Questo legame del Vangelo con l'uomo [...] «è, in effetti, creatore della cultura nel suo fondamento stesso». E, se la cultura è ciò per cui l'uomo, in quanto uomo, diviene maggiormente uomo, è in gioco, in essa, lo stesso destino dell'uomo. Di qui l'importanza per la Chiesa, che ne è responsabile, di un'azione pastorale attenta e lungimirante, riguardo alla cultura, in particolare a quella che viene chiamata cultura viva, cioè l'insieme dei principi e dei valori che costituiscono l'ethos di un popolo: «La sintesi tra cultura e fede non è solo un'esigenza della cultura, ma anche della fede... Una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta» (Giovanni Paolo II, «Discorso ai partecipanti al Congresso Nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale»: «Insegnamenti», V, 1 [1982] 131)
Il servizio della cultura degli Angeli Custodi e la Commissione che lo coordina hanno il compito di <<rendere “attrattiva” la parrocchia alle persone di ogni età e condizione. Specificando bene che questa attrattiva non va confusa con il “voler piacere al mondo”, cioè il fare cose o prendere decisioni gradite alla maggioranza per non urtarne la suscettibilità. Significa semplicemente fare in modo che tutto ciò che la parrocchia propone sia interessante, non scontato, attraente per chi altrimenti sarebbe indifferente. Esattamente come è il cristianesimo per sua natura: non una voce contro, ma una voce diversa, non omologata ai luoghi comuni e quindi a volte alternativa; originale perché originata dall’appartenenza a Cristo e non dalle singole opinioni.>> (Dal PPP 2024-2028)
cultura@angelicustodimilano.com
Alberto Scotti, coordinatore
Clara Quaianni, referente "pomeriggi In-Sieme"
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