Benvenuti nella sezione SPORT del PERTINI NEWSPARTY…
In questa rubrica parleremo di competizioni e giocatori, ma di quali sport? Tratteremo ogni tipo di sport dal più popolare a quello meno conosciuto.
Tu pratichi uno sport particolare di cui ci vuoi parlare? Scrivi alla redazione per poter essere intervistato e far conoscere il tuo hobby, la tua passione!
Adesso… vieni a leggere qualche nostro articolo!
Ventura Isabella - Russo Alessandro
Coppa I classificati - Fase FINALE
"UNA SCHIACCIATA 3D!"
Cari ragazzi appassionati di sport tenetevi pronti perché vi sto per dare delle notizie davvero esaltanti, soprattutto per la nostra amata scuola, il mitico IC Pertini.
Ma andiamo per ordine, l’evento a cui mi sto riferendo è il Torneo distrettuale pallavolistico che rientra nel progetto “La pallavolo va a scuola”, disputato dal 23 Febbraio all’11 Marzo 2024.
Le classi terze provenienti dalle scuole del circondario hanno dato prova di grande capacità agonistica e fair play. In particolare si sono fronteggiate le squadre dell’IC Pertini (Milano), IC Don Milani (Sesto San Giovanni), IC Allende (Paderno Dugnano), IC Leonardo da Vinci (Milano).
La squadra che ha rappresentato la nostra scuola nella partita finale tenutasi presso il Centro Pavesi FIPAV è la 3D. I ragazzi sono stati veramente eccezionali, hanno lottato fino alla fine senza perdersi d’animo. Ebbene, tutti questi sforzi sono stati ripagati con una vittoria, a nostro modesto parere, strameritata. Quindi complimenti alla 3D da tutta la redazione del PertiniNewsParty.
Ma tutto questo grande successo non si sarebbe mai potuto realizzare senza il prezioso contributo e PROFESSIONALITÀ del Prof. Forni, responsabile di tutta l’organizzazione dell’evento.
Non mi resta che concludere questa breve introduzione, lasciandovi alla lettura dell’intervista che la nostra Elisa Villa ha realizzato proprio al Prof. Forni.
Vi lascio con una perla, le parole di un grande allenatore sportivo Gian Piero Gasperini, parole che fanno riflettere: “Vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta!”
È stato difficile organizzare il torneo? Perché?
Sì è stato difficile, perché bisognava far giocare tutte le classi in modo tale da non disturbare i professori delle altre materie. Inoltre, nelle fasi distrettuali siamo stati la scuola organizzatrice.
Ha avuto qualche aiuto? Se sì da parte di chi?
Si ho avuto aiuto dagli altri docenti della materia di scienze motorie che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione.
Chi ha organizzato questo torneo?
Questo torneo è stato organizzato dalla FIPAV, Federazione Italiana Pallavolo.
Quali classi hanno partecipato?
Hanno partecipato tutte le classi terze del plesso “G.verga” e "Falcone- Borsellino”; ma, in totale le scuole che hanno partecipato sono state ben cinquantotto, tutte della provincia di Milano.
Questo torneo quanto è durato?
Considerando le fasi preliminari, il torneo si è svolto nell’arco di tre mesi.
Le è piaciuto organizzare questo torneo?
Sì, mi è piaciuto molto, perché ho potuto sperimentare una nuova esperienza.
In passato ha mai organizzato altri tornei?
Sì, ma in questa scuola per me è stata la prima volta.
E ora non ci tenga sulle spine, chi ha vinto?
La classe che ha vinto è stata la 3D.
Donato De Censo (introduzione), Elisa Villa (intervista)
La famiglia del “Sei Nazioni”
Il Sei Nazioni è la più antica e affascinante competizione di Rugby a 15 giocatori tra Francia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, Galles e Italia, disputata ogni anno tra l’inizio di febbraio e la metà di marzo.
Le squadre di questi Paesi si sfidano, compiendo abili passaggi e vere e proprie prodezze, dando uno spettacolo indimenticabile, con l’obiettivo di raggiungere delle vittorie entusiasmanti.
Soprattutto per chi non conosce bene questo sport, vi spiego in poche righe come si svolge l’intera competizione. Ogni nazionale di rugby presente nel torneo gioca cinque partite, in casa o in trasferta. La squadra che gioca un match nel Paese della squadra avversaria la sfiderà in casa l’anno successivo. Alla fine delle giornate, concluse tutte le cinque partite, la Nazione che totalizza più punti conquista il trofeo.
