IL PANE CARASAU
Cari lettori, oggi voglio parlarvi del pane carasau.
Il pane carasau, noto anche come “carta da musica”, è un particolare tipo di pane originario della Sardegna che si presenta come una sottilissima sfoglia circolare (diametro tra i 15 e i 40 centimetri e spessore di 2 millimetri) molto croccante prodotta con farina di grano duro o di orzo.
Secondo alcuni archeologi il pane carasau era presente in Sardegna già prima del 1000 a.C., durante l’era del bronzo. La storia più recente però racconta che l'alimento nacque come cibo per i pastori sardi.
Per prepararlo servono:
250g di acqua, 500g di semola di grano duro rimacinato, 5g di lievito di birra e 9g di sale.
Versiamo nel recipiente dell'impastatrice l’acqua aggiungendo il burro e la semola di grano duro e impastiamo energicamente; dopo alcuni minuti possiamo aggiungere il sale e continuiamo ad impastare fino a che non otteniamo un impasto di consistenza liscia ed elastica. Poi lo facciamo riposare per 30\45 minuti. Trascorso il tempo di riposo capovolgiamo l'impasto sopra un piano di lavoro, lo dividiamo in tre diverse parti di peso pari a 250 g. e diamo loro la forma rotonda, le copriamo con un canovaccio e le facciamo riposare mezz’ora. Prendiamo un mattarello e stendiamo i panetti di impasto cercando di fare un un disco con un diametro di 40 cm. Mettiamo sopra un telo di cotone e lo facciamo lievitare per circa 40 minuti.
Nel frattempo accendiamo il forno e regoliamo la pietra refrattaria alla massima potenza (chi non ce l'ha potrà semplicemente capovolgere la teglia del forno).
Una volta che il forno è pronto ed è trascorso il periodo di riposo possiamo iniziare a cuocere un disco di pane.
In pochi secondi il pane dovrebbe gonfiarsi e ricoprirsi di bolle: aspettiamo che sia ben gonfio e, quindi, togliamolo dal forno.
Prendiamo un coltello e, con molta attenzione, iniziamo a dividere in due parti il pane carasau, così da ricavare due sfoglie: esercitiamo una leggera pressione sopra i bordi così da appianarli.
Iniziamo la fase di "carasatura" rimettendo le sfoglie in forno per 1 o 2 minuti per farle tostare meglio.
Facciamo lo stesso con gli altri dischi di pasta e, una volta pronti, impiliamo le sfoglie una sull'altra.
Per me è tutto, ci sentiamo nel prossimo articolo.
23/05/2022 Lorenzo G. 1^B
KEBAB
Oggi vi parleremo di un cibo buonissimo: il kebab.
Il kebab (Donër kebab)nasce nell’800 in Germania.
Ingredienti:
carne di agnello
pomodoro
cipolla
insalata
olive
Salse:
harissa
tzatziki
Chi ha inventato il kebab ?
L'inventore del kebab fu il turco KADIR NURMAN.
Per noi il kebab è un cibo particolare pieno di gusti diversi fra loro.
Un ciaooooo a tutti!
27/04/2022 Christian B. e Emma D.V. 1B
I TOPINI DI CIOCCOLATO:
una ricetta super veloce da fare
super carina da vedere e
super buona da gustare!
Cari lettori, oggi vi spiegherò come creare queste stupende creature…nella realtà forse non proprio così belle …ma in questa ricetta le renderemo super carine! Idea molto semplice e divertente per una bella festa tra bambini!
Ingredienti:
400 gr di biscotti al cioccolato (es. Pan di Stelle)
4 cucchiai di cacao amaro in polvere
100 gr di zucchero
50 gr di zucchero
2 cucchiai di marmellata
smarties colorati
girella di liquirizia
confettini a pallina
Procedimento:
per prima cosa frullare i biscotti fino a polverizzarli.
versare in una ciotola i biscotti, il cacao, lo zucchero, il burro, 2 cucchiai di marmellata; mescolare il tutto.
aggiungere all’impasto 3 cucchiai di latte.
prendere un po' di impasto (circa una noce) e modellarlo creando la classica forma di topino; con uno stuzzicadente creare dei buchini per gli occhi, il naso e la coda.
inserire un pezzettino di liquirizia per la coda, due smarties per le orecchie e dei confettini al posto degli occhi e del naso.
far riposare i topolino in frigorifero per 2 ore prima di servire e gustare!
Ed ecco pronte le nostre buonissime creature. Piaceranno moltissimo ai bambini…e non solo! Buon appetito!
