PRIMARIA DI MINERBE

“Ero una bambina innamorata della scuola”

Nella Giornata della Memoria abbiamo visionato un breve filmato nel quale la senatrice Liliana Segre interveniva in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. Alcuni passaggi della sua intervista ci hanno offerto degli spunti su cui riflettere.

Dopo essere giunta ad Auschwitz ed essere stata subito separata dal padre Alberto, Liliana, ragazzetta tredicenne, viene inviata a lavorare in una fabbrica che produceva proiettili per mitragliatrici. Tutti i giorni doveva trasportare pesanti pezzi di ferro e consegnarli ad un altro deportato-schiavo. Un lavoro pesante e faticoso, svolto in un clima di assoluto terrore. Un giorno l’uomo le rivolge la parola, rischiando la vita di entrambi, in quanto era estremamente proibito per i prigionieri scambiarsi anche solo qualche cenno. L’uomo, nel corso dei loro fugaci dialoghi, le dice che era un professore di storia, materia che Liliana amava moltissimo, come tutte le altre. In quei brevi istanti, in quell’atmosfera da incubo, la giovane ragazza si sentiva libera: erano un’allieva e un professore che parlavano di storia. 

La senatrice Segre afferma che forse la sua salvezza la deve anche a quell’uomo e a quei brevi istanti in cui ella riassumeva la dimensione umana di studentessa, ribadendo il principio dell’importanza della scuola che accoglie e che offre strumenti per poter capire e compiere scelte autonome e consapevoli. 

Classe 4B - Primaria di Minerbe

PER FARE MEMORIA.mp4

PER FARE MEMORIA

“Per fare memoria” il 27 gennaio gli alunni della scuola Primaria di Minerbe hanno vissuto un momento importante di riflessione. Attraverso modalità diversificate: filmati, lettura di testi, webinar in diretta, cortometraggi e  attività manuali, si sono soffermati sui concetti di rispetto, tolleranza e pace. Come filo conduttore non poteva mancare l’arrivo di un albero, l’ULIVO DELLA MEMORIA, che verrà messo a dimora nel giardino della scuola all’inizio della primavera.

Il giardino è stato abbellito con addobbi di speranza.

I ragazzi di quinta hanno preparato anche un segnalibro da regalare   ai compagni di tutte le classi per aiutare a “NON DIMENTICARE” questa pagina della storia. Anche questo momento è inserito nel progetto di plesso  con riferimento all'educazione civica  per un mondo migliore e di pace.