Davide Campisi 3C 18/03/24
Gita a Roma
La settimana scorsa, martedì 12 marzo, con i miei compagni di classe, le altre due classi terze, alcuni docenti e la mamma, siamo partiti per Roma in visita di istruzione.
La mattina presto ci siamo trovati in stazione a Novara dove mi aspettavano i miei compagni e i professori. Saliti sul treno siamo arrivati a Milano dopo circa un’ora. Il tempo di questo viaggio è passato molto in fretta perché chiacchieravo con i professori e la mamma. Giunti a Milano abbiamo poi preso il treno Freccia Rossa verso Roma, dove due simpatici addetti al trasporto carrozzine per i disabili, mi hanno aiutato a salire sul treno in 1 classe. La carrozza era molto elegante, spaziosa, c’era l’aria condizionata fresca e silenziosa. A metà del viaggio una hostess, molto carina, ci ha portato una scatola con due pacchi di biscotti alla cannella, merendine, un succo all’arancia e un caffè per la mamma: servizio ottimo !!!
Giunti a Roma all’ora di pranzo, siamo andati in ostello “Roma scout center” dove abbiamo posato le valigie.
Prima tappa della visita è stata il Pantheon: all’interno ho visto una tomba di un antico re d’Italia e nel soffitto c’era un foro simile ad un buco molto grande attraverso il quale il sole filtrava i raggi sul pavimento. Strada facendo abbiamo visto altre opere architettoniche tra cui la famosissima fontana di Trevi, in cui abbiamo assistito ad una proposta di matrimonio. Tornati in ostello abbiamo cenato e poi sono andato a riposare con la mamma.
Seconda tappa secondo giorno è stata il favoloso Colosseo: quando l’ho visto dall’esterno sono rimasto a bocca aperta e senza fiato. Grazie ad una guida siamo entrati e il prof. Callegaro ci ha spiegato la storia. Gli animali feroci combattevano contro le persone umane che quasi sempre morivano per ordine dell’imperatore. Dopo pranzo invece, abbiamo visitato i Fori Imperiali con la prof. Sara che ci ha raccontato la storia degli imperatori romani che hanno voluto queste costruzioni. Successivamente abbiamo visitato Palazzo Venezia, in cui ha soggiornato Mussolini per un certo periodo e dal balcone di una stanza faceva i discorsi al popolo.
Terza tappa terzo giorno: giardini vaticani. Una guida molto giovane ci ha fatto indossare un auricolare che mi si staccava sempre dall’orecchio e ci ha raccontato la storia dei giardini. Strada facendo abbiamo visto una riproduzione della grotta di Lourdes in cui l’altare era quello originale. Terminato il tour tra i giardini siamo andati a visitare la Cappella Sistina affrescata da Michelangelo e all’interno della sala della cappella io, la mamma e Davide Bellon, infortunato ad una gamba, abbiamo incontrato un prete con il quale abbiamo recitato il rosario in prima fila. Successivamente, abbiamo pranzato in un cortile interno con giardini e fontane vicino alla Cappella Sistina. Qui, con Jacopo, Giulio e altri compagni, abbiamo visitato una galleria in cui c’erano tante carrozze e automobili che hanno trasportato i papi in giro per il mondo per tante generazioni tra cui, l’auto di Papa Giovanni II durante l’attentato del 1981. Le carrozze erano molto belle e alcune erano ricoperte esclusivamente d’oro e alcuni vestiti e altri accessori abbellivano la sala. Alle 16 circa abbiamo fatto una “fuitina”: siamo andati in Piazza San Pietro e mentre i miei compagni visitavano la chiesa, io, la mamma, Jacopo, Edoardo e il prof. Riccardo abbiamo mangiato un bel gelato.
Ultimo giorno ultima tappa: al mattino siamo andati a visitare Cinecittà. E’ una vera e propria città del cinema. La visita è iniziata nel museo dedicato al famoso regista Fellini. Una delle stanze era addobbata con la scenografia del film “la dolce vita”. Nei vari capannoni, al di fuori, gli scenografi hanno riprodotto realmente le scene dei film e, in una zona poco distante, hanno riprodotto i templi e altre costruzioni ambientate nella Roma antica. Sembrava di vivere realmente 2000 anni fa. La guida ci ha raccontato che la costruzione della città era in realtà finta, di plastica. Dopo pranzo abbiamo concluso la visita nel set di “un medico in famiglia”, successivamente siamo rientrati in ostello per preparare le valigie e fare ritorno a casa, sempre in prima classe sul treno freccia rossa.
La cosa che mi è piaciuta di più è stata la Cappella Sistina e i dipinti di Michelangelo, invece non c’è nulla che non mia sia piaciuto.
Durante la visita di istruzione, il trasporto in treno è stato eccezionale e ben organizzato con simpatici addetti. Invece, i trasporti a Roma erano meno comodi: la metropolitana non sempre aveva l’ascensore funzionante e il prof. Riccardo doveva impennare la mia carrozzina su e giù per le scale mobili. Quando invece non c’erano nemmeno le scale mobili, sempre il prof. Riccardo con l’aiuto del prof. Mauro, mi prendevano in braccio e mi trasportavano su e giù per le scale da una parte all’altra. La prossima volta spero che questi servizi siano più accessibili e meno faticosi !!!
Una cosa che mi ha molto divertito e che vorrei raccontare, sono state le cene movimentate al tavolo con il prof. Callegaro. Tutte le sere, io e i prof. bacchettavamo il prof. Giovanni perché aveva preparato pagine e pagine di cartine geografiche sulla città di Roma che poi non ha mia usato una volta. Non le ha nemmeno tirate fuori dalla valigia! Ogni giorno si affidava a Google Maps, che tanto odia, e che invece utilizzavano gli altri prof. per orientarsi in città.
Ma la cosa che più mi faceva ridere erano le sue colazioni: tutte le mattine mangiava 5-6 croissant e un paio li metteva nello zaino per merenda. Poi dopo qualche ora lamentava mal di stomaco… forse è facile capire il motivo … 😊 … e la faccia del prof. Riccardo che lo guardava la diceva lunga !
Mi dispiace molto che il prof. Giovanni a giugno vada in pensione perché avrei tanto voluto fare un’altra gita comica con lui il prossimo anno !!!!!