20/04/2022 Francesca D. S. 1^B
RICETTA - PITINA FRIULANA
INGREDIENTI:
1 kg di carne trita
27 g di sale
1 cucchiaio di pepe in grani
1 cucchiaino di pepe nero
1/2 bicchiere di vino rosso
Farina di polenta
Aglio, alloro
PER L'AFFUMICATURA:
Caffe
Tagliere in legno
Le spezie possono variare in base al gusto, se per esempio si vuole una bella pitina piccante basta aggiungere del peperoncino, oppure s puó fare la variante al pistacchio, o al pepe rosa… Oppure cambiare il tipo di carne… La tradizione parla di carne di selvaggina, ma tu puoi farla come ti piace, io ho provato con carne trita di manzo e agnello, 50/50, e tu?
PROCEDIMENTO
Il giorno prima di fare la pitina metti uno spicchio d'aglio ed alloro nel vino rosso e copri con pellicola. In una ciotola mettere la carne ed aggiungere sale, pepe in grani, pepe nero e il vino senza aglio e alloro (se si vuo fare la pitina piccante mettere peperoncino, ma questo va a gusto) e amalgama bene gli ingredienti con le mani. Una volta che si avrá un composto omogeneo, comincia a fare delle polpettine di circa 250 g (quindi con 1 kg ne fate 4) e infarinarle nella farina di polenta. Procediamo quindi con l'affumicatura. Mettiamo le pitine su un tagliere in legno e inseriamole nel forno spento. In una ciotolina mettere del caffè in polvere, con un accendino, diamogli fuoco e inseriamola nel forno in modo che affumichi le nostre pitine senza affumicare la casa. Dopo qualche ora le nostre pitine sono pronte.
Adesso non ci resta che metterle in frigo (sul taglier rigorosamente in legno) e girarle sottosopra una volta al giorno, per 24 giorni. Finalmente la vostra pitina è pronta da mangiare... Potete farla stagionare piú di 24 giorni e sará ancora piú buona..PITINA Friulana fatta in casa - SALAME fatto in casa SENZA BUDELLO
11/4/22 2A Nicola C. Gabriel T.
carne ai ferri
Salutare, dietetica, facile e veloce. La cottura ai ferri, priva com’è di grassi e zuccheri, è la scelta obbligata di tutti coloro che hanno voglia di rimettersi in forma dopo le grandi mangiate delle feste o in vista della prova costume, ma anche per chi vuole mantenere uno stile di vita sano mangiando in maniera semplice. Ecco qualche suggerimento per cucinare ai ferri sul fornello di casa in modo appropriato.
L’attrezzo usato per cuocere ai ferri sul fornello di casa è fatto di ghisa oppure di alluminio pesante rivestito di antiaderente, non presenta fessure che mettano in comunicazione l’alimento con la fiamma. E’ liscio, in tal caso si chiama piastra, oppure è ondulato e prende il nome di bistecchiera.
Differisce dalla griglia proprio perché quest’ultima è formata da una grata che permette lo scolamento dei grassi di cottura e un più diretto contatto tra alimento e fonte di calore. La griglia si adopera per cotture alla brace e al grill elettrico. Sui fornelli a gas che abbiamo a casa, di solito sono usate la piastra e la bistecchiera che sono più pratiche e più sane perchè impediscono la combustione diretta dell’alimento a opera della fiamma di gas metano.
COME CUOCERE AI FERRI: CARNE ROSSA
Per grigliare perfettamente bistecche, filetti, fiorentine, entrecote e hamburger, anzitutto bisogna asciugarli per togliere l’eventuale sangue presente in superficie, quindi bisogna ungere la piastra (o la bistecchiera) con pochissimo olio che spalmerete bene con due dita su tutta la superficie, poi la si pone sul fuoco e si lascia riscaldare bene.
Quando è ben calda mettetevi a cuocere la carne senza sale nè ulteriore olio, potete aggiungere uno o più aromi, tritatati o in rametti, come rosmarino, salvia, timo. Il tempo di cottura si calcola a seconda dello spessore della carne, dell’intensità del fuoco (che deve essere sempre allegro) e della personale preferenza sul grado di cottura, e cioè ‘al sangue’, ‘a punto’ o ‘ben cotta’.
Una bistecca alta 2 centimetri e posta su un fornello grande a fiamma medio-alta sarà cotta al sangue in 2 minuti, uno per parte. Sarà a punto in 3 minuti, uno e mezzo per lato, Sarà ben cotta in 5 minuti, 2 e mezzo per lato. Inutile aggiungere che i tempi sono indicativi, da confrontare con l’intensità dei vostri fuochi. Una volta cotta, la carne va salata e, se si desidera, condita con olio, limone e pepe.
