SPECIE E FAMIGLIA
Ulmus; Ulmaceae
NOME LATINO ED ETIMOLOGIA
ULMUS
Etimologia: L’etimologia del nome “olmo” deriva dal latino “ulmus”, che significa albero. Questo termine è stato usato per la prima volta in Italia durante il Medioevo e ha una forte associazione con l’albero di olmo, che ha una grande importanza nella cultura europea.
DESCRIZIONE
ALBERO CADUCIFOGLIO, MOLTO LONGEVO (VIVE ANCHE DIVERSE CENTINAIA DI ANNI), ALTO FINO A 30 METRI E OLTRE. TRONCO ROBUSTO, MOLTO RAMIFICATO E CON CORTECCIA SPESSA GRIGIO BRUNA.
I RAMI PRESENTANO SPESSO DELLE CRESTE SUBEROSE.
tronco robusto e molto flessibile(provvisorio)
Le foglie contengono: tannino, mucillagine, silice e potassio(provvisorio)
I fiori sono piccoli, ermafroditi e dotati di petali verdastri. (provvisorio)
COSA SIMBOLEGGIA
Tradizionalmente, l’olmo è stato associato a concetti come amicizia, protezione e amore coniugale. Inoltre, per gli antichi Druidi, l’olmo rappresentava la femminilità sacra. Con l’avvento del Cristianesimo, l’olmo ha acquisito ulteriori significati simbolici, legati alla vite e a Cristo.
HABITAT
L’habitat dell’olmo, in particolare dell’Ulmus minor, è piuttosto vario e si estende attraverso diverse regioni. L’olmo campestre predilige i boschi e i terreni incolti, e spesso cresce lungo il greto di torrenti e ruscelli. Si adatta a un’ampia fascia altimetrica, da 0 a 1.200 metri.
APPROFONDIMENTI/CURIOSITÀ
L’olmo è stato spesso utilizzato come sostegno per le viti, poiché non assorbe dal terreno le sostanze nutritive necessarie alle piante da uva. Questo ha rafforzato il suo simbolismo di sostegno e nutrimento.