ECORANGERS

Eco Rangers è una rubrica che si occupa di ecologia, di flora e di fauna ma soprattutto è una rubrica di informazione e cultura  sull’ambiente che ci circonda! 

Leggi i nostri articoli per conoscere e appassionarti ad argomenti nuovi. L’obiettivo? Informiamoci per tutelare l’ambiente intorno a noi!

De Censo Donato - Messina Virginia

IL RISVEGLIO DEI FIORI

Cari lettori e lettrici,

si avvicina la Primavera, la natura si risveglia dal lungo letargo invernale, e soprattutto i fiori sbocciano. Volete sapere quali sono i più comuni fiori primaverili? Avete in mente di fare un dono floreale?

Leggete attentamente questo articolo, così non commetterete errori! Si avete capito bene, perchè i fiori hanno un loro linguaggio che bisogna conoscere.

Il primo fiore che rappresenta da sempre la Primavera è il ranuncolo: semplice ed elegante, assomiglia alla rosa ma è più piccolo. Può essere di colore bianco o rosa ed il centro è di colore verde o giallo. Attenzione! Volete sapere il significato di questo fiore? Vi dico subito che chi lo ha in dono si può sentire veramente lusingato, perché “loda la bellezza di chi lo riceve”.

Il nome delle primule, deriva dal latino ”primus” perchè sono tra i primi fiori a sbocciare all’arrivo della bella stagione; ne esistono di tanti colori e simboleggiano la rinascita, la speranza.

La mimosa presenta una forma sferica di colore giallo intenso. Si caratterizza per un profumo molto inebriante, che ad alcune persone potrebbe dare fastidio. È universalmente associata alla festa della donna, perché è simbolo di femminilità e di libertà.

Un altro fiore molto famoso è il non ti scordar di me: piccolo e in genere di colore azzurro, è sinonimo di amore eterno e fedeltà. Infatti, è adatto come dono per ringraziare i nonni e dimostrare loro quanto sono importanti per la vita di un bambino. 

Ancora un altro fiore, con un nome un po’ particolare gli occhi della Madonna: è un piccolo fiore dal colore azzurro chiaro. Nella lingua dei fiori sono chiamati così per la loro delicatezza e per la loro bellezza.

Per concludere in bellezza, vi lascio con una poesia della scrittrice Emily Dickinson (1830-1886), a me molto cara perchè mia mamma me la recitava nel momento in cui andavo a letto:


“Un sepalo, un petalo, e una spina

In un normale mattino d'estate,

Un fiasco di rugiada - Un'ape o due -

Una brezza - una capriola fra gli alberi -

Ed io sono una rosa.”


E voi, cari lettori e lettrici, che fiore vorreste essere?



Le tradizioni floreali nel mondo 

In molti paesi del mondo le tradizioni che riguardano i fiori e la loro cura sono molto importanti e anche molto affascinanti per i turisti. Di anno in anno vari eventi floreali colorano le città di tutto il mondo e milioni di turisti godono di questa bellezza: meta dei loro meravigliosi viaggi!

Conosci degli eventi floreali? Hai mai apprezzato da vicino eventi di questo tipo? 

Vediamo insieme quali sono i più importanti. Iniziamo dall’Europa, esattamente da Bloemenmerk che si svolge in Olanda… Questa parola dalla pronuncia impossibile significa proprio “MERCATO DEI FIORI”. 

Ad Amsterdam non potete perdervi questo tradizionale mercato che si svolge sul canale Singel chiamato per l’appunto Bloemenmarkt. Questo mercato è stato fondato alla fine del XIX secolo, nel 1862, ed è un punto di riferimento della città per l'acquisto di tulipani olandesi e altri fiori. 