Inoltre, se una delle Nazioni riesce a sconfiggere tutte le altre si aggiudica il Grande Slam, ovvero la vittoria “suprema” di tutto il torneo. Siete curiosi di sapere se questo titolo è stato conseguito anche quest’anno? Non vi tengo sulle spine, la risposta è affermativa: complimenti all’IRLANDA! Viceversa , la squadra che purtroppo perde tutte le partite riceve il cosiddetto “Cucchiaio di legno”.
Nel corso del torneo, oltre al trofeo del vincitore, vengono conferiti anche altri riconoscimenti minori, al termine dei vari match disputati, quali: Calcutta cup, consegnata al vincitore del match Inghilterra-Scozia; Triple Crown, attribuito dalla stampa britannica alla squadra più meritevole tra Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles; Millennium Trophy, al vincitore del match Inghilterra-Irlanda; Eurostar Trophy, alla squadra vincitrice del “crunch” Francia-Inghilterra; Centenary Quaich, conteso da Scozia e Irlanda; Trofeo Giuseppe Garibaldi, conferito al vincitore dell’incontro Francia-Italia; ed infine, il Cuitta cup, assegnata all’Italia o alla Scozia.
Ora che sei un esperto del torneo e conosci tutte le fasi, ti racconto l’evoluzione di questo fantastico evento sportivo. Tutto inizia, nel lontano 1883, quando a gareggiare erano solo quattro Nazioni: Inghilterra, Scozia, Irlanda e Galles. Nel 1910 si aggiunge alla gara anche la Francia, innescando una forte rivalità con l’Inghilterra. Infatti, storicamente questi due Paesi hanno sempre avuto nel corso dei secoli dei veri e propri scontri anche di carattere militare. Questo nuovo ingresso, ha determinato un cambiamento a livello di tattica di gioco da parte dell’Inghilterra, che risulta oggi molto più aggressivo.
A partire dal 1993 la squadra vincitrice delle varie partite riceve un trofeo, cioè la coppa. Arriviamo agli anni 2000, quando anche l’Italia fa il suo ingresso nella competizione, mostrando fin da subito la sua capacità di gioco.
Per finire, alcune interessanti considerazioni sui tifosi e le loro squadre. Gli appassionati di questo sport vivono il Sei Nazioni come un appuntamento imperdibile della stagione rugbistica; di solito si organizzano gruppi di ascolto più o meno numerosi che vedono coinvolti interi gruppi familiari e/o di amici. I luoghi prediletti per partecipare a questa festa sono i locali pubblici come pub o bar, ma si può anche optare per la propria abitazione, soprattutto se dotata di uno schermo gigante!
Però, per esperienza personale, non posso non consigliarvi di andare a vedere una partita allo stadio, qui le emozioni sono amplificate e si respira la competizione allo stato puro, con cori e canti. Ma la festa dura anche oltre il fischio finale; nelle ore successive, tra una bevuta e l’altra, i tifosi si divertono a discutere tra loro a prescindere che facciano parte della squadra vincente o perdente. Un messaggio per gli adulti: attenzione a non esagerare con le bevande alcoliche, mi raccomando!
P.S. Qui sotto troverete altre curiosità su ciascuna squadra!
FRANCIA
colori: maglia blu, pantaloncini bianchi, calzini rossi;
stemma: il gallo;
inno: la Marsigliese;
stadio: le Stade de France, Saint-Denis.
INGHILTERRA
colori: maglia, pantaloncini, calzini bianchi;
stemma: la Rosa;
inno: God save the queen;
stadio: Twickenham, Londra;
GALLES
colori: maglia rossa, pantaloncini bianchi, calze verdi;
stemma: il porro, il narciso, il drago rosso e le piume di struzzo;
inno: Hen wlad fy nhadau;
stadio: Millenium stadium, Cardiff;
SCOZIA
colori: maglia, pantaloncini, calzini blu marinaio;
stemma: il cardo;
inno: The flower of Scotland;
stadio: Murrayfield, Edimburgo;
IRLANDA
colori: maglia verde, pantaloncini bianchi, calzini verdi;
stemma: il trifoglio;
inno: ireland call in trasferta e amhran na bhfiann in casa;
stadio: Aviva Stadium, Dublino;
ITALIA
colori: maglia azzurra, pantaloncini bianchi;
stemma: scudo tricolore e foglie d’alloro;
inno: Fratelli d'Italia;
stadio: Stadio Olimpico, Roma;
Alessandro 2C
Siete pronti a trascorrere il 24 Marzo camminando o correndo per le strade di Milano? Se sì la Stramilano fa al caso vostro!
