
LABORATORIO DI CUCINA IN 1^C
Durante l’anno scolastico noi alunni di 1C abbiamo dedicato alcune lezioni molto interessanti per fare un laboratorio di cucina a piccoli gruppi.
Per due venerdì abbiamo preparato due piatti medievali, basandoci sulla cucina dei monaci benedettini.
Questa esperienza, che ci ha fatto capire anche attraverso alcuni approfondimenti la loro dieta, è stata molto interessante e divertente.
La prima pietanza è stata il “Tailliz”, un dolcetto con fichi secchi, uvetta, pane secco sbriciolato, mandorle tritate, latte di mandorla e zafferano.
La seconda è stata una fetta di pane con ricotta fresca, erbe aromatiche e miele.
Nel frattempo, in classe, abbiamo fatto delle ricerche sui vari ingredienti, e successivamente abbiamo raccontato ai compagni ciò che abbiamo scoperto.
In primavera, poi, abbiamo realizzato due piatti legati alle regioni italiane: i canederli, tipici del Trentino Alto Adige, e un dolce con farina di carrube tipico della Sicilia.
Le ricette erano molto semplici, così hanno permesso a tutti noi di fare la nostra parte.
Dopo averli preparati, abbiamo condiviso queste pietanze con la classe, che è stata molto contenta del nostro lavoro.
Le prof. Magrin e Conchetto, che hanno lanciato quest’idea del laboratorio, in cucina ci hanno aiutato molto a dividerci i ruoli, per contribuire nel lavoro svolto.
Ringraziamo le nostre insegnanti per questo laboratorio alternativo e diverso dal solito: ci è piaciuto molto, è stata un’esperienza molto coinvolgente che speriamo di poter ripetere.
Gli alunni della 1C
La nostra prima gita alle medie è stata a Monselice: una città a cavallo tra passato e presente, piena di resti storici ed edifici d’epoca moderni. La città è nella provincia di Padova, ospitata dai famosi colli Euganei; siamo partiti circa alle sette e quaranta e in un’oretta e mezza siamo arrivati a MONSELICE.
Ci siamo recati al castello e ce l’hanno fatto visitare; dentro era molto grande con stanze giganti e affrescate, all’interno sapeva di antico come la casa delle nonne più vecchie.
Il castello è formato da strutture appartenenti ad epoche diverse (tutte nell’immagine sopra). Per esempio, il primo palazzo in centro ha delle finestre veneziane, perché nel territorio dominava la Serenissima. Poi nel secondo e nel terzo c’è uno stile medievale gotico, riconoscibile dai merletti.
L’interno era meraviglioso, sembrava di essere dentro un film ambientato nel Medioevo. Abbiamo visitato l’armeria, le stanze da letto e i graziosi giardinetti coperti e scoperti. La cosa che ci ha colpito di più nel castello è stata la gigantesca sala da pranzo: aveva uno stile alla Harry Potter, perchè nei muri era dotata di quadri rossi e gialli.
ℑ𝔩 𝔭𝔬𝔪𝔢𝔯𝔦𝔤𝔤𝔦𝔬
Di pomeriggio abbiamo fatto giochi di squadra come l’orienteering, uno sport in cui si deve trovare la collocazione di oggetti grazie a una mappa e una bussola. Nel nostro caso, noi abbiamo dovuto trovare un codice, in giro per i campi e i boschi attorno ad una fattoria. Poi abbiamo fatto dei giochi all’interno del cortile di essa:
Abbiamo fatto una sorta di matassa, però in gruppo. I fili (o matasse) erano disposti a raggi, e al centro tenevano un oggetto di metallo, in grado di alzare un oggetto (passante per una fessura). E’ stato difficile, ma allo stesso tempo divertente.
L’altro gioco è stato una sorta di salta campana, in cui bisognava indovinare le caselle in cui saltare. E’ stato un po’ difficile.
Roberto S. Annagiulia R. 1A 19.05.202
BASKIN DAY 19 MAGGIO 2025
Il piano dell’offerta formativa anche per l’anno scolastico in corso, ha proposto il progetto Gioco anch’io sport per tutti, con particolare riferimento al Baskin.
Questo sport pensato per permettere a tutti di giocare nella stessa squadra, formata da ragazze e ragazzi, favorisce l’inclusione, le relazioni sociali, lo sviluppo di competenze trasversali. Quest’anno hanno partecipato insieme agli alunni della scuola secondaria di I° grado anche alunni/e delle classi quinte della scuola primaria. Gli alunni della secondaria hanno svolto l'attività mettendo in pratica il peer to peer e il cooperative learning, metodologie che hanno permesso a tutti i partecipanti di fare squadra, ossia giocare mettendosi a disposizione degli altri. Il progetto si è concluso con il "Baskin day", ossia una mattinata di tornei, dedicata a tutti gli alunni, circa una novantina, che hanno aderito all'attività. La condivisione degli obiettivi sportivi con persone a diversi livelli di abilità e competenze permette di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé. Come momento conclusivo, dedicato ai ringraziamenti, a riflessioni personali e a proposte per l'anno prossimo, gli alunni hanno ricevuto un gadget con il simbolo del pallone da mini basket. Il fine è stato quello di trasmettere loro un messaggio: Il Baskin è uno sport inclusivo ma nello stesso tempo agonistico in quanto vi è l’apporto di tutti i giocatori, nessuno escluso, nella ricerca degli stessi traguardi e vittorie...
W il BASKIN
Bravissimi/ tutti/e!!!!!
ACROGYM
L’acrogym è una disciplina sportiva che viene proposta anche a scuola e permette di:
- svolgere un’attività motoria giocando e divertendosi,
- lavorare in gruppo,
- migliorare l’agilità, l’equilibrio, la mobilità, la coordinazione ,
- sviluppare la fiducia in sé e negli altri, la capacità di concentrazione, la responsabilità e la stima in se stessi.
L’Acrogym nasce dall’esigenza di sviluppare non solo le capacità motorie degli allievi ma anche la loro personalità!
Ogni timore, attenzione, cura del movimento e fatica non ricadono addosso ad un unico protagonista - come avviene nelle competizioni individuali - ma tutto viene ridistribuito tra i componenti del gruppo grazie alla cooperazione, dove ognuno dà il suo contributo per raggiungere un obiettivo comune.
USCITA SCHIO LEGGE
Cari lettori, oggi parleremo dell’uscita a Schio Legge (Festival di letteratura per ragazzi e ragazze), l’11 aprile 2025, da parte delle seconde della scuola secondaria di primo grado di Sandrigo.
Tutte le seconde sono andate a Schio Legge per incontrare Luigi Garlando, autore dei libri che abbiamo letto a scuola.
Appena arrivati a Schio, verso l’una, abbiamo pranzato nel giardino del palazzo Toaldi e dopo ci siamo incamminati verso il salone dell’incontro, allo spazio Shed, che brulicava di alunni delle scuole del territorio.
Lì Luigi Garlando ha spiegato i suoi libri, rispondendo alle domande che noi alunni gli abbiamo posto, il perché aveva scelto quei personaggi, da dove aveva preso l’idea e come l’aveva sviluppata.
I libri che abbiamo letto sono tanti: "Vai all’inferno Dante", "Napoleone", "Siamo come scintille", " 'O Mae'. Storia di judo e camorra", "L'estate in cui conobbi il Che", "Prestami un sogno".
Dopo l’ intervista all’autore abbiamo avuto tempo per il firmacopie e anche di sbirciare e comprare alcuni libri per ragazzi, esposti per l’occasione.
Questa gita è stata molto bella e ognuno di noi la ricorderà.
Angelica C. 2^A 28/04/2025
L’ESPERIENZA DEL BOOK CLUB
Noi alunni delle classi seconde del nostro Istituto abbiamo partecipato al festival di letteratura per ragazzi "Schio Legge" e in quell’occasione abbiamo potuto incontrare l’autore Luigi Garlando.
Noi alunni di 2^E e 2^C in vista dell’incontro ci siamo organizzati in un book club e abbiamo letto alcuni suoi libri, tra i quali “O Maè storia di judo e di camorra”, “Mister Napoleone”, “L’estate che conobbi il Che”, “Siamo come scintille”.
Suddivisi in gruppi di tre o quattro ragazzi, in modo autonomo, ci siamo organizzati, scegliendo il nome del nostro gruppo, stabilendo i tempi di lettura e trovando il modo di confrontarci e discutere sul testo annotando su un taccuino i nostri pensieri.
Terminata la lettura, abbiamo raccontato agli altri gruppi i libri letti creando delle scatole, con all’interno alcuni oggetti che potessero aiutarci a rappresentare la storia e raccontare il messaggio del libro. E’ stata un’esperienza utile perché abbiamo collaborato e abbiamo imparato ad essere autonomi.
Talvolta è stato difficile rispettare i diversi tempi di lettura di ciascun componente del gruppo.
E’ stata un’occasione per imparare a collaborare e ad organizzarci in modo autonomo. Un’occasione per confrontarsi con i compagni su un libro letto ,e ovviamente per conoscere un autore contemporaneo!
