L'OBIETTIVO

Il Giornale dell'IC2



Un giornale scolastico...perché? E soprattutto, perché "L'Obiettivo"?

Il "progetto giornalino" è un progetto scolastico che comprende la stesura e l’assemblaggio di diversi articoli scritti da noi ragazzi, supervisionato dalle professoresse Elisa Ferlini e Catia Maldini. È un progetto che vuole far capire a tutti i nostri lettori il nostro punto di vista su diversi argomenti: videogiochi, film, libri, cucina, moda, cronaca e attualità, sport, ambiente... e molto altro!

Il "progetto giornalino" è un giornale scolastico digitale realizzato dalla classe 2^D dell’IC2 ed è a disposizione di tutti gli interessati tramite l’apposito sito. All’interno della classe, ognuno di noi ha un ruolo specifico: c’è chi scrive gli articoli, chi fa i disegni e chi fa le foto…

Ora vi chiederete: perché un giornalino? Bene, ovviamente l’abbiamo fatto per far conoscere ai lettori la nostra opinione sul mondo e su argomenti di vita quotidiana, ma l’abbiamo fatto anche per scopi didattici, perché un giornalino stimola diverse capacità, tra cui la stesura di testi argomentativi, la capacità di scattare foto e creare disegni, la capacità di esporre le nostre opinioni. Abbiamo imparato quanto lavoro c’è dietro ad un giornale, e il nostro era "solo" un giornale scolastico! 

Il nome del nostro giornalino è L’OBIETTIVO, un nome scelto da noi ragazzi per diversi motivi: pensate, cosa fa l’obiettivo dentro la macchina fotografica? Ovviamente la risposta è che mette a fuoco le immagini, ed è esattamente quello che noi vogliamo fare con il nostro giornalino, vogliamo concentrarci su argomenti che riteniamo importanti e far capire ai nostri lettori quello che pensiamo. Ma l’abbiamo scelto anche perché noi vogliamo essere obiettivi rispetto alle cose che pubblichiamo; inoltre questo giornalino ha diversi obiettivi, sia dal punto di vista scolastico, che da quello sociale, perché per farlo c’è voluto molto lavoro di squadra e abbiamo imparato a lavorare in gruppo, che è una cosa molto importante se vogliamo avere successo nella vita. 

Il giornalino è stato creato per fare un progetto nuovo che coinvolgesse tutti noi ragazzi e in cui poterci esprimere usando anche tanta creatività, scrivendo le nostre idee e curiosità. Il nome definitivo di questo giornalino è saltato fuori dopo molto tempo. Le idee erano tante, ma alla fine il nome scelto è L’OBIETTIVO. Le motivazioni sono diverse, la prima è perché, come dice la parola stessa, ci poniamo degli obiettivi con la realizzazione di questo giornalino. La seconda è perché vogliamo essere obiettivi e non giudicare gli altri. La terza motivazione è quella di essere come l’obiettivo di una macchina fotografica e dare uno sguardo sul mondo. 

Questo progetto consiste in un lavoro adatto ai gusti di tutti, alle capacità di tutti e alle idee di tutti perché tutti noi, nessuno escluso, abbiamo il diritto di esprimerci nel modo che riteniamo più appropriato. La classe 2D ha suddiviso il giornalino in diversi argomenti, per far si che chiunque possa trovare qualcosa che gli piaccia, per riflettere sulle tante iniziative svolte e che si realizzeranno nella nostra scuola.

Il giornale diventerà un mezzo di comunicazione per raccontarci, sia all'interno della scuola che all’esterno, in famiglia e sul territorio. 

Come nei giornali veri e propri ci sono dei ruoli: i capo redattori, poi ci sono i vice redattori, i fotografi, i disegnatori e infine gli scrittori. Il giornalino coinvolge tutti i ragazzi della nostra classe e quegli studenti che vogliono mandarci qualche articolo da pubblicare. 

Questo progetto è svolto dalla 2D, ma in realtà tutti possono contribuire, sia scrivendo articoli, che raccontando quello che vorrebbero pubblicare nel giornalino, come ad esempio gossip, ricette di cucina o recensioni di libri/videogiochi… Quindi se avete idee, siete liberi di informare le professoresse Catia Maldini ed Elisa Ferlini, coloro che ci hanno accompagnato, aiutato e hanno collaborato a questo progetto; oppure potete prima parlarne con qualche alunno di 2D che conoscete, per poi informare le professoresse. 

Molti di voi si staranno chiedendo: perché il giornalino scolastico si chiama L’obiettivo? Perché questo nome? Ci sono ben tre motivi: il primo, è per ricordare la macchina fotografica, per mettere a fuoco certi argomenti, per far capire il nostro punto di vista: il concetto è molto bello. Il secondo è perché abbiamo degli obbiettivi da raggiungere; infine perché noi siamo obbiettivi e non vogliamo assolutamente giudicare nessuno. Alla fine pensiamo sia il nome più azzeccato per descrivere la nostra idea di giornalino scolastico. 

Il nome “L’Obiettivo” ha un senso sia metaforico che non. Tutti noi abbiamo degli obiettivi: noi vogliamo mandare un messaggio ai lettori, trasmettere emozioni, informazioni… 

Il Giornalino inoltre ci ha fatto tirare fuori il nostro spirito creativo, mettere in campo le nostre capacità. A mio parere questo è anche un ottimo modo per esprimersi. 

