Viburnotino
NOMI AUTORI
NOMI AUTORI
NOME LATINO
Viburnum Tinus
DESCRIZIONE
Il Viburnum Tinus, nome di origine latina, è una bellissima pianta sempreverde ideale per delimitare il giardino. Comunemente chiamato anche viburno timo, è una pianta della famiglia delle Caprifoliaceae originaria del bacino del Mediterraneo.
E’ un arbusto fitto che può raggiungere l’altezza di 3 m e la larghezza di 2 m, i rami crescono sin dalla base della pianta. La crescita è lenta, per cui non richiede potature frequenti.
Le foglie sono ovali e allungate, lunghe 5 – 8 cm, spesse e di colore verde scuro. Fiorisce da novembre quando le piante si riempiono di boccioli rosa-rosso, che rimangono schiusi fino a febbraio quando si aprono dei fiori bianchi che persistono fino a marzo - aprile. Ai fiori seguono bacche tonde e di colore blu-violaceo, molto ornamentali.
Il viburnum tinus può essere esposto sia a pieno sole, a mezz’ombra e all’ombra completa. Al sole la fioritura sarà così abbondante da nascondere molto spesso il fogliame. All’ombra fiorirà di meno, ma i fiori avranno colori più vivaci e dureranno più a lungo.
Pianta rustica e di facile coltivazione, il viburnum tinus sopporta temperature rigide, in genere fino a -10°C. Tollera la siccità e cresce bene anche in zone vicine al mare. Può essere coltivato anche in vasi o contenitori.
(provvisorio)
(provvisorio)
(provvisorio)
COSA SIMBOLEGGIA
LA COLTIVAZIONE
1) Scavare una buca con diametro e profondità di 40 cm ca.
2) Riempire parzialmente con una miscela di terra, terriccio universale da giardino di ottima qualità e concime organico a lenta cessione
3) Inserire la pianta avendo cura che la zolla sia ricoperta da un paio di centimetri di terra.
4) Riempire del tutto la buca con la miscela necessaria, effettuando una leggera pressione tutto intorno alla pianta in modo da compattare il terreno e non lasciare vuoti.
5) Infine innaffiare abbondantemente, soprattutto nei mesi caldi fino a bagnare completamente le radici.
APPROFONDIMENTI/CURIOSITÀ
La sua corteccia è ricca di amido, saccarioso e altre sostanze che vengono usate per la realizzazione di vari farmaci, infatti viene impiegato anche in medicina nel trattamento dei dolori mestarli, dell’amenorrea del vomito in gravidanza ecc…
Sebbene produca delle bacche, queste sono particolarmente dannose per l’essere umano poiché contengono la viburnina, capace di creare gravi crisi cardiache.
Comprende più di 120 specie, principalmente nelle aree temperate dell’emisfero settentrionale del pianeta ed è definita una pianta rustica.
Dal punto di vista delle malattie che possono colpirla, il viburno tino non presenta troppe problematiche: sono rare le malattie che lo colpiscono, così come sono pochi gli insetti che possono attaccarlo perché si tratta di una pianta davvero resistente a qualsiasi tipo di intemperie. I suoi frutti sono particolarmente succosi, pertanto si tratta di un vero e proprio magnete per gli uccelli, che useranno le bacche prodotte dalla pianta per sfamare i piccoli
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