Naomi e Camilla 2E
PROGETTO GIOCO DELLE BOCCE SCUOLA ATTIVA JUNIOR
Il Progetto si propone, nel rispetto delle indicazioni curricolari e dei contenuti scolastici, di affiancare la scuola nel suo fine formativo di promuovere autonomia, nuove competenze e senso di autoefficacia nei giovani. Nelle ultime settimane di maggio tutti gli alunni/e della scuola sec. I° grado avranno l’opportunità di approcciare a questo sport di squadra. La progettualità laboratoriale applicata al gioco delle bocce rappresenta per gli alunni/e una preziosa opportunità di ragionare e confrontarsi su compiti reali, di interagire con la realtà per comprenderla, dominarla, cambiarla, attraverso il fare ragionato e consapevole del gesto motorio. L’attività con la presenza dell’esperto della Federazione Italiana Bocce FIB si svolgerà durante le lezioni di Ed.Fisica.
FASE FINALE REGIONELE
La squadra di calcio a 5 femminile dell'IC Zanella, formata da una quindicina di alunne delle classi seconde e terze, ha partecipato ai CSS vincendo la partita del girone contro la squadra dell'IC Dueville il 4 aprile. La vittoria ha permesso di accedere successivamente alla fase finale PROVINCIALE del 5 maggio a Vicenza. Le 10 alunne convocate hanno portato a casa la vittoria per il 3° posto su 12 rappresentative che hanno aderito ai CSS. Grande è la soddisfazione dopo anni di lavoro con l'attività sportiva del pomeriggio e con la collaborazione dell'esperto Omar Dal Maso dell'associazione Dream five C5.
Complimenti ragazze!!!!!!!!!
L'INCONTRO CON I CARABINIERI
Cari lettori, bentornati, oggi vi parleremo dell’ incontro che le classi terze hanno avuto con il comandante dei carabinieri di Sandrigo il 22\04\25.
Il comandante ci ha detto le cose fondamentali da sapere sul corpo dei Carabinieri e il significato delle varie spille.
Successivamente ha parlato del foglio bianco, la fedina penale, chiarendo tutti i nostri dubbi e ricordandoci che le azioni sbagliate hanno delle conseguenze.
Abbiamo discusso anche sul cyberbullismo che si svolge attraverso i mezzi digitali, come i social, le chat, i messaggi, le foto o i video, e del bullismo che consiste nel maltrattare, isolare una persona ritenuta diversa. Ci hanno raccontato di un’ esperienza che hanno avuto con il bullismo facendoci capire cos'è giusto e cos'è sbagliato per la legge.
Questo incontro ci ha fatto riflettere sull'importanza di rispettare la legge e gli altri.
Micaela B. & Eva B. 3^B
PROGETTO AMICI ARCOBALENO
CHE COS’E’ ?
Il progetto è nato come un’attività per valorizzare un nostro compagno di classe un po’ speciale. Abbiamo creato un albo illustrato che parla di diversità e inclusione e abbiamo cercato di renderlo più accessibile a tutti, offrendo diversi modi per leggerlo.
Questo lavoro è stato davvero impegnativo e per questo abbiamo dovuto organizzarlo in diversi step.
Dopo aver introdotto l’attività e averci dato un assaggio di ciò che saremmo andati a fare, la prof.ssa Magrin ci ha fatto vedere un cortometraggio: ”Il pentolino di Antonino”. Una storia che parla di diversità, accettazione di sé e coraggio di saper resistere alle difficoltà, uscendone più rafforzati, perché nella vita tutti abbiamo un pentolino rosso che siamo costretti a "trascinarci" dietro e che non riusciamo proprio ad accettare o a fare accettare.
Successivamente ci siamo messi in cerchio e su un cartellone abbiamo scritto delle caratteristiche che ci ricordavano il nostro compagno.
Dopo la prof.ssa ci ha mostrato un “opuscolo cartaceo” che il nostro compagno aveva realizzato per lei per presentarsi e ci ha chiesto di aggiungere altre nuove parole che ci erano venute in mente su di lui, dopo la lettura.
A questo punto la prof.ssa Magrin ci ha spiegato come sarebbe stato bello realizzare una “storia speciale” in cui i personaggi fossero coinvolti nel fare quelle attività che tanto ama il nostro compagno di classe e che aveva raccontato nel suo opuscolo.
Sin dal primo momento abbiamo pensato che fosse una bella idea e così con molto impegno ci siamo messi all’opera!
IN COSA CONSISTE ?
La nostra storia racconta una splendida avventura di un gruppo di amici; sono tutti speciali perché tanto diversi tra di loro ma si vogliono un gran bene. Sapendo che il nostro compagno ama gli animali, i protagonisti della storia sono proprio loro e ognuno fa una delle azioni che a lui piacciono tanto.
Il titolo del nostro libro digitale è “Amici arcobaleno” proprio perchè ogni animale è unico e diverso come i colori dell’arcobaleno che uniti insieme creano uno spettacolo incredibile.
COME L’ABBIAMO REALIZZATO?
Per realizzare il libro digitale ci siamo divisi in gruppi e dopo l’assegnazione della parte da sviluppare abbiamo lavorato sui testi e sulle illustrazioni da accompagnare al nostro libro che è stato realizzato con Book Creator. Questa applicazione ci ha anche permesso di registrare la storia con le nostre voci, per realizzare un vero e proprio audiolibro.
Al testo della storia abbiamo aggiunto anche un testo più semplificato e uno accompagnato dai simboli PECS della CAA. L’obiettivo è stato quello di renderlo più facile da leggere per tutti, anche per chi ha qualche difficoltà in più.
DA CHI E’ STATO CREATO ?
L’attività è stata proposta dalla prof.ssa Magrin che ha chiesto la collaborazione di noi ragazzi della 1B. Le nostre professoresse sono state molto gentili perché ci hanno concesso alcune delle loro ore di lezione per lavorare a questo progetto e hanno approfittato della situazione per farci lavorare anche a un tema che riguardava l’educazione civica.
CI E’ PIACIUTO ?
Per noi è stato veramente bello perché è stata una nuova esperienza che ci ha aiutato a conoscere meglio il nostro compagno e noi stessi. Abbiamo scoperto delle attività che gli piacciono, ad esempio raccogliere le foglie, soffiare i soffioni o le bolle di sapone…
E’ stato un progetto divertente ma ci ha fatto anche ragionare sulle disabilità e le diversità di ognuno, noi compresi. Abbiamo scoperto che essere diversi è bello e che non dobbiamo aver paura di esserlo perchè è quello che ci rende unici e speciali.
COSA CI HA INSEGNATO?
Ci ha insegnato a collaborare in gruppo, perché non sempre a tutti riesce facile lavorare al fianco di altri. Ci ha fatto apprezzare di più le diversità delle persone e ci ha aiutato a preoccuparci degli altri, perché nella nostra classe qualcuno non ci aveva mai pensato!
Penelope F. 1B
Isis P. 1B
CSS fase Provinciale Atletica su pista
Dueville 28 aprile 2025
Il 28 aprile a Dueville si è svolta la fase PROVINCIALE di Atletica leggera su pista. Ben 7 alunni della scuola sec. di I° grado sono stati impegnati nelle varie specialità. La nostra scuola ha ottenuto buoni risultati, dopo un lungo periodo di preparazione e allenamento. Nell'ambito dell’attività sportiva scolastica e nel rispetto del regolamento e delle norme generali, la Commissione Territoriale di Vicenza, in collaborazione con gli Istituti Scolastici ed i Comuni di Bassano, Schio, Vicenza, Lonigo, Arzignano, il Comitato provinciale FIDAL, ha organizzato la manifestazione provinciale. Gli alunni qualificati alla fase distrettuale del 23 aprile, hanno ottenuto i seguenti risultati:
CAT. CADETTI
1000 5° C.G. 3D
VORTEX 5° R.V. 3A
ALTO 6° H.B. 3C
Complimenti ai nostri ragazzi cat. CADETTI!!!!!!!!!!!
Creazzo 23 aprile 2025
Il 23 aprile a Creazzo si è svolta la fase distrettuale di Atletica leggera della cat. Cadetti/e. Ben 17 alunni e 17 alunne della scuola sec. di I° gradosono stati impegnati nelle varie specialità. La nostra scuola ha ottenuto ottimi risultati, dopo un lungo periodo di preparazione e allenamento. Nell'ambito dell’attività sportiva scolastica e nel rispetto del regolamento e delle norme generali, la Commissione Territoriale di Vicenza, in collaborazione con gli Istituti Scolastici ed i Comuni di Bassano, Schio, Vicenza, Lonigo, Arzignano, il Comitato provinciale FIDAL, ha organizzato la manifestazione successiva, prevista nei mesi di Aprile e Maggio. Pertanto gli alunni qualificati saranno impegnati presso il campo di atletica a Dueville confrontandosi con i coetanei di altre scuole.
Ecco i risultati da podio ottenuti e le classifiche delle rappresentative di istituto:
CAT. CADETTI
1000 2° C.G. 3D - 3° C.D. 2C
LUNGO 3° C.E. 3E
VORTEX 3° R.V. 3A
CLASSIFICA PER ISTITUTO:
IC G.ZANELLA SANDRIGO Cat.Cadetti 1° CLASSIFICATO !!!!!!!!!!
CAT.CADETTE
80 HS 3° B.M. 3E
CLASSIFICA PER ISTITUTO:
IC G.ZANELLA SANDRIGO Cat.Cadette 6° CLASSIFICATO !!!!!!!!!!
