* "Venerabile" è il titolo attribuito al Servo di Dio dopo che il Dicastero delle Cause dei Santi ha riconosciuto, e il Papa ha proclamato, l’eroicità delle sue virtù. Con il riconoscimento di un miracolo, avvenuto per intercessione del 'venerabile', il candidato viene proclamato 'beato' e, dopo un secondo miracolo, viene 'canonizzato' e proclamato 'santo'.
MARCELLO CANDIA*
Nacque a Portici (Napoli) il 27 luglio 1916 da genitori milanesi, terzo di cinque fratelli e sorelle. La madre gli diede una forte educazione alla vita di fede e alla carità verso i poveri, il padre lo educò al sacrificio, al lavoro, all'onestà nella professione. La morte della mamma Bice, avvenuta quando Marcello aveva 16 anni, rappresenta una svolta fondamentale nella sua vita: si consacra totalmente a Dio e ai poveri, impegnandosi a fondo nello studio, nella preghiera, nell'aiuto ai poveri. Si laurea in chimica, in farmacologia e in biologia.
Già prima dell'ultima guerra mondiale compie viaggi in Brasile e in Medio Oriente, rimanendo colpito dalla povertà di quei popoli e dal lavoro dei missionari. Negli anni dal 1946 al 1965, quando parte per l'Amazzonia, Marcello Candia dirige e potenzia l'industria chimica fondata da papà Camillo, ma nello stesso tempo inizia e finanzia numerose opere di carità e missionarie: I'ALAM (Associazione laici in aiuto alle missioni), la Scuola di medicina per missionari presso l'Università di Milano, il "Collegio internazionale per gli studenti d'oltremare", il "Segretariato di cooperazione missionaria", il Villaggio della madre e del fanciullo per le ragazze madri, la rivista "La Missione" da lui fondata.
La sua vocazione missionaria viene dai Cappuccini che frequentò fin da ragazzo per aiutare le loro opere per i poveri. Il cappuccino p. Daniele da Samarate, morto lebbroso in Amazzonia, diventa per Marcello un ideale di vita. Nel 1948 incontra mons. Aristide Pirovano, missionario del PIME (Pontificio istituto missioni estere) poi Vescovo di Macapà alle foci del Rio delle Amazzoni, che lo invita ad andare con lui in Amazzonia per fondarvi un ospedale.
Passano quasi vent'anni prima che Marcello possa realizzare questa sua scelta di vita, anche perché nel 1955 la fabbrica di Milano viene distrutta da un grave incidente. Ricostruita la fabbrica e pagati i debiti, Marcello vende la sua industria e parte per Macapà nel giugno del 1965.
Nei 18 anni trascorsi in Brasile, costruisce a Macapà il più grande ospedale dell'Amazzonia (poi donato ai Camilliani) e altre opere di assistenza e promozione umana: iniziative a favore dei lebbrosi, dei poveri e dei carcerati, centri sociali alla periferia delle città, asili nido, scuole per infermiere e centri educativi, case per il recupero degli handicappati e dei ragazzi abbandonati. Inoltre due conventi di clausura a Macapà ed a Belo Horizonte, in cui chiama le Carmelitane di Firenze, per l'animazione delle opere attraverso la preghiera.
Nonostante tre infarti e una grave operazione al cuore, Marcello lavora fino all'ultimo (31 agosto 1983), dando fra l'altro vita alla "Fondazione Dottor Marcello Candia" con il compito di continuare le sue opere in Brasile e di tramandarne l'ispirazione evangelica.
Il Servo di Dio Marcello Candia ha speso la vita per gli altri, esempio di radicalità evangelica fondata su una pietà estremamente semplice. Si definiva "un semplice battezzato" e diceva spesso che "chi ha molto ricevuto deve dare molto". È un modello e una provocazione per tutti gli uomini di buona volontà.
Il 12 gennaio 1991 il Card. Carlo Maria Martini ha dato inizio al processo diocesano per la Causa di Canonizzazione del Servo di Dio Marcello Candia, che è stato solennemente chiuso l'8 febbraio 1994.
II 15 luglio 1998 si è conclusa la realizzazione della "Positio super virtutibus" di Marcello Candia che è stata protocollata presso la Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. L’8 luglio 2014 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui il dottor Marcello Candia veniva dichiarato Venerabile. Le sue spoglie mortali riposano dal 6 aprile 2006 presso la parrocchia Angeli Custodi a Milano, a sinistra dell’altare maggiore.
Chi ricevesse grazie per l'intercessione del Servo di Dio Marcello Candia è pregato di darne notizia alla Fondazione Dottor Marcello Candia, via Pietro Colletta 21, 20135 Milano - tel. 02.5463789, fondazione.candia@libero.it; oppure alla Parrocchia Angeli Custodi, via Pietro Colletta 21, 20135 Milano, tel. 02.55011912, segreteria@angelicustodimilano.com
* Biografia tratta da un’immagine-ricordo disponibile presso la Parrocchia Angeli Custodi e presso la Fondazione Dottor Marcello Candia ONLUS.
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agiografia audio (a cura di Padre Antonio Maria Sicari)