SPECIE E FAMIGLIA
Phillyrea; Oleaceae
NOME LATINO ED ETIMOLOGIA
Phillyrea
Etimolgia: deriva dal termine italiano “filo”, che indica un filamento sottile, e dalla terminazione aggettivale “-iera”, che indica un luogo o un oggetto associato a un’attività specifica. In questo caso, “filiera” si riferisce a una piastra di acciaio con fori di varie dimensioni utilizzata per tirare il metallo e ridurlo in filo1. Questo termine è stato adottato per indicare anche la pianta a causa della forma allungata e sottile delle sue foglie.
DESCRIZIONE
La Filliera, o dal termine scientifico Phillyrea, è un arbusto o un piccolo albero che non supera i 7m di altezza, molto ramificato con corteccia di colore grigio, liscia nei giovani rami e screpolata in quelli più vecchi e grossi. Foglie sempreverdi, la parte superiore è verde scuro e lucida, quella inferiore chiara e opaca. Produce fiori piccoli, bianchi e profumati, dalla fine della primavera fino ad inizio estate, seguiti poi da bacche rotonde di color nero-blu.
COSA SIMBOLEGGIA
La pianta della filiera non ha un significato specifico noto, ma il concetto di “filiera” in generale simboleggia l’interconnessione e la sequenza di processi che contribuiscono alla creazione di un prodotto finale di qualità.
HABITAT
E' un arbusto sempreverde che cresce spontaneamente nella macchia Mediterranea. In Italia, si trova prevalentemente nelle regioni costiere centro-meridionali, ma il suo areale si estende fino alle coste atlantiche della Francia e del Marocco.
APPROFONDIMENTI/CURIOSITÀ
Si riproduce per seme o per via vegetativa, è appetita da capre e bovini. Il legno è duro, compatto e ottimo per riscaldamento. In climi dove in inverno si possono avere gelate è importante che la Phillyrea venga posizionata vicino ai muretti o comunque in zone coperte dal freddo e dai venti del nord. La potatura si può effettuare dopo la fioritura in modo da avere una forma densa.