GIORNATE DELLO SPORT A.S. 2024_25
La Regione del Veneto ha approvato le giornate dello sport durante le quali le scuole hanno modo di programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzati ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute, e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando loro l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici. Il nostro istituto, per favorire la pratica delle discipline sportive, ha organizzato attività e tornei sportivi scolastici al fine di approfondire l’importanza di svolgere attività fisica e al fine di dare l’opportunità agli studenti di praticare varie specialità sportive e di confrontarsi negli ambienti scolastici, mettendo in pratica i valori del fair play.Gli alunni/e classi prime della scuola sec. I grado hanno svolto l'attività di Nordic walking che è una attività fisica utile a mantenersi in forma in modo naturale ma anche una disciplina che persegue la formazione integrale della persona. In questo primo approccio è importante far acquisire agli alunni/e fiducia in se stessi, fornire loro nuovi stimoli per vedere e godere delle proprie abilità e della natura che li circonda.
Il Dantedì
Che cos’è?
Il Dantedì è una giornata dedicata al più famoso poeta italiano: Dante Alighieri, scrittore della famosa Divina Commedia.
Le origini del poeta
Durante Alighieri, o semplicemente Dante Alighieri, è nato a Firenze nel 1265. Suo padre era Alighiero di Bellincione e sua madre era Bella degli Abati.
Dante era sposato con Gemma Donati e con lei ha avuto 2 figli: Jacopo e Antonia Alighieri. Dante è morto a Ravenna il 14 Settembre del 1321.
Perché hanno inventato questa giornata?
Questa giornata è stata creata per omaggiare lo scrittore.
Quando si festeggia?
Hanno deciso il 25 Marzo perché è il giorno in cui nella Divina Commedia il protagonista Dante si perde nella selva oscura.
Anche la nostra scuola…
Anche la nostra scuola ha deciso di partecipare a questa iniziativa; è stato chiesto , a chi voleva , di scegliere una scena della Divina Commedia e di rappresentarla con i Lego. E’ già il secondo anno che si è deciso di celebrare il Dantedì in questo modo.
I concorrenti:
Gli alunni che hanno partecipato sono stati 10. Tutti hanno deciso di rappresentare una scena dell’Inferno ( si vede che a tutti piace il macabro , molto più interessante del Paradiso, diremmo… ). Tutti si sono impegnati molto e ognuno ha scelto una terzina che ha poi riportato in un cartellino di fianco al modellino. Alla fine a tutti è stato regalato un segnalibro sulla Divina Commedia.
Cosa ha fatto ognuno?
Il primo ad esporre il suo lavoro è stato Giosuè V. di 2C che ha scelto di rappresentare la porta dell’ inferno con Caronte e Dante che parla a Virgilio .
Il secondo è stato Davide C. di 2C, ha deciso di rappresentare la barca di Caronte .
Il terzo concorrente è stato Enrico G. di 2C che ha rappresentato Dante e Virgilio che incontrano lo spirito di Ulisse.
Il quarto è stato Giosuè C. di 3D , ha deciso di rappresentare Dante e Virgilio che arrivano all’Inferno.
Il quinto concorrente è stato Elia F. di 3C che ha esposto il modellino di Caronte, la Porta dell’ Inferno e la Selva Oscura.
Il sesto concorrente è stato Diego B. di 3B che ha rappresentato Dante che entra nella Selva Oscura , con un percorso sterrato dove si incammina .
Il settimo concorrente è stato Giulio C. di 1B che ha esposto l’incontro di Dante e Virgilio con il Diavolo Malacoda e le anime dannate .
L’ottavo modellino è stato creato da due partecipanti: Lorenzo C. e Andrei L., entrambi di 3C, che hanno deciso di rappresentare la barca di Caronte e la Porta dell’Inferno.
Il nono concorrente è stato Giulio C. di 2C che ha rappresentato Dante commosso dalla vicenda di Paolo e Francesca.
Il decimo e ultimo concorrente è stato Riccardo D. di 1B che ha deciso di realizzare la Barca di Caronte nel fiume con le anime, Dante e Virgilio nella barca.
Chi è stato il vincitore?
Colui che è arrivato primo è stato Giulio C. della 1B, il suo modellino raffigura la scena in cui Dante e Virgilio incontrano Malacoda, il diavolo dell’Inferno che riporta sotto il lago di pece le anime che riemergono. Ha vinto un libro intitolato: ”Dante e il circolo segreto dei poeti”.
Al secondo posto è arrivato Elia F. di 3C che ha vinto degli evidenziatori.
Al terzo posto si è classificato Diego B. di 3B che ha ricevuto lo stesso premio del secondo.
E così si è concluso il nostro Dantedì, non perdetevelo nei prossimi anni !
Giulio C., Penelope F. e Mattia D. M. 1B 07/04/2025
Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo
Mercoledì 2 aprile alcune classi della scuola primaria Trissino hanno condiviso un momento gioioso cantando, tutti insieme, la bellissima canzone “Restami accanto”, tutti rigorosamente vestiti di BLU.
Gli alunni con gli insegnanti hanno addobbato la scuola colorandola di BLU.
È stata un’occasione preziosa per riflettere sul valore dell’accoglienza e del rispetto reciproco.
Scuola attiva junior: Twirling
Un’iniziativa promossa da Sport e Salute e il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), in collaborazione con il Ministro per lo Sport e i Giovani per il tramite del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. La Federazione Italiana Twirling, F.I.Tw, grazie alla propria tecnica Tatiana Salbego, permetterà di coinvolgere gli alunni/e delle classi prime e seconde della scuola sec. I° grado. Il TWIRLING è uno sport per alcuni aspetti simile alla ginnastica ritmica e artistica, ma che tuttavia presenta alcuni elementi che lo caratterizzano in maniera fondamentale, in modo particolare l’utilizzo di un “bastone”.
Il twirling sviluppa lealtà e spirito di gruppo, migliora le capacità fisiche della ginnastica e l’espressione artistica.
USCITA DA BENINCA’
Benincà è un’azienda che ha ospitato noi ragazzi di seconda media negli ultimi due venerdì della settimana di Marzo, questa azienda produce portoni, motori per cancelli e anche le fotocellule e i telecomandi per aprire i portoni.
Appena siamo entrati nella struttura una ragazza ci ha accolto con un sorriso e ci ha portato verso la sala dove ci hanno spiegato la storia dell’azienda e nelle sedie abbiamo trovato una sacca con all'interno una maglietta, una penna e un libro con spiegato cosa fanno all’interno dell’azienda.
Poi ci hanno fatto fare un giro per vedere come fanno a creare i motori, poi ci hanno portato nell' area “relax” dove ci hanno offerto da mangiare e ci hanno fatto vedere dove i loro dipendenti possono svagarsi andando in una piccola palestra o in una sala con un divanetto dove possono mettere la musica o giocare a calcetto. Poi ci siamo incamminati per tornare a scuola.
Ginevra 2A , D.L Mia 2B
Calcio a 5 femminile
La squadra di calcio a 5 femminile dell'IC Zanella, formata da una quindicina di alunne delle classi seconde e terze, ha partecipato ai CSS vincendo la partita del girone contro la squadra dell'IC Dueville. Le alunne hanno portato a casa la vittoria con il risultato di 7 a 5. Il prossimo incontro per le semifinali è previsto tra aprile e maggio. Grande soddisfazione dopo anni di lavoro attraverso l'attività sportiva scolastica del pomeriggio e alla collaborazione con l'esperto Omar Dal Maso dell'associazione Dream five C5.
Complimenti ragazze!!!!!!!!!
CSS fase promozionale Atletica su pista 2024/2025
In queste settimane si è svolta la fase promozionale di istituto di Atletica leggera. Tutti gli alunni della scuola sec. di I° grado sono stati impegnati nelle varie specialità, al fine di promuovere l'atletica nel nostro istituto. Nell'ambito dell’attività sportiva scolastica e nel rispetto del regolamento e delle norme generali, la Commissione Territoriale di Vicenza, in collaborazione con gli Istituti Scolastici ed i Comuni di Bassano, Schio, Vicenza, Lonigo, Arzignano, il Comitato provinciale FIDAL, ha organizzato le manifestazioni successive, previste nel mese di Aprile. Pertanto gli alunni saranno impegnati presso il campo di atletica di Via Torino a Creazzo confrontandosi con i coetanei di altre scuole. Forza ragazzi e ragazze!!!!!!
GARA PROVINCIALE DI ORIENTEERING
Il 26 di marzo, a Sarcedo, si è finalmente svolta la gara provinciale di Orienteering a cui il nostro istituto si è presentato con quindici ragazzi. Gli alunni erano divisi in quattro categorie: ragazze e ragazzi delle classi prime e cadette e cadetti delle classi seconde e terze. I partecipanti hanno fortunatamente gareggiato sotto il cielo di una splendida giornata e si sono divertiti molto, ma questa non è l'unica cosa bella: i ragazzi hanno infatti vinto non una, ma ben due medaglie! G.L. della 2C si è classificata sesta nella categoria cadette, mentre G.L. della 1A ha conquistato il quinto posto della categoria ragazze!
Facciamo i complimenti ai ragazzi e alle ragazze del nostro istituto!