Una tradizione simile è presente anche in Italia. Ogni autunno, infatti, vengono portati dall’Olanda tantissimi bulbi di tulipano i quali vengono impiantati in numerosi campi sparsi in tutta Italia. Proprio con l’arrivo della primavera  questi piccoli semini crescono e, sul terreno, spuntano questi meravigliosi fiori dalle mille sfumature. I tulipani si aprono al sole e si mostrano in tutta la loro bellezza al pubblico, lo sapevi che proprio tu puoi visitare questi campi insieme alla tua famiglia o al tuo lover? Perché è importante andare insieme a qualcuno? Ognuno ha diritto a raccogliere dal terreno un numero stabilito di tulipani, per cui andando con qualcuno avete diritto a raccogliere più tulipani oltre che a condividere con una persona speciale una bellissima esperienza, pagando solo l’ingresso.

In Asia, invece, ha luogo il Songkran Water Festival che si svolge della caldissima Tailandia. Il Songkran è la ricorrenza più importante del calendario thailandese. Conosciuto con diversi nomi: Capodanno thailandese o buddista, festival dell’acqua oppure festa della purificazione, viene festeggiato con grandi secchiate d’acqua e gavettoni durante il periodo più caldo dell’anno. La cerimonia accomuna i principali paesi buddhisti, si trovano infatti celebrazioni simili anche in Cambogia, Myanmar, Laos, Nepal e nella regione cinese dello Yunnan. Si svolge nel periodo primaverile ed è una festa incentrata sulla purificazione. Lo spuntare dei fiori è simbolo di rinascita ed è una meraviglia per gli occhi vedere sterminati prati colorarsi dei mille colori floreali. Ma… Lo sapevi che in Thailandia è l'anno 2566?!

In Thailandia si utilizza il calendario buddhista, quindi gli anni si iniziano a contare dalla nascita del Buddha, ovvero dal 543 a.C. Per ottenere l'anno thailandese basta aggiungere 543 anni all'anno occidentale!

In Australia abbiamo invece il Floriade che si svolge tra settembre e ottobre. E qui vi chiederete: ma se si svolge a settembre e ad ottobre, allora non sarà una festività primaverile e invece NO!!! Mentre in Italia ci troviamo nel mese di marzo e aprile, in Australia questo periodo si colloca proprio tra settembre e ottobre. La capitale australiana si ricopre con oltre un milione di fiori e Floriade è il più grande festival dei fiori dell'emisfero australe, che offre un entusiasmante programma di workshop, di orticoltura, ma anche di musica e intrattenimento.

Esistono numerosissimi altri eventi floreali al mondo, come ad esempio il Cimburijada in Bosnia, il Cooper's Hill Cheese-Rolling and Wake – Gloucester in Inghilterra, l’Holi in India del Nord, il Nowruz in Asia Centrale e infine il White House Easter Egg Roll, USA. Avresti voglia di visitare uno di questi luoghi? Per adesso, in periodo scolastico, accontentati di visitare i campi di tulipani in Italia e… la scuola!

Buona lettura.

Virginia Messina 2D



Un pic-nic veramente eco!! 

Sui libri di scuola leggiamo che il solstizio di primavera è il 21 marzo, sapevi però che questa affermazione non è esattamente vera???

Quest’anno il primo giorno di Primavera cade il 20, infatti l’inizio di questa splendida stagione non è fisso ma varia di anno in anno tra il 19 e il 21 marzo. 

Nel periodo primaverile, allora, cosa c’è di meglio di un pic-nic su un bel prato assolato?☀️

Just do it… ma ovviamente in modo ecologico!!♻️


Qual è la cosa più importante per la buona riuscita di un Pic Nic? Il cibo!!! Ecco alcuni consigli interessanti:

-Quando prepari da mangiare stai attento alle quantità, così non sprecherai niente. Se ti accorgi di aver preparato troppe pietanze e pensi che avanzerai qualcosa, ricordati di portare dei contenitori per consumare tutto a casa.

-Se devi mangiare qualcosa di caldo o da tenere in fresco usa un thermos o una borsa frigo e ti godrai di più il tuo pasto.


E ora piatti, posate,bicchieri e contenitori.🍽️🥤

-Ti suggeriamo di utilizzare stoviglie compostabili oppure quelle che hai a casa, ma prendi dei sacchetti, possibilmente riutilizzabili, per riportarle a casa.

- Con gli oggetti di altri materiali, come ad esempio i tovaglioli di carta, una volta usati vanno smaltiti nei cestini (attenzione al riciclo), se non li trovi porta un sacchetto da casa e organizza la tua spazzatura senza rovinare l’ambiente.