Cos’è? È una manifestazione che si tiene a Milano da oltre cinquant'anni. A questa meravigliosa manifestazioni potranno partecipare persone di tutte le età, dai più piccoli ai più grandi… persino i nostri nonni. La Stramilano come ogni anno si terrà il 24 Marzo proprio in Primavera perchè è grazie al clima mite e fresco che la partecipazione a questa magnifica manifestazione sarà resa ancora più entusiasmante dai colori di questa stagione.
La partenza è in Piazza Duomo e, a seconda delle tue capacità la tappa finale cambia: puoi scegliere di fare 5 km (la Stramilanina), 10 km o tutti i 21 km.
I prezzi variano dai 18 ai 45 euro a seconda dei chilometri e a quanto tempo prima acquisti il biglietto.
Quest’anno è la cinquantesima edizione della Stramilano, la prima si è tenuta la notte di un martedì del 1972. Sapete chi ne è l’inventore? Renato Cepparo, uno scrittore, esploratore e imprenditore italiano.
Nella primissima Stramilano che è partita da viale Suzzani, hanno partecipato tremilacinquecento persone tra adulti e bambini. All’epoca i maratoneti hanno iniziato a dare i primi segni di cedimento, fatica e stanchezza quasi vicino al traguardo ma correndo a braccetto tutti sono riusciti a tagliare il traguardo insieme, anche zoppicando. Un bellissimo esempio di quanto lo sport possa donare il senso di comunità e collaborazione.
Passiamo adesso alle curiosità sulla stramilano… Nella prima Stramilano nonostante l’aspetto dilettantistico di questa prima corsa vollero partecipare anche diversi atleti italiani, come ad esempio Demenego.
La Stramilano non è una gara ma ha il semplice scopo di spingere al movimento fisico le persone, oltre al movimento però c’è anche la volontà di far divertire i partecipanti correndo insieme agli altri.
E tu? Parteciperai alla Stramilano? Speriamo di averti convinto a fare questa corsa per Milano.
Rebecca 2 C
Nella giornata del 22 dicembre 2023, in occasione del torneo interno di pallavolo, disputato dalle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado della nostra scuola e necessario per l'accesso al Torneo di fase distrettuale con le altre scuole del territorio. In altre parole la classe vincitrice della finale avrà modo di tenere alto l'onore della nostra scuola gareggiando con le altre squadre del circondario.
Leggi l'intervista per scoprire emozioni e sensazioni di quella magica giornata vissuta da giocatori e spettatori...
Non vogliamo però tenervi sulle spine e vi anticipiamo da subito la classe vincitrice: 3D... Complimenti ragazzi!!!
G: Come ti chiami e che classe frequenti?
I: Sono Mariasole e frequento la classe 3C.
G: Cosa state facendo oggi in palestra?
I: Siamo arrivati alle finali del torneo di pallavolo.
G: Com’è organizzato il torneo di pallavolo? Quali classi sono coinvolte?
I: E’ stato organizzato con dei sorteggi e le partite giocate fino ad adesso sono state 3A vs 3C e 3D vs 3G.
G: Secondo te, chi è il più forte, a pallavolo, della tua classe?
I: Riccardo P, Angelica U e Valeria C.
G: Quale classe, fino ad adesso, potrebbe vincere, secondo te?
I: la 3C, ovviamente, perché siamo forti!
G: Contro quale classe avete già giocato?
I: Contro la 3A.
G: Hai già vinto un torneo con la tua classe?
I: No, ma negli scorsi anni siamo arrivati in finale.
G: Secondo te, quale sarà il pronostico della tua prossima partita?
I: Con la G pensiamo che possa essere più facile invece con la D più faticoso.
G: Pensi che la tua classe possa vincere e arrivare alle competizioni future?
I: Potremmo vincere nel torneo scolastico ma, nel torneo con le altre scuole dipende dalle altre squadre.
G: Ti piace questo sport? Perché?
I: Mi piace molto questo sport perché è gioco di squadra che unisce la classe.
G: Normalmente fai sport? Se sì, quale?
I: Sì, faccio pattinaggio sul ghiaccio.
G: Pensi che il tuo sport sia d’aiuto in questo torneo?
I: Si, per l’equilibrio. Nel pattinaggio serve molto essere concentrati e mantenere l’equilibrio, anche durante le partite occorre tenere alta l’attenzione.
G: Sei migliorato rispetto alla tua prima partita?
I: Sicuramente ma non molto.