E, come ci siamo divertiti e impegnati noi, sarebbe stupendo se anche altre classi, altri studenti collaborassero! Quindi, per concludere, ringraziamo le professoresse, che ci hanno aiutato durante tutto il progetto, il Preside, che è stato veramente disponibile e gentile, infine tutti gli studenti delle altre sezioni che hanno collaborato al progetto, supportati dai loro docenti.

Restate aggiornati perché a breve caricheremo altre collaborazioni!

Gli alunni della 2^D

Come caporedattori del giornalino scolastico “L’Obiettivo”, abbiamo pensato di aprire il nostro primo numero con un’intervista molto speciale: abbiamo incontrato il Dirigente Scolastico dell’IC Cervia 2, dott. Giancarlo Frassineti, che ha risposto alle nostre curiosità e alle nostre domande con entusiasmo.

È stato un incontro molto piacevole, che ci ha fatto sentire dei veri reporter.

Ringraziamo il Preside per la disponibilità e la gentilezza.

Buona lettura!                                              

        Clara, Emily e Michele

classe 2D

~ Dove le piacerebbe vivere?

Mi piace moltissimo l'Italia, in particolare la zona dove vivo, la Romagna e Ravenna. Apprezzo molto anche la Toscana, che mi ricorda la Francia, altra zona in cui vivrei volentieri.

~ C’è un viaggio che le è rimasto nel cuore?

Sì, ho viaggiato solo nella vecchia Europa (ovvero Francia, Spagna, Inghilterra...). Una delle mie destinazioni preferite è la Francia.

~ Le piace cucinare?

Non essendo grande fan della cucina in generale, non so cucinare. 

~ Qual è il suo piatto preferito?

Mi piacciono i cappelletti, ma in generale la cucina romagnola.

~ Quali sono le sue origini?

Sono di origini romagnole. Fortunatamente non mi sono dovuto allontanare troppo dal mio luogo di nascita a causa del lavoro.

~ Le piaceva la matematica a scuola?

Avevo delle buone attitudini, soprattutto per la parte della logica.

~ Quale scuola ha frequentato da giovane?

Ho frequentato un istituto superiore ravennate e poi la facoltà di Lettere all’Università di Bologna, laureandomi in Storia.

~ Suona o suonava uno strumento da giovane? 

Mi piace moltissimo ascoltare la musica, ma non ho mai suonato uno strumento.

~ Che lavoro voleva fare da piccolo? 

Da piccolo non avevo un vero e proprio obiettivo; mi concentravo solo sul presente e sul riuscire al meglio in quello che facevo, impegnandomi al massimo e dando il meglio.

~ Quando ha deciso di fare il preside? 

Ho iniziato a lavorare come docente di lettere, poi in seguito ho deciso di diventare preside: questa idea si è sviluppata nel tempo. 

 ~ Perché ha deciso di fare il preside?

Avendo compreso di avere buone attitudini organizzative, il passaggio è stato conseguente

~ Qual è la sua passione fuori dal lavoro? 

Sono un appassionato di letteratura e sport, cosa che mi rispecchia molto nel mio lavoro. 

~ Essere preside le porta via tanto tempo?

Sì, essere preside è un enorme impegno e richiede molto tempo. 

~ Come si sente quando un ragazzo viene mandato nel suo ufficio per cattiva condotta?

Quando incontro nel mio ufficio dei ragazzi per cattiva condotta, il mio scopo è di far loro capire cosa sbagliano e cercare di innescare in loro un processo di miglioramento, perché è importante la relazione tra le persone. La buona relazione tra persone può influenzare positivamente la vita scolastica e tutti ne possiamo beneficiare.

Tutti uniti per la pace in Ucraina 

La sera di giovedì 3 marzo molti cervesi hanno partecipato alla marcia per la pace organizzata dal Comune di Cervia, una marcia silenziosa per contrastare il rumore della terribile guerra che sta devastando l’Ucraina. Era presente anche una piccola delegazione della classe 1^A.                                                                 [leggi tutto]

LA FORMA DELLA VOCE

Yoshitoki Oima


~E' peggio non comprendere

 o non accettare se stessi?~ [leggi tutto]

OBSIDIAN - Jennifer L. Armentrout

~Amore, alieni e guerre extraterrestri!~

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La guerra vista da una prospettiva diversa...

“Orizzonti di gloria” è stato girato nel 1957 dal famoso regista Stanley Kubrick.

Il film è ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, vista dal punto di vista dei Francesi, il cui scopo è invadere una trincea austriaca (il cosiddetto formicaio). Il regista propone agli spettatori due sequenze narrative: la prima mostra gli alti  gradi dell’esercito francese che discutono su cosa fare e come elaborare strategie (questi vengono definiti, nel film, coloro che combattono la guerra dietro ad una scrivania); l’altra sequenza narrativa mostra una trincea francese colma di soldati e ufficiali che eseguono gli ordini dei “piani alti” senza metterli in discussione. Per capire il messaggio del regista...                               

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Comi-Facts


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TOP 5 GIOCHI DEL MOMENTO

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LA PIADINA 

“Il pane, anzi il cibo nazionale dei Romagnoli”

 (G. Pascoli)


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Oggi prepareremo insieme un dolce facile e veloce che si può fare anche da soli.

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“La nuova classe di Tatà” 

Il disegno come linguaggio universale per abbattere le barriere 

[continua...]

Gemellaggio IC Cervia2 - Schillerschule

Confrontarsi e conoscere realtà culturali diverse per amplificare l’identità europea 

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"1° Premio Letterario Mauro Fantini"

Dedicato ai valori fondanti della Repubblica, della Costituzione, del Risorgimento.

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THE KARATE KID- PER VINCERE DOMANI

Un film che non passa mai di moda