Infine il luogo in cui fare i pic-nic!!🌳

-Attenzione al luogo 🧐

Ricordati che non tutti gli spazi verdi possono essere utilizzati, cerca indicazioni su internet sulle aree pic nic più vicine a te. Rispettare l’ambiente significa non poggiare il telo per il picnic su un campo di fiori, o ancora se sei vicino ad un fiume o ad un laghetto, non dare da mangiare agli animali.

Conoscevi già queste dritte? Ti è chiaro quali atteggiamenti adottare per rispettare l’ambiente? Allora… buon pic-nic!😘


Vanessa Sordelli 2G

Il capovaccaio


In questo articolo parleremo di uno strano volatile: il CAPOVACCAIO. La scelta di questo volatile è dovuta al fatto che, tra gli animali in via di estinzione, lui è sicuramente uno dei meno conosciuti.

 Il capovaccaio è una specie di volatile e rientra nella famiglia degli avvoltoi, una volta era molto diffuso in Italia.

Negli anni 60  gli esemplari di questa specie sono iniziati a diminuire a causa di caccia illegale, avvelenamento al volatile e per la presenza di troppi cavi elettrici di ostacolo durante il volo.

Scopriamo che le caratteristiche di questo avvoltoio sono la dimensione, il colore e la sua alimentazione. 

Tra gli avvoltoi il capovaccaio è il più piccolo però probabilmente è il più particolare!!!

Il nostro amico piumato ha il becco e la testa gialli, le zampe rosa e un piumaggio prevalentemente bianco con eleganti particolari neri. L’aspetto più sconvolgente e  più ECORANGERS è la sua alimentazione: si nutre soprattutto di carcasse putrefatte anche di piccoli mammiferi e uova di altri volatili. In altre parole il capovaccaio, come tutti gli avvoltoi, ci aiuta a “pulire” l’ecosistema.

Sono stati avviati molti programmi di salvaguardia per questa specie, presente in Italia per lo più in cattività,

ma noi ECORANGERS ci auguriamo che tornerà presto a popolare tutta la nostra penisola.

Donato De Censo - Vignette di Virginia Messina

I FUNGHI

Il fungo nasce spontaneamente? Ha bisogno di cure? E’ stagionale? 

Se hai risposto di no a queste domande hai sbagliato perché il fungo è tutto questo e molto altro ancora… 

Vieni a scoprire il mondo dei funghi con gli ECORANGERS!


Probabilmente nel mondo l’essere vivente più affascinante è il fungo.

Appartiene a un gruppo tutto suo, infatti non è né una pianta né un animale, ma ha  caratteristiche dell'uno e dell'altro, ed inoltre ha delle caratteristiche proprie. Può essere, ad esempio, un parassita o un  decompositore.

Ci sono molte specie di funghi: velenosi e non velenosi, grandi o piccoli… certo che i funghi sono proprio strani!!!

Conosci l’aspetto di questo essere vivente?

Nella parte superiore abbiamo il cappello, le lamelle e le spore, nella parte centrale c'è il gambo mentre nella parte inferiore il bulbo, il micelio e la volva.

Tra gli esseri viventi il fungo ha sicuramente il marchio ecorangers!

Pensa che alcuni funghi mangiano gli inquinanti e ci aiutano a ripulire i terreni da sostanze inquinanti come è accaduto a Fidenza, nel parmense. La bonifica dei terreni avvelenati dall’industria pesante e dalle bombe della Seconda Guerra mondiale si concluderà tra un anno. Usando i funghi e i batteri il terreno verrà ripulito a tal punto che potrà essere usato anche per coltivare pomodori. Le sorprese non finiscono qui però, in Sicilia sono stati scoperti dei funghi marini che degradano il petrolio finito accidentalmente in mare!

E in cucina... Ricordati che per mangiare un fungo devi sempre controllare se è velenoso oppure no. 

Come fare? Contatta un esperto o fallo controllare dall’ats.


Donato De Censo - Vignette di Virginia Messina