GIORNATE DELLO SPORT 2025
La Regione Veneto ha approvato le giornate dello sport durante le quali le scuole hanno modo di programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzati ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute, e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando loro l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici.
Il nostro istituto, per favorire la pratica delle discipline sportive, ha organizzato tornei sportivi scolastici al fine di approfondire l’importanza di svolgere attività fisica e dare l’opportunità agli studenti di praticare e confrontarsi sportivamente negli ambienti scolastici.
Di seguito le attività programmate: per le classi prime l'attività di Nordic walking, per le classi seconde il torneo di Badminton, per le classi terze il torneo di pallavolo. Inoltre, il giorno 7 marzo è stato dedicato all'attività del calcio a 5 femminile, grazie alla collaborazione con Dream five C5, che non si tira mai indietro quando si tratta di "battere il 5" con le scuole del vicentino, incontrando in una mattinata circa 150 giovanissime alunne che hanno assaggiato da vicino cosa si provi a calciare un pallone a rimbalzo controllato e cimentarsi nel futsal. Grazie alla presenza dell'esperto, il tecnico federale Omar Dal Maso, è stata dedicata tutta la mattinata a loro per fare conoscere e provare questo sport presso la palestra della scuola secondaria di I grado. Esperienza, questa, che si sta coltivando da qualche anno.
W i valori dello sport!
Lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Ecco alcune foto delle Giornate dello sport
CORSA CAMPESTRE 2024-25
Competizioni Sportive Scolastiche a.s. 2024-2025.
A Vicenza presso il parco Retrone, in data 13 febbraio, si sono svolte le Semifinali Provinciali delle Competizioni Sportive Scolastiche di Corsa Campestre per le Scuole Secondarie di I grado.
Gli alunni/e della scuola secondaria di I grado hanno partecipato per le categorie cadetti/e e ragazzi/e. Tutti/e si sono impegnati con grande entusiasmo. Le esperienze che richiedono sacrificio e fatica per raggiungere uno scopo, come le attività di resistenza, costituiscono grandi occasioni di crescita e di maturazione personale: da una parte c’è la necessità di resistere alla fatica, dall’altra la forza interiore che si conquista imparando a “stringere i denti” con la soddisfazione del raggiungimento di un benessere globale. Per la cat. Cadetti a squadre i nostri alunni si sono classificati al 2° posto, per la Cat. Cadetti individuale l’alunno G.C. si è classificato al 3° posto.
Complimenti a tutti/e
Venerdì 7 febbraio l'IC Zanella ha celebrato la Giornata dei calzini spaiati con tante iniziative che hanno visto coinvolti bambini e bambine, ragazzi e ragazze delle varie sedi guidati dai loro insegnanti e dalla voglia di ribadire l'importanza del comprendere che le nostre differenze ci rendono uguali.
Qui a fianco trovate il poster creato dalla classe seconda della primaria di Lupia, inquadrando il qrcode potrete vedere il lavoro svolto in classe.
Sotto abbiamo inserito una carrellata di immagini che raccolgono le tante diverse attività svolte presso la primaria e la secondaria di Sandrigo.
In ogni sede sono stati allestiti spazi per esporre calzini spaiati, come quelli indossati da tanti di noi per l'occasione.
La Giornata della Memoria
Oggi, 27 gennaio, per celebrare la Giornata della Memoria, alla 4° ora alcune classi si sono raggruppate nell’atrio a suonare e cantare tutti insieme. Hanno suonato le classi 2^B, 2^C, 3^B e 3^C; tutti in coro abbiamo cantato. Degli alunni di prima hanno anche letto dei discorsi che riguardano questo giorno importante, per farci riflettere. Le insegnanti hanno creato questi tre alberi con delle foglie di cartoncino colorato in cui ogni alunno/a di ogni classe aveva scritto delle frasi significative, riguardanti la Giornata della Memoria, che sono state appese agli alberi completandoli con i nostri pensieri.
È stato bello aver interrotto le lezioni per dare importanza a questa giornata che non ci fa dimenticare la grande e terribile ingiustizia della Shoah successa in passato.
Vanessa P. 2^B e Arianna T. 2^A
In classe la riflessione è stata svolta insieme agli insegnanti di Lettere, con la lettura di due testi: un albo illustrato dedicato ad Anna Frank e un racconto su un pugile sinti morto nei campi di concentramento. Ecco cosa hanno scritto alcuni alunni di prima riguardo alla lettura dell'albo "L'albero di Anne", segue un lavoro di scrittura creativa e infine una riflessione da parte di alunni di terza.
L’ albero di Anne
Oggi è il 27 gennaio e si commemora un evento non molto allegro che tutti noi dovremmo ricordare. Ovviamente stiamo parlando della Giornata della Memoria, in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto o della Shoah.
La settimana scorsa le nostre classi hanno letto un albo intitolato “L’albero di Anne”.
Ecco un breve riassunto del libro che abbiamo letto: ai tempi della Seconda guerra mondiale c’era, in un viale chiamato Prinsengracht al numero 263 ad Amsterdam un ippocastano, che è il protagonista di questo libro.
Nella storia l’ippocastano racconta di vedere ogni giorno, attraverso il lucernario di una casa, una ragazza, il cui nome era Anne, che scriveva sempre nel suo diario.
Andando avanti con il racconto l’ippocastano dice che un giorno del 1935 furono emanate alcune leggi che non permettevano agli ebrei di fare determinate cose, ad esempio non uscire dopo un determinato orario, non andare in negozi non ebrei, dover indossare la stella gialla per essere riconosciuti…
Quelle leggi erano le cosiddette “leggi razziali”, ideate dai nazisti per discriminare gli ebrei, che a quel tempo erano considerati inferiori ed erano temuti per il loro ruolo economico.
Purtroppo anche la ragazza era ebrea e fu costretta a nascondersi, finché un giorno arrivarono dei soldati tedeschi che la catturarono insieme alla sua famiglia e li portarono nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Anni dopo, l’ippocastano racconta di aver visto il padre della ragazza tornare alla casa, apparentemente l’unico superstite della famiglia, che trovò il diario della figlia e poi lo pubblicò. Il racconto si conclude con l’albero che dice di essere in fin di vita e che sta per essere abbattuto.
La storia di Anne viene ricordata tutt’oggi nel mondo intero e di sicuro verrà ricordata anche dai nostri posteri.
Alex C. 1^B, Matteo R. 1^B, Youssef E. 1^A 27/01/2025
SE LE COSE DI ANNE POTESSERO PARLARE. . .
Cara Anne,
non so se ti ricordi di me, ma io mi ricordo molto bene di te.
In testa ho ancora il rumore delle tue urla soffocate e le parole smozzicate ogni volta che mi vedevi uscire dalla mia tana nel muro.
Tutte le volte che ti vedevo leggere e scrivere mi si scaldava il cuore sapendo che nel profondo soffrivi molto, ma in quei momenti ti dissolvevi da tutto e dimenticavi la guerra, gli stermini e ogni cosa brutta successa a ogni ebreo.
Sentivo le tue lamentele e soffrivi tutte le volte che guardavi dal lucernario del nascondiglio i campi di sterminio e ti sentivi in colpa per ogni persona morta nei Lager.
Hai un carattere peperino e anche se a bassa voce, ti sentivo sempre litigare con il dentista o con tua sorella.
Sei come un fiammifero: subito ti accendi ma piano piano ti spegni, ti calmi e ritorni a essere la bambina più gioiosa che io conosca.
Ti sentivo sempre parlare con Kitty, il tuo diario, di ogni cosa che riuscivi a scoprire.
La domenica, ti vedevo fantasticare davanti allo specchio con il tuo vestito preferito che volevi indossare per celebrare la fine della guerra.
Con quei capelli neri, gli occhi scuri e il sorriso sempre stampato sul viso mi sembrava che il tempo passasse più velocemente.
Ogni settimana l’amica di famiglia vi portava un po’ di cibo e quello che vi cadeva per terra io in fretta e furia lo imbucavo dritto nella mia boccuccia per poi scappare. Vederti sempre sorridente mi impediva di muovermi e così mi facevo sempre scoprire.
Ma un brutto giorno i soldati delle S.S. ti portarono via, nei campi di sterminio.
Nell’ aprile del 1945 i campi furono aperti, ma a casa tornò solo Otto, tuo padre.
E TU? Dove sei Anne?
Senza di te mi sento perduto!
Ti prego, torna!
Torna piccola peste!
FIRMATO: Il Topolino della Tana.
Lorenzo S. 1D
Ciao Anna,
ti ricordi di me?
Ero sempre attaccata ai tuoi vestiti. Adoravo sentirti leggere il tuo diario a bassa voce. L’ultima volta che sei stata libera era quando con tuo papà abbiamo fatto una passeggiata sotto la pioggia e io ero cucita sul tuo impermeabile, sopra a tanti strati di vestiti.
Quando eri in soffitta dovevi fare piano, perchè altrimenti i lavoratori del piano di sotto vi avrebbero scoperti.
Passò un po’ di tempo e ci condussero in un grande treno buio con tante altre persone. Arrivammo ai ‘’campi di concentramento’’, io ero sempre con te. Sfortunatamente ti ammalasti di una malattia molto grave, il tifo e moristi alcuni giorni prima che i russi aprissero i cancelli di Bergen-Belsen.
