organizzazione 16/17

Organizzazione 16/17

Di seguito vengono illustrate le fasi di organizzazione dell'attività di tutorato del I semestre a.a. 2016/2017.

Raccolta delle esigenze e valutazione risorse disponibili

-A fine maggio (23/05/2016) è stato organizzato un incontro con i docenti del Dipartimento di Matematica che insegnano corsi del primo anno nei Dipartimenti di Matematica, Fisica, DICAM, DISI, DII, CIBIO.

In quella sede si sono analizzati punti di forza e peculiarità dell'organizzazione del tutorato dell'anno accademico 2015/2016 in corso ai fini di migliorare la proposta per l'anno a venire.

E' stata stilata una tabella con le esigenze di tutti i corsi di matematica del primo anno nei dipartimenti di Matematica, Fisica, DICAM, DISI, DII, CIBIO.

Si sono inoltre cercate le disponibilità da parte dei docenti per far parte della commissione per la selezione dei tutor e si è definito un calendario lavori (analisi domande pervenute sul primo bando tutor che scade il 5 giugno (15 giugno), definizione calendario colloqui, obbligatori, con i potenziali tutor (27 giugno)).

Il Professor Anzellotti ha illustrato il bando che è stato richiesto per una Borsa di studio per neolaureati, per una ricerca su Progettazione, realizzazione e valutazione di un efficace tutorato di matematica al primo anno dei corsi di laurea scientifici; in connessione con la formazione dei tutor e la realizzazione di materiali, nonché di strumenti e piattaforme di condivisione per lo studio. Tale borsa è finanziata dal Piano nazionale Lauree Scientifiche, in parte su fondi locali e in parte su fondi nazionali.

-Alla fine di agosto (29 agosto 2016) è stato organizzato un incontro con tutti i docenti del dipartimento di Matematica, che avrebbero tenuto corsi al primo anno anche di altri dipartimenti, di corsi interessati dall’attività di tutorato. E’ stato illustrato loro come sarebbe, secondo noi, opportuno procedere. Sono state raccolte le loro esigenze e in alcuni casi, graduatoria tutor alla mano, i professori si scelgono il tutor per il proprio corso tenendo conto dei seguenti criteri: tutor che hanno già svolto attività di tutorato per lo stesso corso nell’anno precedente; curriculum con specifica conoscenza relativa al corso; esigenze particolari di orario.

-A seguire vi è stata una fase di dialogo fra i vari attori coinvolti per cercare il più possibile di coordinare il tutorato area matematica per tutti i dipartimenti che ne avevano fatto richiesta. E’ stata coinvolta la Direzione Servizi agli studenti per la parte delle risorse finanziarie, si sono sentiti i Direttori dei dipartimenti, i docenti interessati, i docenti incaricati del tutorato nei vari dipartimenti. E’ stata costruita assieme una tabella di proposta per la suddivisione equa delle risorse motivandola ulteriormente con un documento di organizzazione ore.

Idee di fondo per la scelta del numero di ore/tutor da mettere a disposizione degli studenti ...

Per quanto riguarda il numero di ore di tutorato da impiegare a supporto di ogni singolo corso, è stata utilizzata una “formula” base rispetto alla quale poter valutare quanto si andava ad offrire agli studenti detta

esigenza "standard" di ore interazione = [ore lezione X numero studenti] x 0,1 x 0,25.

L’idea che per ogni ora di lezione frontale uno studente ha bisogno di parlare per 6 minuti con qualcuno (ecco il perchè dello 0.1) e che gli studenti parleranno a gruppi di 4 con il tutor (ecco il perchè dello 0.25). Sulla base di questa “esigenza standard” si sono valutate le risorse impiegate per ogni dipartimento in modo da non fare grosse disparità.

