Acque

Casalgrande rispetto ai Comuni confinanti ha un intrico di vie d'acqua eccezionale che spesso le fanno da confine.I corsi e i letti non sono sempre visibili, ma prestando attenzione, si possono ancora sentire gli sciacquii e i mormorii delle acque che sbucano qua e là tra case strade e campi e che tanto hanno rappresentato per la comunità locale.I loro nomi sono cambiati nei corsi dei secoli e, se si chiede agli anziani, ne hanno sempre di nuovi e spesso in dialetto.

Rio della Rocca, Canale che va a Reggio, Riolo di Villalunga, Tassinaro-Riazolo, Rio di Costa, Fossa di Prà Fariolo, Fosso delle Fratte - Rio della Riva, Fossa divisoria con Casalgrande, Rio della Ripa, Macina, Medici.

Per avere altre informazioni e curiosità leggi anche la pagina Storia alla voce Boglioni.

La veza - A Veggia il Rio Rocca e il canale Maestro si incrociano, ma le loro acque non si mescolano: il canale, come mostra la foto al centro, passa sotto il Rio Rocca che vediamo scorrere tra le case nella foto a destra. Questo punto d'incontro è chiamato "vèza" o vezza, molto probabilmente il nome della località Veggia, deriva proprio da questo termine antico. Il Rio Rocca nel passare sopra al canale fa un salto formando così una piccola cascata.

Oggi, come in passato, in località Smonto Brugnola a Villalunga, le acque del canale scorrono in mezzo alle case. Anche qui, come a Veggia, il Canale Maestro incrocia un Rio senza che le loro acque si mescolino; qui si tratta del Rio Riazzolo che scende dalle colline di Dinazzano, visibile nella foto qui sotto al centro; il Rio passa sopra al canale e sotto le case, formando così una piccola cascata.

La foto sulla destra è stata scattata nel 1948.

Nella foto qui sotto Il fiume Secchia, confine naturale tra la provincia di Reggio e Modena.

Il Canale in alcuni punti caratteristici del nostro territorio.

Qui sotto la Pianta del Circondario della Comunità di Dinazzano di Giuseppe Spezzani 1739, conservata presso la Biblioteca Comunale di Casalgrande. Sono evidenti le case, le vie ed i corsi d'acqua dell'epoca.

NOTIZIE STORICHE SULLE ACQUE DI CASALGRANDE

Anno 1000 = In quel periodo si parla del Canale Vetus (padre di tutti i canali irrigui) che arriva a Reggio Emilia.

Anno 1180 = Il “ canale vetus”, il“ padre di tutti i canali irrigui”, sarà sicuramente ultimato in questo anno.

Secolo XIII = Guerra tra Reggiani e Modenesi per la derivazione delle acque del Secchia.

Anno 1201 = I Reggiani penetrarono in territorio nemico partendo da Casalgrande e sconfissero i Modenesi a Formigine.

Anno 1321 = uno dei documenti più antichi del comune di Casalgrande attesta che gli abitanti dovevano custodire e mantenere un tratto del canale di Secchia a loro spese.

Anno 1557 = Gli Spagnoli assediavano il castello di Casalgrande.

Anno 1720 = Il Canale Vetus ha alimentato i Molini di Villa Longa e de' Bojoni, folli per i panni, la lavorazione della canapa, attività meccaniche e di macinazione fino a Reggio città.

Anno 1739 = Pianta del Circondario della comunità di Dinazzano che contiene la dimostrazione di tutte le case, strade, viali, canali, e rioli che ivi si trovano, delineata in occasione di fare l'estimo eseguita da Giuseppe Spezzani e conservata nella biblioteca Comunale di Casalgrande.

Secolo XIX = serviva per: bere, lavare vestiti (su grandi sassi che venivano detti PIAZZUOLE, a Veggia ancora c'è una zona di nome FILANDA) per il pesce, estrazione di ghiaia, opportunità di occupazione per lavoro di bonifica e contenimento.

Oggi = il Parco Secchia organizza molte attività di svago ed è possibile camminare e andare in bicicletta sulle lunghe piste che costeggiano il fiume. Fino ad alcuni decenni fa esisteva la figura del “dugarol” che apriva e chiudeva le piccole chiuse per dare acqua alle gore, cioè ai piccoli canaletti che partivano dai più grandi corsi d'acqua e servivano per irrigare i campi, far

girare le pale dei mulini, macerare la canapa.

Qui sotto la Pianta del Ducato di Reggio nel mappario Estense (conservata all'Archivio di Stato di Modena) e il Canale Secchia.

(Cliccare sull'immagine per ingrandirla.)

"Disegno dello Stato di Reggio e delle chiaviche del canale da Castellarano sino a Reggio" XVII sec. Mappario Estense

"Tratto del canale di Secchia presso Casalgrande". Disegno anonimo ad acquerello, XVIII sec AS RE

" Perimetro dello Stato di Scandiano...". Disegno datato 1779 di autore sconosciuto. AS MO

CURIOSITA'

  • A Villalunga esiste ancora un pozzo (vai al video), situato vicino all'ex mulino, dal quale gli abitanti prelevavano l'acqua. Eccolo

  • In alcuni ex voto conservati all'interno della Pieve di Villalunga, del XVII secolo, è ricorrente il tema del pericolo costituito dall'acqua, questo ci conferma come le vie d'acqua fossero elementi importanti del paesaggio e della vita quotidiana. La prima immagine ritrae un importante mulino a tre pale che oggi a Villalunga non esiste più, ma che ritroviamo anche nell'antica mappa estense del Banzoli.