Dopo tutto ciò, mi dimenticarono cucita sul tuo cappotto…
Cari saluti dalla tua stella gialla!
Sophia C. 1D
Cara Anne,
non so se mi ricordi, ma mi piaceva quando scrivevi i tuoi segreti su di me. Guardavo la tua bella faccia, avevi tanta fantasia con i nostri nomi, il mio era Kitty. Che nome bello, pensavo.
Ero sempre seduto sulla tua scrivania di legno morbida.
Un giorno, però, i soldati nazisti ti avevano portato via dalla casa, era tanto spaventoso per noi oggetti. Solo tuo papà è tornato.
Io ti sto ancora aspettando nella casa che è ora un museo ad Amsterdam.
Spero che tu stia bene e che ritornerai da noi.
Tante persone mi visitano per vedermi ma, io vorrei solo sentire le tue mani sottili aprirmi e chiudermi.
Ci rivedremo? Non lo so quando…
Kitty, il tuo diario segreto
Giulia M. 1^D
La scorsa settimana, con la professoressa di italiano, abbiamo ascoltato, analizzando, interpretando e capendo un brano speciale, del libro “Abbiamo toccato le stelle” di Riccardo Gazzaniga. Il testo che abbiamo letto parlava di un ragazzo rom, più specificatamente sinti, un lottatore nato, bravissimo sul ring. Si muoveva nell’ombra confondendo i suoi avversari, colpendoli nel momento giusto per poi rintanarsi nel proprio ambiente. Era una tecnica molto apprezzata dal pubblico che lo incoraggiava in ogni suo scontro facendolo sentire parte di loro come un'unica grande famiglia. Era amato, glorificato, incitato dalla sua gente che non perdeva mai tempo per andare a vederlo. Era come una tigre nella giungla, metteva i lottatori ko, come piccole prede preoccupate per il peggio. Era lui l’unico e vero campione, l’unico re della foresta. Era invincibile affermando questa parola alla fine di ogni suo scontro. Ma contrariamente al popolo le persone che ci stavano a capo non lo volevano, volevano eliminarlo in qualche modo definendolo di un'altra specie. Questa storia ci ha fatto riflettere molto su quanto accaduto nel tempo e di quanto non solo gli ebrei erano discriminati e mal voluti. Oggi, lunedì 27 gennaio 2025, abbiamo voluto celebrare questa data in un modo speciale, riunendosi all'entrata della scuola e cantando, ascoltando e suonando vari brani celebri, riflettendo sulla libertà che i prigionieri non hanno avuto nei campi di concentramento e che invece noi abbiamo adesso. Un momento, un pensiero che abbiamo apprezzato molto è stato quello del silenzio che abbiamo dovuto fare all’uscita da scuola. Seppure a distanza di molti anni questo momento ci ha uniti a coloro che erano nei campi, facendoci pensare in quel breve momento le sensazioni che molti di loro provavano. Ha aiutato tutti noi a comprendere meglio questo lato dell’umanità e cercare di migliorarlo iniziando da adesso.
3^B
TUTTI I TITOLI DEL 2024 - PARTE DUE
Il robot selvaggio
Autore: Peter Brown
Roz è un robot femmina.
Un giorno si trovò chiusa in una scatola, la aprì e sbucò fuori nel mondo.
Una specie di scintilla
Autore: Elle Mcnicoll
Parla di una ragazza autistica, la sua insegnante la continua a mettere in imbarazzo, l’unica a capirla è sua sorella maggiore, anche lei autistica.
Tu sei una meraviglia
Autore: Gabriella Barouch e Kobi Yamada
Trama: Questo libro parla della bellezza e della meraviglia verso se stessi.
Quando la luna ero io
Autore: Luigi Garlando
Trama: Questo libro parla del sogno di una bambina che voleva far atterrare la missione Apollo 11 sulla Luna.
Mister Napoleone
Autore: Luigi Garlando
Trama: Questo libro parla di Napoleone Bonaparte.
Un giorno si ritrova segregato su una roccia in mezzo all’oceano, con lui c’è Emanuele che sogna di vendicarsi combattendo contro gli inglesi; ma Amani lo ostacolerà.
Il passaggio dell’orso
Autore: Giuseppe Festa
Trama: Questo libro parla di un racconto di un viaggio emozionante alla scoperta della natura e delle sue meraviglie.
La notte dei cervi volanti
Autore: Giuseppe Festa
Trama: Questo libro parla di una ragazza di nome Alba che insieme a un gruppo di ragazzi di montagna dovranno proteggere il villaggio da una banda di predoni decisi a tutto pur di impossessarsi delle preziose risorse naturali della valle.
Smile
Autore: Raina Telgemeier
Trama: Questo libro parla di una ragazza di nome Raina che inizia le medie. Ma una sera successe un imprevisto: si rompe i denti
davanti , comincia così una serie di sedute dal dentista e Raina non sorrise più, ma con il tempo trova nuovi amici e comincia a sorridere di nuovo.
Grandissimi - Margherita Hack esploratrice delle stelle
Autore: Sarah Rossi
Trama: Questo libro parla di scienziata di nome Margherita Hack ribelle e spericolata capace di svelare i segreti del cosmo.
Giulia F. 1B e Laura B. 1A
TUTTI I TITOLI DEL 2024 - PARTE UNO
IL SEGRETO DI ELLA di Cath Howe
Una ragazza di nome Ella insieme alla sua famiglia arriva in città ma non conosce nessuno, non ha amici.
Ella deve decidere se essere la più popolare della scuola ma in cambio deve spiare una sua compagna.
Nel libro si scoprirà qual è il segreto tra Ella e sua mamma che le ha costrette a trasferirsi.
NELLA TUA PELLE di Chiara Carminati
Giovanna, Caterina e Vittorio sono figli della guerra, orfani ,rifiutati dai propri genitori , finché un giorno vengono adottati.
Giovanna viene adottata da una famiglia ricca, Vittorio non esita a scappare , ma … spera che lo catturi qualcuno che lo accetti per quello che è.
Caterina non lo sa, ma conta su un legame che la guida .
Questa storia è tratta da una storia vera.
LA STORIA DI MARINELLA - UNA BAMBINA DEL VAJONT di Emanuela Da Ros
9 Ottobre 1963. La storia di Marinella inizia una mattina, a Longarone: quel giorno stava vivendo le avventure di ogni bambina alla sua età.
Era esuberante, giocava con le amiche e faceva disperare la mamma e la maestra.
PAOLO E FRANCESCA di Matteo Strukul
Fra le torri e i castelli dell’Italia medievale si consuma una delle più grandi storie d’amore di tutti i tempi.
Francesca ama i libri e le avventure di maghi e cavalieri.
Giovanni Malatesta è un guerriero spietato, conquistatore sanguinario.
DI FUOCO E SETA di Manlio Castagna
Lianna va a Solferino per andare da sua madre, per dirle quello che non le ha mai detto, ma poi scopre che è morta. Intanto nel 1859 Alvise trova una nuova famiglia: Sante, un amico, e Altea, il suo amore. Insieme vivranno tante avventure. Sarà il custode del cimitero a raccontare a Lianna la storia molto tempo dopo.
CHE STORIA. La Resistenza. di Sabina Colloredo
Nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale, tre ragazzini, costretti a diventare adulti in fretta, devono decidere se far finta di niente o rischiare la vita per la libertà.
LA BAMBINA DI VETRO di Beatrice Alemagna
Questa bambina era perfetta, ma anche trasparente. Quando iniziava a pensare e a immaginare, le idee le fluttuavano in testa restando lì sospese. Chiunque poteva sfogliare i suoi pensieri,proprio come un libro. Era molto fragile e se veniva presa dalla rabbia o dalla tristezza il suo corpo si incurvava.
LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE di Agnes De Lestrade e Valeria Docampo
C’è un paese dove si parla poco e per poter pronunciare le parole bisogna comprarle e inghiottirle ma certe parole costano veramente molto. Il piccolo Philéas è innamorato della dolce Cybelle e vorrebbe dirle ti amo ma non ha abbastanza soldi.
LA MUSICA NELLE OSSA di Christian Antonini
Parla di una ragazzina di nome Anna che incontra Marko.
Marko è stato in giro per il mondo, in America ha ascoltato musica rock che è illegale in Russia. Anna e Marko cominciano a fare feste illegali al Cosmo, il circolo più importante di tutta la scuola. Se verranno scoperti ......
MOTEL CALIVISTA, BUONGIORNO! di Kelly Yang
Parla di una ragazzina di nome Mia che vive in un Motel.
I suoi genitori ogni giorno puliscono le camere mentre lei accoglie i clienti alla reception occupandosi di loro.
Ha vinto il premio Strega
Irene B. Elisabetta S. 1 A Emma G. 1 B
OPEN DAY
Il giorno 14 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 si è svolto presso la scuola IC Zanella di primo grado di Sandrigo, l'open day.
La scuola è suddivisa in 3 piani: sotterraneo, piano terra e primo piano.