Le braciole di maiale e di vitello vanno cotte seguendo le regole date per la carne rossa ben cotta, e cioè 5 minuti per lato sulla piastra (o bistecchiera) appena unta di olio e rovente. Si possono aggiungere aromi (salvia, rosmarino, timo,) e come al solito, si sala alla fine. Per uno spessore di 1 cm, fatele cuocere 2 minuti per parte.
11/04/2022 3A Nicola C. Gabriel T.
I CIBI CON IL CAPRIOLO
DOSI PER
4 persone
DIFFICOLTÀ
media
COSTO
medio
REPERIBILITÀ ALIMENTI
media
CAPRIOLO 800 gr
CIPOLLE 120 g circa - 1
CAROTE 80 g circa - 1
COSTE DI SEDANO 50 g circa - 1
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA (EVO) oppure di semi - q.b.
CONCENTRATO DI POMODORO 1 cucchiaio da tavola
VINO ROSSO 150 ml
ALLORO 1 foglia
ROSMARINO 1 rametto
SEMI DI FINOCCHIO 1 cucchiaio da tavola
BRODO DI CARNE 1 l
1
Per realizzare la ricetta dello spezzatino di capriolo, per prima cosa preparate una pentola di brodo di carne. Dopodichè pulite la carota, la cipolla e, la costa di sedano lavateli e tagliateli a dadini di 1 cm e, tenete da parte.
2
Prendete la polpa di capriolo ed eliminate l'eventuale grasso presente, tagliate la carne a bocconcini di circa 3 cm ciascuno.
3
Versate all'interno di una padella un giro d'olio extravergine d'oliva, accendete il fuoco e lasciate scaldare. Aggiungete nella padella con l'olio caldo la carne e, fatela rosolare bene da tutti i lati, fino ad ottenere un bel colore marrone. Unite alla carne le verdure preparate in precedenza e proseguite la cottura per pochi minuti.
4
Sfumate la carne con il vino rosso e, a fiamma vivace lasciate evaporare tutta la parte alcolica del vino. Aggiungete nella padella il concentrato di pomodoro sciolto in poca acqua, aggiustate con un pizzico di sale e una macinata di pepe. Unite il rametto di rosmarino, la foglia di alloro, i semi di finocchio, lasciate insaporire bene il tutto.
Incorporate il brodo di carne, coprite e portate a termine la cottura della carne a fuoco basso.
5
Una volta che lo spezzatino di capriolo sarà giunto a cottura, eliminate il rametto di rosmarino e la foglia di alloro e servite caldo con il sughetto del fondo di cottura
prima
dopo
Nicola .C e Gabriel .T 3^A 4/04/2022
I CIBI CHE A TUTTI PIACCIONO MA A ME NO !!!
Cari lettori,
oggi vi parlerò di tre cibi che di solito a tutti piacciono ma a me no.
Il primo cibo che a me non piace è la NUTELLA; nella 1B piace a tutti tranne a me. A me pane e nutella non piacciono proprio per niente!
Il secondo cibo che a me non piace è il GELATO. Lo so, ho gusti strani ma non ci posso fare niente! Il gelato lo mangio solo quando fa tanto caldo per rinfrescarmi, ma d'inverno non ci penso proprio. I due gusti di gelato che a me piacciono sono la vaniglia e la nocciola.
L’ultimo cibo che a me non piace è la PIZZA e odio assolutamente quella alla nutella e ananas. Sono andata anche a Napoli per mangiare la pizza napoletana, ma proprio non mi piace. Però mi piacciono molto la patatine fritte.
SE PENSATE CHE ABBIA GUSTI ORRIBILI O CHE A ME NON PIACCIA NIENTE FATE BENE, LO PENSO ANCH'IO!!!
11/03/2022 Eakemjot K. 1B
I Cibi più Buoni
Massaman curry, Thailandia
Al primo posto Il massaman curry, un piatto thailandese di origine islamica.
È composto da pollo al curry con latte di cocco e innumerevoli altri ingredienti e spezie come: tamarindo, patate, cipolla, arachidi, anice stellato, cardamomo, alloro, cumino, zucchero di palma, noce moscata, chiodi di garofano e peperoncino piccante. Un piatto quindi dai sapori intensi e decisi, in cui ogni boccone è una sorpresa.
Anche se noi l’avremmo di certo voluta al primo posto, la pizza napoletana si conquista una meritatissima medaglia d’argento. Questo piatto simbolo della città di Napoli è sicuramente il piatto italiano più apprezzato all’estero. Infatti, nel 2017 è stata dichiarata patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Al terzo posto nel podio non poteva che esserci il cioccolato. I primi a coltivare il cacao furono i Maya in Messico. La pianta del cacao viene anche chiamata Theobroma cacao, nome che sembra significasse proprio cibo degli dei. Sebbene la coltivazione del cacao sia antica, la nascita del cioccolato, come lo conosciamo oggi, ha origini molto più recenti.