...e del monte ore da assegnare ai singoli tutor

Partendo dall’idea che i tutor devono essere ben formati per poter dare una risposta efficace agli studenti, tenuto conto che la formazione retribuita non doveva superare una certa percentuale rispetto alle ore frontali, e che corsi di laurea diversi avevano insegnamenti in comune, per ottimizzare il numero di persone da coinvolgere si è cercato di far sì che i tutor fossero gli stessi su più corsi di laurea, ove previsti (ad esempio matematica e fisica o ingegneria civile e ambientale) . Questo ha permesso di ottimizzare il rapporto ore frontali/ore di formazione che a questo punto era di circa 4:1 (quattro ore di tutorato e una di formazione settimanale).

Organizzazione orario tutorato...

Si sono cercate due ore settimanali per il tutorato dei corsi che ne avevano fatto richiesta, possibilmente nelle ore fra due lezioni già calendarizzate. Gli studenti erano così stimolati ad utilizzare al meglio il tempo di studio mentre erano in facoltà.

Partendo da questo obiettivo, una volta usciti gli orari dei vari dipartimenti, si sono individuate le ore più idonee per il tutorato.

La tabella orario tutorato I semestre mostra quanto organizzato.

...aule...

Con l’aiuto dell’ufficio Offerta Formativa e gestione studenti Povo si sono cercate le aule idonee disponibili in base alla nostra scelta iniziale di orario e in base al numero degli studenti potenzialmente interessati.

L’ideale sarebbe stato mantenere la stessa aula dove prima gli studenti avevano lezione (avrebbe avuto le dimensioni giuste e i ragazzi sarebbero stati incentivati a fermarsi), ma purtroppo quest’anno non è stato possibile in nessun caso. In alcuni casi è stato particolarmente difficile anche trovare un’aula di capienza adeguata.

...allocazione tutor

Nel frattempo e poi appena usciti gli orari sono stati contattati tutti i tutor ed è stato chiesto loro di dare le disponibilità rispetto a giorni e orari per il tutorato tenuto conto delle idoneità per dipartimenti dopo il colloquio, delle loro preferenze di orario e delle loro preferenze di “materia” (geometria/analisi/informatica). Purtroppo, anche in questo caso, loro hanno dovuto attendere l’uscita degli orari dei corsi per poter dare la loro disponibilità.

La proposta di allocazione tutor, condivisa quindi fra tutor, docenti, dipartimenti, coordinatori tutorato, è stata mandata ai dipartimenti perché potessero formulare una proposta di chiamata all’ufficio contratti.

Una volta allocati i tutor si sono creati dei gruppi whatsapp per rendere immediate, condivise ed efficaci le informazioni di gestione tutorato.

Attraverso questo canale passavano tutte le note organizzative: eventuali spostamenti di aula o orario, sostituzione dei tutor in caso di assenza improvvisa…

Il coordinatore dell’attività ha fatto da tramite per passare eventuali richieste da un gruppo tutor ad un altro (vedi ad esempio la ricerca di un sostituto.)

Presentazione attività di tutorato agli studenti del primo anno

Come era risultato evidente anche l’anno precedente, era fondamentale per la buona riuscita dell’attività il fatto di mettere a conoscenza gli studenti del primo anno di cosa si andava a proporre loro nelle ore di tutorato.

Nel mese di settembre (21 e 23 settembre), dopo aver individuato e allocato i tutor ai vari dipartimenti, vi è stata l’attività di presentazione agli studenti del primo anno di Matematica, Fisica, DICAM e DISI dell’attività di tutorato specifico area matematica. La presentazione è stata fatta durante un'ora di lezione di uno dei corsi ai quali il tutorato avrebbe dato supporto (analisi I (Prof. Valli); analisi I (Prof. Serapioni); analisi I (Professoresse Barozzi/Defranceschi)).

Si è cercato di trasmettere agli studenti la portata di questo strumento a supporto dei corsi del primo semestre. Sono state comunicate anche date, orari e aule dove si sarebbe svolto il tutorato.

Erano inoltre presenti alcuni dei tutor che sono stati presentati agli studenti del primo anno.