Il sotterraneo comprendeva 2 laboratori, quello di falegnameria e quello di tecnologia. Nell’aula di falegnameria gli alunni delle medie hanno mostrato ai ragazzi di quinta elementare le attività che fanno durante gli anni trascorsi dentro all’istituto. Per il laboratorio di tecnologia i ragazzi hanno preparato delle dimostrazioni sui robot Lego
Nel piano terra invece c'erano i laboratori che riguardavano principalmente l’Archimede e il musicale. L’Archimede è un indirizzo in cui si fanno due pomeriggi, uno incentrato sulle materie umanistiche come giornalino, inglese e teatro, mentre l’altro nelle materie scientifiche come scienze, fisica e matematica. Per quanto riguarda l’indirizzo musicale c’è un solo pomeriggio e, come dice il nome, durante i tre anni scolastici studiano uno strumento tra clarinetto, violoncello, pianoforte e percussioni.
Sempre nello stesso piano c’era il laboratorio di arte e geostoria.
Nel primo piano, invece, c’era il laboratorio di religione, lettura, inglese, scienze e matematica, dove veniva spiegato cosa si sarebbe fatto durante i tre anni di medie.
Sparsi per la scuola, inoltre, c’erano degli alunni di terza che servivano per aiutare le persone che avevano qualche dubbio sul dove andare oppure non era loro chiaro qualcosa.
E’ stata una bella giornata per tutti gli alunni coinvolti e spero anche per le famiglie, ringraziamo le professoresse per l'opportunità che ci è stata data a noi studenti di partecipare.
Speriamo inoltre di avervi dato una chiara idea su questo open day, e una parola sulla scuola.
3^B Ryan T. e Mattia Z.
13/01/25
Il piano dell’offerta formativa, anche per l’anno scolastico in corso, comprende il progetto "Gioco anch’io sport per tutti", con particolare riferimento al Baskin.
Questo sport pensato per permettere a tutti di giocare nella stessa squadra, formata da ragazze e ragazzi, favorisce l’inclusione, le relazioni sociali, lo sviluppo di competenze trasversali. Quest’anno partecipano insieme agli alunni della scuola secondaria di I° grado anche alunni/e delle classi quinte della scuola primaria. Gli alunni della secondaria svolgono attività di peer to peer e di cooperative learning in modo da fare squadra, ossia giocare mettendosi a disposizione degli altri.
Bravissimi/ tutti/e!!!!!
Nel mese di dicembre si è svolto il torneo di palla rilanciata delle classi prime della scuola sec. I° grado, permettendo agli alunni/e di mettersi in gioco e applicare i valori del fair play.
Complimenti a tutti/e!
L’uscita all’Istituto Antonio Canova
Venerdì 6 dicembre, noi e altre ragazze di terza media, siamo andate a visitare l’’istituto Superiore Antonio Canova, nell’indirizzo tecnico.
La mattina siamo arrivate a scuola e dopo aver fatto l’appello ci siamo incamminate fino alla stazione accompagnate da una professoressa. Lì abbiamo preso la corriera per Vicenza. Appena arrivate abbiamo camminato altri dieci minuti per raggiungere l’istituto. Inizialmente abbiamo visitato la scuola dove ci hanno fatto vedere varie aule per esempio quella in cui i ragazzi potevano osservare i materiali con cui venivano fatte le case (mattoni, cemento...). In seguito abbiamo fatto un laboratorio che secondo noi è stato veramente bello e coinvolgente. Si trattava di progettare una stanza al computer con un programma molto avanzato. Il professore ci ha lasciato un po’ di tempo per arredare la nostra stanza con molti mobili che si potevano scegliere e poi, dopo averla salvata, l’abbiamo stampata. Ora abbiamo tutte un bel ricordo di quella fantastica giornata passata in questa scuola.
Appena uscite, siamo subito andate a prendere l'autobus. La strada per arrivare alla fermata non era chiara, e pensavamo di esserci perse. Alla fine però l’abbiamo trovata e finalmente ci siamo potute sedere nei posti della corriera. Eravamo un po’ stanche ma molto contente.
E’ stato divertente progettare il nostro prototipo di casa ed è stato molto interessante vedere tutti i laboratori dell’indirizzo. Si può dire che è stata un’esperienza bellissima e anche divertente per noi. Maria Sole P. e Alessia C. 3B
L’albero dell’avvento della biblioteca
Quest’ anno, per la prima volta, la nostra biblioteca ospita un calendario dell’avvento sotto forma di albero.
A ogni tessera corrisponde un numero del calendario, e girandola si può vedere la copertina di un libro della nostra biblioteca, cioe’ un consiglio di lettura.
L’albero e’ composto da un’asse di legno che regge i vari rami e da un filo che regge le varie tesserine, che sono appese tramite delle mollette. L’ALBERO PRESENTA ANCHE DELLE DECORAZIONI NATALIZIE.
Chi ha realizzato il calendario dell’avvento?
La struttura e la decorazione sono state realizzate da Kevin di 1E , mentre le tesserine sono state disegnate da Greta di 3A.
QUI A FIANCO TROVATE LA FOTO DELL’ALBERO, E’ UN’IDEA ORIGINALE E DIVERTENTE PER INVOGLIARE A LEGGERE.
Matteo R. 1B e Michelangela k. 1B 09.12.2024
GARA DI SPELLING CLASSI PRIME
Da quest’anno la nostra scuola ha deciso di organizzare una gara di spelling in inglese per tutte le classi prime. La gara si svolgeva prima all’interno di ogni classe: avevamo un foglio con degli spazi per le parole e la nostra professoressa di inglese ci dettava una lettera alla volta per formare la parola, ripeteva lo spelling della parola due volte per poi passare alle parole successive. Nella classe solo i primi otto, che avevano fatto meno errori, potevano accedere al secondo round. In questa seconda fase solo tre alunni sarebbero passati alla terza e ultima fase all’interno della classe. Infine dopo un’ultima sfida solo uno tra i tre alunni rimasti si sarebbe qualificato per sfidare i vincitori delle altre classi. Ovviamente i livelli delle prove erano sempre più difficili, c’erano sempre più parole e la professoressa dettava sempre più velocemente. La finale si è svolta in aula magna : i cinque finalisti erano seduti distanziati. Io sono arrivata in finale e, come gli altri, ero un po’ agitata, ma allo stesso tempo ero contenta di essere arrivata fino a lì. Le professoresse di inglese ci hanno dato i fogli per le parole e abbiamo cominciato subito. Delle parole non ne conoscevo neanche una e la dettatura era così veloce che per poco non riuscivo nemmeno a scrivere! Quando abbiamo finito però ero molto più tranquilla, ma mancavano ancora le premiazioni . Tutti i concorrenti sono stati bravissimi ma la vincitrice si merita tantissimi complimenti perché ha fatto un solo errore! Le prime classificate sono state tre ragazze, io sono arrivata terza !! Non me lo sarei mai aspettata! La prima classificata, Mikaela di 1C, ha ricevuto due pacchetti di caramelle, una matita ed un pacchetto nel quale non so cosa ci fosse dentro , dovete chiedere a lei ! La seconda classificata, Alice di 1E, ha ricevuto un poster in inglese, degli stickers e un portachiavi. Io sono arrivata terza e ho ricevuto un poster in inglese e degli stickers. Il quarto classificato è stato Matteo di 1A. Quinto classificato: Nathan di 1D. Infine tutti noi finalisti abbiamo fatto una foto insieme. Devo dire che è stata un’esperienza davvero emozionante e la rifarei altre cento volte ! Spero che venga proposta anche i prossimi anni perché altri alunni dovrebbero avere l’occasione di fare un’esperienza simile !
Penelope F. 1B 09.12.2024
CALENDARIO DELL'AVVENTO PREPARATO DALLA PROFESSORESSA ALBA ANNALISA
Cari lettori, io sono stata una delle partecipanti a questa iniziativa che è durata 5 giorni, da lunedì a venerdì della settimana prima di inizio scuola, con una insegnante madrelingua. Il tema è stato “Miti e leggende della Gran Bretagna”. Le leggende che abbiamo affrontato erano:
Il mostro del lago di Lochness
Robin Hood
La spada nella roccia
I folletti (Leprechauns)
Per introdurcele, l’insegnante ci ha proposto un gioco: lei ci forniva dei cartellini con la bandiera della regione di appartenenza, l’immagine e varie informazioni ed alla fine dovevamo indovinare.
Il resto dei giorni abbiamo lavorato a gruppi con attività interattive in aula di lingue. Ascoltavamo filmati, compilavamo dei fogli con delle domande, o mettevamo in scena una piccola parte di storia della leggenda a ciascuna coppia che formava l’insegnante. Con noi era presente anche la professoressa Anastasio, docente di inglese. L’ultimo giorno abbiamo messo in scena un breve leggenda in cui si doveva spiegare la storia di un luogo, monumento o costruzione che esiste veramente creata da noi in gruppi. Erano presenti solo ragazzi di terza di tutti gli indirizzi.
Penso sia stata un’esperienza carina a cui partecipare e spero la ripropongano, perché è un modo di imparare l’inglese differentemente dai metodi insegnati a scuola e così si può esercitare il linguaggio e la comprensione della lingua.
Beatrice S. 3^A 25/11/24
Calcio a 5 femminile 2024-25
Anche quest'anno rientra nei progetti sportivi il calcio a 5 femminile.
Sono una ventina le ragazze che hanno aderito all'attività sportiva del pomeriggio con la presenza dell'esperto Omar Dal Maso, tecnico della squadra Dream Five5 di Passo di Riva. Il progetto, iniziato a novembre, proseguirà fino a metà dicembre, per poi concludersi con la partecipazione ai CSS incontrando le squadre femminili di altre scuole della provincia di Vicenza. Le ragazze durante gli allenamenti dimostrano tanta grinta, determinazione e desiderio di mettersi in gioco per crescere con i valori dello sport.
