IL MAGICO VILLAGGIO DI BABBO NATALE A MILANO 

“Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Qui, nel Circolo Polare Artico, Babbo Natale ha creato la sua calda dimora, dove conserva ciò che più gli sta a cuore: la MAGIA DEL NATALE.

Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età. Ti auguriamo una visita indimenticabile.

Saluti, la famiglia del Villaggio di Babbo Natale”

La lettera riportata qua in alto, tratta dalla homepage del sito ufficiale “Santa Claus Village”, è un invito espresso da Babbo Natale in persona, in cui esorta tutti a recarsi in un posto magico, dove tutto può accadere, un luogo pieno di fantasia e sorrisi che trasmetterà felicitá.

Andiamo a scoprire come raggiungere e cosa fare in questo posto fatato.

Noi che ci troviamo in Italia, siamo parecchio lontani da Rovaniemi; prima di tutto dobbiamo raggiungere l'aeroporto di Milano Malpensa e prendere un volo che ci porta alla città di nostra destinazione. Il volo dura circa 4 ore e 20 min.

Ma adesso c’è un problema…

C'è un bus diretto Rovaniemi-Villaggio di Babbo Natale? Certo, c'è un bus diretto in partenza da Rovakadun pää e in arrivo a Joulupukin pajakylä dove ci sarà il nostro Villaggio. Gli autobus partono ogni ora e il viaggio dura circa 26 min. Ora che siamo arrivati a questo punto, se indovino avrete tutti una domanda: a quanto ammontano i costi di trasporto? In definitiva, un viaggio per arrivare in Lapponia si aggira intorno a € 1028 a persona.

Bene, ora se non volete stare al freddo, vi serve un alloggio. Ecco subito accontentati. Gli hotel più richiesti al Villaggio di Babbo Natale sono: Lapland Hotels Ounasvaara Chalets; Lapland Hotels Sky Ounasvaara; Arctic Light Hotel.

Questi hotel sono veramente particolari, vi regaleranno un’esperienza “agghiacciante”. Tranquilli, non preoccupatevi, non vi succederà nulla di pauroso, ma semplicemente avrete la possibilità di soggiornare in stanze interamente fatte di ghiaccio! Se non ci credete guardate un po’ le foto qua sopra.

Ora qualche informazione tecnica. Per soggiornare a Rovaniemi, in media potreste spendere € 150 a notte in un hotel a tre stelle, € 185 a notte in uno a 4 stelle. Ma se non volete badare a spese e vivere una vera vacanza da “nababbi”  un hotel 5 stelle costa circa € 430 a notte.

Adesso immagino che state morendo di fame! Non preoccupatevi il Christmas House è uno dei ristoranti più antichi del Villaggio di Babbo Natale. Potete venire in questo punto di ristoro da soli, con la vostra famiglia o con un gruppo più numeroso, poiché c'è spazio per 160 persone contemporaneamente!

State sereni perché questo non è l’unico ristorante del posto; troverete anche il Santa’s Pizza & Burger e il Ristorante di ghiaccio di Christmas World. Si, avete letto bene anche i ristoranti sono fatti ghiaccio. Attenzione, quindi, ai mal di pancia! (SCHERZO!).

Ora che siete arrivati, vi siete “accampati” e avete fatto una spuntino, per non annoiarvi, presso il Villaggio potete far visita allo studio di Babbo Natale e all'ufficio postale. Qui giungono ogni anno le lettere da parte dei bambini di tutto il mondo. Un altro posto da visitare è la casa di Santa Claus dove finalmente si potrà conoscere Babbo Natale in persona.

Non state già entrando nello spirito natalizio? In questo magnifico posto, potete anche osservare tutte le meraviglie della Lapponia come la sua stupefacente aurora boreale, uno spettacolo naturale veramente magico.

Ora è il momento di una notizia bomba…il Villaggio di Babbo Natale si può visitare in tutte le stagioni e giorni dell’anno. Non é fantastico!?

A Rovaniemi puoi respirare dell’aria fresca nelle foreste innevate o ammirare le bellissime sfumature autunnali della “Ruska” in Lapponia.

Sapevi che invece delle solite quattro stagioni, la Lapponia ne ha ben otto? Secondo la gente del posto l’anno è diviso in cuore dell’Inverno, Primavera, caduta dei ghiacci, Estate, raccolto, Ruska, prima neve e Natale. Questa è la vera bellezza del mondo, della Lapponia e del Villaggio di Babbo Natale. Speriamo di rincontrarci presto e di fare un altro bellissimo viaggio insieme. Alla prossima!

Enos Do Nascimento II C

La tombola è nata a Napoli nel 1734. A quel tempo nella città partenopea esisteva un gioco clandestino, il gioco del lotto, Carlo III di Borbone, Re delle due Sicilie, voleva ufficializzarlo e renderlo parte delle tasse, in modo da assicurarsi una buona fonte di reddito.

Alla fine il gioco venne legalizzato, tuttavia la Chiesa chiese di sospenderlo nelle festività natalizie per non distrarre i fedeli dalla preghiera. Il gioco si diffuse così tanto, nelle abitudini napoletane, che i cittadini non vollero rinunciare a giocare. 

Il gioco del lotto divenne un gioco da tavolo dal carattere familiare, così come lo conosciamo oggi: la nostra odierna tombola!

Adesso che conosciamo la storia di questo gioco tradizionale, molto diffuso nel periodo di Natale, concentriamoci su altro: a cosa serve la tombola? Risposta più ovvia… serve a perdere soldi 🤣. Secondo altre fonti, la tombola serve, invece, a migliorare la concentrazione e il coordinamento occhio-orecchio. Quindi la tombola non è solo un GIOCO PER PASSARE IL TEMPO in compagnia, ma una vera e propria PALESTRA PER IL CERVELLO!

Vanessa Sordelli II G

Ragazzi il Natale si avvicina! Immaginiamo che stiate già decorando la vostra casa, noi ECORANGERS, vogliamo darvi una mano, sempre mostrando un occhio di riguardo all’ambiente. 

Il primo progetto che vi proponiamo è “Il Babbo Natale di pigne”.

OCCORRENTE: 1 pigna; 2 foglie rosse; 1 pezzo di carta bianca; del filo di lana bianco; del filo di spago; della colla a caldo (attenzione per usare la colla, se non avete molta praticità fatevi aiutare da un adulto); 

SVOLGIMENTO: Prendiamo una pigna. In corrispondenza del volto incolliamo due pezzetti di carta a formare gli occhi; successivamente, con dei fili di lana bianchi creiamo la lunga e folta barba come quella di Babbo Natale. Per finire in cima alla pigna collochiamo la foglia rossa arrotolata a formare il tipico cappello di Babbo Natale.

Con l’altra foglia rivestiamo tutta la pigna e formiamo la giacca, che verrà avvolta da una cintura di spago.

Il risultato che avrete sarà…Babbo Natale, particolare unico e che rispetta l’ambiente come un vero ECORANGERS!!!

Donato De Censo II H