Se prima era un piatto conosciuto da pochi, oggi è ormai universale. Il sushi è piatto tipico giapponese a base di riso e pesce crudo. Spesso può essere abbinato ad altri ingredienti come alga nori, avocado, e pesce cotto. In Giappone la parola sushi significa letteralmente “aspro” e si riferisce a una vasta gamma di cibi preparati con riso e non solo al sushi come lo conosciamo.
L’anatra alla pechinese è tipico piatto cinese, in cui l’anatra viene cotta lentamente in forno, creando una pelle croccante e glassata. Infatti, l’anatra viene immersa in acqua bollente e ricoperta di sciroppo di miele. Infine, viene cotta al forno e tagliata sottilissima. Si consuma quasi esclusivamente in ristoranti specializzati.
Matilde S. Fabrizio L. 3A 07/02/2022
POKE’
Il pokè è un piatto unico a base di riso, accompagnato da pesce solitamente crudo, e arricchito con alghe, semi di sesamo e ingredienti più vari, con l’aggiunta di salsa di soia. Si tratta di un piatto molto versatile. Insomma, la classica pokè bowl può essere preparata seguendo i propri gusti personali. Se, infatti, la base del pokè hawaiano è il pesce (sbizzarritevi con il salmone, il polpo, i gamberetti), il condimento può essere una verdura (cavolo, cappuccio ed erba cipollina in primis), frutta fresca (arancia, avocado, mango) e spezie a piacere.
Buon appetito!
Linda G. 24/01/2022 3B
Che delizia turca!
Cari lettori,
oggi vi parliamo della nostra amata Turchia.
In particolare vi parliamo dei cibi più amati…
COMINCIAMO!
Il primo piatto che vi proponiamo è il BOREK: a base di pasta sfoglia, formaggio e carne. Questo è uno dei cibi più antico della Turchia!
La seconda gioia per il palato sono i DOLMA: involtini con carne, verdure e riso o grano; il tutto viene avvolto in foglie di vite o di verza.
La terza pietanza sono i MANTI: dei piccoli ravioli ripieni di carne e cipolle consumati generalmente durante i giorni di festa.
Arriviamo al quarto piatto che sono le KOFTE: polpette (molto speziate) fatte di consuetudine con agnello, ma si possono trovare di manzo o di vitellone. Vengono generalmente servite con la tipica salsa allo yogurt.
La pizza
Ciao ragazzi, anche voi siete dipendenti dalla pizza???
Noi sì e ne siamo fieri.
Esistono molti tipi di pizza: margherita, patatosa e molte altre . L'America ha portato in Italia e in altre parti del mondo quella con l’ananas!
Come sapete l’ananas è un frutto e con la pizza (salata) non è un granché, anzi...a noi non piace per niente! La maggior parte delle pizze, invece, è stra buona.
La pizza ha origini italiane, infatti in America o in altri Stati è molto difficile trovare ristoranti in cui è buona; ad esempio in America usano il ketchup e il parmigiano … vabbè, ci siamo capiti!
E VOI QUANTI GUSTI DI PIZZA AVETE ASSAGGIATO?
BUON APPETITO!
27/10/2021 Eva S. e Rebecca M. 1A
Sushi
Ciao! Oggi vi parleremo del sushi, uno dei cibi più famosi al mondo che per noi è molto buono.
Ecco le caratteristiche principali:
Luogo di origine: Giappone
Diffusione: mondiale
Categoria: piatto unico
Ingredienti principali: riso marinato in aceto, pesce, alghe.
Si può trovare a Thiene, a Vicenza e in tante altre città.
Ecco alcuni buonissimi posti dove abbiamo mangiato sushi di qualità: Zushi a Thiene e Ginzo a Vicenza.
Per cercare dei ristoranti di Sushi a Vicenza basta andare su Google Maps e digitare: "dove mangiare sushi a Vicenza".
BUON APPETITO!
27/10/2021 Marco P. e Rebecca M. 1A
La carne d’oro: esiste davvero?
Effettivamente sì!!! Esiste e si trova nei ristoranti di Nusret a Istanbul, Abu Dhabi, Dubai, Doha, Dallas, Ankara, Bodrum, Marmaris, Gedda, Londra, Miami, New York. In programma ci sono progetti di aperture di locali anche in altre parti del mondo.
Nusret è un famoso imprenditore e macellaio turco, conosciuto con il soprannome di “Salt Bae” e noto per la sua carne d’oro.
Cosa sarà mai? Altro non è che una costata di manzo ricoperta di una foglia d’oro commestibile.
Non non vediamo l’ora di provarla...
E VOI, L’ASSAGGERESTE?
13/10/2021 Marco ed Eva 1A