Brave ragazze!
CAMPESTRE FASE PROMOZIONALE
Il giorno 05/11/2024 si è svolta la fase promozionale della corsa campestre, presso la scuola sec. I° grado, dove sono state coinvolte tutte le classi suddivise per categorie: ragazzi/e, cadetti/e.
Gli alunni/e hanno partecipato con grande entusiasmo alla giornata dedicata all'attività all'aria aperta per promuovere un sano stile di vita, mettendo in pratica i valori del fair play: sostenere e incoraggiare i propri compagni/e ed esultare all'arrivo tutti insieme.
COMPLIMENTI A TUTTI GLI ALUNNI/E DELLA SCUOLA SEC. I° GRADO!
GITA SOLO RAGAZZE - (di terza)
Ciao a tutti voi lettori, oggi ci piacerebbe raccontarvi la nostra esperienza all’Istituto di Ricerca Pediatrica la Città della Speranza, a Padova.
Appena arrivati ci hanno accolto in una grande sala, per poi spiegarci quello che fanno e a cosa serve.
CITTÀ DELLA SPERANZA
La fondazione è nata nel 1994 in ricordo di Massimo, un bambino affetto di leucemia.
Il loro obiettivo è sconfiggere le malattie e patologie pediatriche che mettono a rischio il futuro dei bambini.
COSA ABBIAMO FATTO?
Ci hanno divise in tre gruppi, A-B-C, e abbiamo fatto tre laboratori diversi a rotazione.
PRIMO LABORATORIO: Estrazione del DNA della banana.
Per cominciare ci hanno fatto spiaccicare la banana con la forchetta e poi abbiamo creato una miscela fatta di acqua, detersivo per piatti e sale. Dopo aver mescolato la miscela ci abbiamo aggiunto la banana setacciata. Dopodiché abbiamo trasferito il composto in una fialetta, ed aggiunto dell'alcool rosa, per poi poter vedere che dei filamenti bianchi si stavano spostando verso l’alto, dove si trovava l’alcool, distaccato dal composto.
SECONDO LABORATORIO: Le cellule al microscopio.
Ci siamo spostate nella sala dei microscopi e due ragazze ci hanno spiegato il processo per contare le cellule e come non perdersi, loro usano una griglia formata da 16 quadrati e per non perdersi si devono contare le cellule di ogni quadrato e poi sommarle. Infine abbiamo fatto un gioco in cui, ogni ragazza, doveva contare le cellule di un quadretto e poi tenerlo segreto, quando tutte avevano finito di contare le ragazze del posto ci hanno rivelato il numero vero delle cellule che conteneva quel quadrato.
TERZO LABORATORIO: Estrazioni dei pigmenti delle foglie di spinaci.
Abbiamo preso delle foglie di spinaci e gli abbiamo schiacciati, dopo aver aggiunto una sostanza, di cui sfortunatamente non ricordiamo il nome, per riuscire ad estrarre i pigmenti, che poi abbiamo raccolto con una pipetta e riversato delle gocce su un pezzetto di carta. Dopo ciò li abbiamo immersi in una sostanza, che ha sparso i pigmenti nel foglietto. I pigmenti erano: CLOROFILLA, CAROTENOIDI e ANTOCIANINE.
STILI DI VITA
Dopo aver terminato i vari laboratori, è arrivato un pediatra che ci ha spiegato l’importanza di avere un tipo di stile di vita sano, come fare attività fisica extra scolastica, l’importanza del sonno regolare (almeno 8 ore al giorno), no fumo no alcool, bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, no passare troppo tempo davanti allo schermo,...
LA NOSTRA OPINIONE
Per noi è stata un’esperienza memorabile, che ha superato le nostre aspettative. Pensiamo, inoltre, che sia stata una grande iniziativa e diversa dalle altre.
Ci siamo informate di più nell’ambito di ricerca pediatrica, di cui molte di noi non sapevano granchè, e ci siamo anche divertite molto a metterci in gioco durante gli esperimenti.
Speriamo che anche altre ragazze in futuro possano avere opportunità come queste.
Khadija F. 3^B e Celeste P. 3^A 11/11/24
Cari lettori, noi di terza dell’Archimede con il laboratorio di service learning siamo andati al patronato, dove abbiamo incontrato un volontario che ci ha spiegato come smaltire correttamente la plastica e le lattine. Successivamente ci siamo divisi in due gruppi: il primo gruppo prestava aiuto nella pulizia dell’aula ricreativa, mentre l’altro raccoglieva i rifiuti per terra. Alla fine delle attività ci hanno offerto delle patatine.
Sotto questa introduzione troverete delle spiegazioni: sul service learning, l’associazione “Noi” e su come buttare le bottiglie di plastica correttamente.
COS’E’ IL SERVICE LEARNING?
Il service learning è un laboratorio che fa parte del pomeriggio delle terze del corso Archimede. E’ nato da due anni e promuove tutti i valori di volontariato. In questo mese è arrivata Cristina scanavian qui a scuola che ha spiegato che cos’è l’associazione “Noi”. La professoressa che se ne occupa ha parlato con la direttrice del patronato che ci ha permesso di vivere questa esperienza.
L'ASSOCIAZIONE NOI
E’ stata fondata dal 2005 ed è un progetto nazionale in cui tutti i membri condividono un obiettivo o un interesse. Questo può essere, ad esempio, organizzare eventi, sostenere una causa o fare attività ricreative. Le associazioni organizzano eventi, incontri e attività per coinvolgere i membri e raggiungere i loro obiettivi.
COME SMALTIRE CORRETTAMENTE LE BOTTIGLIE DI PLASTICA
Schiaccia la bottiglia per ridurre il volume, facilitando il trasporto e il riciclo.
Riponi la bottiglia nel contenitore della plastica nel tuo comune. Assicurati di seguire le linee guida specifiche per la raccolta differenziata della tua area.
Beatrice B. e Mattia P. 3A
NOI (vai al sito dell'associazione)
Il 4 novembre 2024 tutte le terze dell’istituto IC Zanella e alcune classi delle elementari sono state invitate in piazza a Sandrigo a celebrare una data importante che rappresenta la firma dell’ armistizio di Villa Giusti che mise fine alla Prima guerra mondiale. Alle 10:00 ci siamo incamminati dalla scuola e siamo arrivati davanti al Comune, ci siamo messi in semicerchio, poco dopo sono arrivati gli alpini, uno di loro ha consegnato a ognuno di noi una bandierina dell’Italia che abbiamo sventolato durante l’alza bandiera, con loro sono arrivati anche i fanti e i carabinieri con la sindaca di Sandrigo. Alcuni alpini avevano una bandiera in mano, i bersaglieri avevano un cappello piumato, inoltre tenevano una tromba in mano chiamata fanfara con cui poi hanno suonato una melodia. Inizialmente abbiamo cantato l’inno d’Italia e la Leggenda del Piave per ricordare i soldati morti in guerra, abbiamo poi ascoltato le parole della sindaca, del presidente dei carabinieri e di alcuni alpini che hanno spiegato il motivo della celebrazione e fatto alcuni ringraziamenti a persone importanti nella nostra comunità a cui hanno consegnato una pergamena. Infine abbiamo concluso la cerimonia suonando con il glockenspiel l’Inno alla gioia.
Giole D.R. 3^B
MARATONA DI LETTURA
Che cos’è?
“Il Veneto legge” è un’iniziativa di promozione ed educazione alla lettura che mette al centro la lettura ad alta voce nelle sue diverse articolazioni. Tutta la regione del Veneto mette insieme gli educatori e tutti gli attori della filiera del libro per promuovere la lettura e i libri coinvolgendo le principali agenzie (scuole, biblioteche, librerie, case editrici, lettori professionisti) rivolgendosi a tutti i cittadini con l’obiettivo di contribuire a rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e riconosciuta.
MARATONA DI LETTURA DELLE CLASSI PRIME
CLASSE PRIMA B
Noi classi prime abbiamo ascoltato le letture dei ragazzi di seconda.
La prima B ha ascoltato i ragazzi della seconda B, a me è sembrato molto bello, e nonostante le letture siano state molto lunghe, le ho ascoltate molto volentieri!
In particolare mi ha colpito la storia di due tennisti che oltre a tennisti erano anche amici.
I due tennisti erano molto diversi: uno era molto forte ed era sempre elogiato da tutti, il secondo invece non era tanto forte, quindi non era tanto calcolato. Un giorno lui si stancò di essere trattato come quello più debole, allora, senza dirlo a nessuno, si mise ad allenarsi senza pausa ogni giorno, ogni ora!
A quel punto decise di sfidare l’ amico per cercare di batterlo…e inaspettatamente per tutti, colpo su colpo l’amico che tutti credevano sfavorito vinse.
Secondo me questa “Maratona di lettura” può servire a tutti (sia per chi ascolta e sia per chi legge) per invogliare a cominciare a leggere, soprattutto per chi non ama la lettura.