G: Grazie per il tuo tempo e le preziose risposte. In bocca al lupo per la finale.
Spettatori
G: Come ti chiami e che classe fai?
I: Ci chiamiamo Paolo B. E Stella V. e frequentiamo entrambi la 2F.
G: Quali partite avete già visto?
I: Abbiamo visto 3A vs 3C e 3G vs 3D.
G: Chi potrebbe vincere questo torneo secondo voi?
I: La 3G perché ha più potenziale per vincere il torneo
G: Ti piace questo sport?
Stella V. (I) Si, ci gioco.
Paolo B. (I) Sì, perchè è diverso dal calcio come contatto fisico
G: Siete pronti per quando dovrete giocare voi in questo torneo?
I: Si, confidiamo molto di poterlo vincerlo.
Alessandro II C - Isabella IC - Enos II C
Jannik Sinner e Novak Đoković
Matteo Berettini
Partiamo dal titolo della manifestazione: per ”ATP Tour Masters 1000” si intende un circuito annuale di nove tornei tennistici denominati Masters 1000 e riservati agli uomini, regolamentato dall’ATP (Association of Tennis Professionals).
Il circuito si tiene di solito nel mese di novembre e comprende due gironi, uno rosso e uno verde, alla fine dei quali si decretano quattro finalisti.
I partecipanti vengono scelti tra i migliori della Coppa del Mondo, del Grande Slam e la Coppa Davis.
Chi partecipa guadagna ben più di 200.000 $, ma solo se qualificato per la finale puoi aggiudicarti più di 600.000 $ e, pensa un po', vincendo la finale ottieni più di 1 milione e 300.000 $.
La prima edizione di questo fantastico torneo si è giocata in Giappone nel 1970, mentre l'ultima si è appena disputata a Torino.
Il ragazzo dai capelli rossi, Jannik Sinner, è un ragazzo italiano originario del Sud Tirol. In questi giorni il suo nome rimbalza su tutti i notiziari perché è giunto in finale anche dopo l’infortunio della prima partita. Purtroppo Sinner non è arrivato al primo posto, perché superato dal serbo Novak Djokovic.
In Italia, tuttavia, non è noto solo il nome di Sinner come tennista professionista, ma il primo talento italiano che si è contraddistinto in questi anni è Matteo Berrettini. Sinner ha però raggiunto un traguardo importantissimo: l’essersi aggiudicato la COPPA DAVIS come italiano dopo ben 47 anni!
Sulla rubrica PLAY THE GAME prova il fantastico gioco sul TENNIS
Ventura Isabella - Russo Alessandro
Nella storia del calcio sono numerosi i giocatori conosciuti nel mondo per il loro talento. Negli anni le punte di diamante calcistiche sono state Messi, Neymar e Cristiano Ronaldo. Chi saranno i loro successori? Conosciamoli meglio:
Isabella Ventura 1C
Messi è un giocatore argentino, gioca all'Inter Miami e nella nazionale argentina di cui è capitano con la squadra di cui è diventato campione del mondo nel mondiale nel 2022.
Messi è soprannominato la Pulga, in italiano la Pulce, per via della sua bassa statura; non è il solo noto per la sua altezza, prima di lui anche Diego Armando Maradona, giocatore dal 1981 al 1993, un’altra era calcistica.
Oggi Messi è ritenuto uno dei giocatori più forti di tutti i tempi detiene, infatti, l’attuale record di gol e assist in finali di competizioni ufficiali. Messi ha vinto, inoltre 8 palloni d’oro, premio calcistico assegnato annualmente al giocatore più forte del periodo.
NEYMAR JR.
Neymar è un giocatore brasiliano, gioca al AI-Hilal e nella nazionale brasiliana. Neymar è soprannominato O Ney per l’assonanza con O Rei, soprannome di Pelè. Neymar è cresciuto nel Santos, con il quale dal 2009 al 2013 ha vinto tre campionati Paulisti, una Coppa del Brasile, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana. Neymar è noto per un record particolare, è il giocatore più costoso acquistato dal Paris Saint-Germain con una cifra di ben 222 milioni di euro. Ad oggi Neymar è considerato il migliore fantasista nella storia recente della nazionale brasiliana.
Cristiano Ronaldo è un giocatore portoghese, gioca al AL-Nassr e nella nazionale portoghese di cui è capitano. Cristiano Ronaldo è soprannominato anche CR7 per via del numero stampato sulla maglia. È ritenuto il marcatore più prolifico nella storia del calcio. Cristiano Ronaldo ha vinto ben 5 palloni d’oro.