Alessia Z. 1 B 14.10.2024
CLASSE PRIMA A
La prima A ha ascoltato i ragazzi della seconda E e seconda A,
Noi abbiamo ascoltato la storia di un ragazzo brasiliano che giocava a calcio, era molto bravo ed era osservato da molte squadre forti del Brasile, precisamente di Rio de Janeiro. In una partita questo ragazzo si è infortunato facendosi molto male al legamento del ginocchio. Poi è andato in ospedale e suo zio che era in ambulanza con lui gli ha dato un biglietto di un osservatore con scritto: <<Ciao, vuoi venire nella nostra squadra? Ti aspettiamo e buon recupero>>.
Il ragazzo era felicissimo di poter giocare per la squadra più forte del Brasile, cioè il Cabras Blo. Dopo 3 mesi è tornato a giocare proprio per il Cabras Blo ed era molto forte. Dopo tanti anni il ragazzo era uno dei giocatori più forti del Brasile e ha vinto lo scudetto nel campionato brasiliano.
Il racconto era un po’ triste ma con un lieto fine carino; inoltre mi sarebbe piaciuto essere al suo posto per poter giocare in una grande squadra.
Aleks S. 1A 14/10/2024
MARATONA DI LETTURA DELLE CLASSI SECONDE
CLASSE SECONDA A E B
Venerdì 4 ottobre è stata una giornata piena di letture sullo sport, le seconde medie hanno letto alle prime , le prime hanno letto alle elementari invece le terze medie sono andate alla casa di riposo a Sandrigo, e hanno letto agli anziani.
Queste giornate sono dedicate alla lettura, avvengono una volta all’anno, e sono importanti, divertenti e significative.
La nostra impressione di questa giornata è che è bello stare in compagnia con i nostri compagni di classe, ma anche con gli altri alunni della scuola.
“La lettura è liberazione da tutte le preoccupazioni”
Riccardo
“La lettura è un linguaggio che ci avvicina agli altri”
Enea
“La lettura è calmante” - “La lettura è contagiosa”
Classi seconde
Mia D. L 2B Gaia D.M 2A, Viola H. 2A
MARATONA DI LETTURA DELLE CLASSI TERZE
CLASSE TERZA A
Come avrete visto noi di 3^A siamo andati a leggere ai bambini dell’asilo “Ida Tonolli”. Appena entrati le maestre ci hanno portato nella stanza dove dovevamo leggere ai bambini, che in quel momento si stavano divertendo facendo battutine e parlando tra di loro. Appena ci siamo accomodati le maestre hanno detto ai bambini di far silenzio per ascoltare la storia del libro intitolato: “ Lo sport non fa per te!”. Finita la lettura i bambini si sono alzati e hanno fatto una danza che hanno imparato, alla fine hanno battuto il cinque a ognuno di noi. E’ stata una bella esperienza, spero che voi ( se siete di prima o seconda ) possiate vivere la stessa esperienza!
CLASSE TERZA B
Noi della 3B per la maratona di lettura siamo andati a leggere delle filastrocche sullo sport alla Cooperativa Margherita. Siamo stati accolti dal direttore della cooperativa che ci ha condotti in una stanza dove ci ha fatto accomodare. Oltre alle filastrocche avevamo preparato anche delle brevi canzoni da suonare all'alternarsi di ogni cartellone, anche i ragazzi della cooperativa avevano qualcosa da esporre, una storia sull’ importanza della lettura.
Alla fine il direttore ci ha fatto fare un giro della struttura, avevano stanze per rilassarsi e guardare film, una signora ci ha spiegato che i ragazzi alcuni giorni vanno in palestra e altri creano piatti e ornamenti in argilla.
Io ho apprezzato questa esperienza perché è bello migliorare, anche con dei semplici gesti, la giornata a delle persone che sono meno fortunate.
Pietro. B 3B
CLASSE TERZA C
La 3^C è andata a leggere ai bambini dell'asilo "Negrin".
CLASSE TERZA D
MARATONA DI LETTURA ALLA CASA DI RIPOSO IN PIAZZA ZANELLA (VEN 11 OTTOBRE)
Di seguito alcune considerazioni di questa bella mattinata:
"E’ stata un’esperienza significativa ascoltare le persone anziane e i loro consigli. E’ stato bello sentire che alla loro età sono in grado di comporre e leggere le poesie".
Angelica
"E’ stato bello scoprire che anche gli anziani hanno una mente aperta e sono così’ appassionati alla lettura, tanto che sembra che volino anche loro con la fantasia, nonostante non siano più bambini".
Aurora
"Ci è piaciuto perchè è stata una giornata diversa dalle solite in classe".
Sabrina e Mattia
"Secondo me è stato utile per loro perché hanno visto dei ragazzi appassionati alla lettura e hanno avuto un po’ di compagnia".
Gabriele
"Credo sia stata un’esperienza molto interessante perché abbiamo potuto vedere una realtà diversa dalla nostra".
Noemi
"E’ stato bello per noi vivere un giorno diverso, e per loro è stato piacevole avere la visita di ragazzi e aver spezzato la malinconia di tutti i giorni".
Giosuè
"j’ai aimè cette promenade".
Aiuoi
"E’ stato bello vedere che gli anziani ascoltavano con attenzione".
Andrea L.
CLASSE TERZA E
La classe è andata a leggere alla Casa di riposo Benetazzo.
Ecco una carrellata di immagini delle varie esperienze vissute durante la Maratona di lettura 2024.
Cari lettori, oggi vorremmo parlarvi della nostra esperienza come volontari alla festa del baccalà.
Prima di tutto, vi informeremo di cosa tratta questo festival.
LA FESTA DEL BACCALÀ: LA STORIA
La festa del Baccalà è un evento che negli anni è cresciuto fino a raggiungere notorietà nazionali e internazionali. Tutto questo è possibile ogni anno grazie ai numerosi volontari e alla collaborazione dell'amministrazione comunale.
Nel 1987, grazie ad un’intuizione fortunata dell’allora Presidente della PRO LOCO, fu creata una confraternita del baccalà alla vicentina, formata da cultori, gastronomi e personaggi noti che decidono di riunirsi per promuovere un piatto tipico che stava ormai scomparendo in Veneto.
Poco dopo nel 1989 la Pro Loco di Sandrigo con il Comune, i Commercianti locali ed alcune associazioni, decidono di festeggiare il "Baccalà" con delle iniziative per promuovere il piatto. Così il 30 settembre e 1° Ottobre di quell’anno arrivano i primi stoccafissi dalle Isole Lofoten per essere cucinati dai ristoranti del paese ed essere serviti al pubblico. Il sabato pomeriggio è stata organizzata la prima sfilata dei gruppi e della Confraternita. La prima edizione già aveva il sapore del successo, grazie anche alla presenza dell’Ambasciatore Norvegese che si è perfino commosso a veder sventolare le bandiere norvegesi e degli esportatori che hanno donato 5 quintali di stoccafisso per preparare la ricetta. Le presenze nei due giorni hanno toccato quota 10.000 persone. All’ora una porzione di Baccalà con polenta valeva 7.000 lire, gli allestimenti erano molto semplici ed il programma si concludeva in due giornate.
LO STOCCAFISSO
Questo prelibato pesce, denominato Skrei, è una meraviglia gastronomica che non ha alcun bisogno di additivi o conservanti, il lento processo di lavorazione è ottenuto attraverso una lunga e naturale essiccazione e relativa stagionatura, seguendo la stessa antica pratica utilizzata dai Vichinghi ben 1000 anni fa. La produzione dello Stoccafisso di Lofoten è strettamente legata alla pesca annuale stagionale dello Skrei, che avviene nelle acque delle isole Lofoten da gennaio a aprile. Ogni primavera, lo Skrei raggiunge le isole Lofoten, dove depone le sue uova. Questo merluzzo, con la sua consistenza muscolare e un basso contenuto di grassi, è particolarmente adatto per il processo di essiccazione. Nella stessa giornata della cattura, il merluzzo viene pescato, pulito e privato della testa. Successivamente, i pesci vengono accoppiati due per due e appesi alle rastrelliere. Da qui in poi, è la natura stessa a compiere il suo lavoro. Grazie alla combinazione di vento, sole, temperature fredde ma non rigide, pioggia e neve, lo Stoccafisso acquista qualità, sapore e colore unici.
NOI COME VOLONTARI
L’esperienza ce l’ha proposta l’associazione “SANDRIGO 30”. I turni erano sabato a cena e domenica a pranzo, tutti e due i weekend , e potevi scegliere a quali avresti partecipato. Il nostro punto di riferimento era Nadia Cocco, che ci ha spiegato cosa dovevamo fare: il nostro compito era pulire e sparecchiare i tavoli, e per i rifiuti c’erano due punti di raccolta. I nostri turni andavano: di sera dalle 19:00 alle 23:00 e a pranzo dalle 10:30 alle 15:30. C’era davvero molta gente e girare per i tavoli a pulire, era un po’ stancante ma alla fine ci siamo divertiti lo stesso. Dopo aver finito di lavorare ci offrivano il pranzo o la cena, in base ai turni.
Da parte nostra, crediamo sia stata una bella esperienza, e se ce la riproporranno accetteremo di partecipare.
Oltre a noi hanno partecipato altri ragazzi della nostra scuola e 4 ragazzi più grandi, delle superiori.
Anastasia H. 3^B, Beatrice S. 3^A, Celeste P. 3^A