Il libro

Sulla spiaggia del Purgatorio dantesco!

Solo 16 anni e Mario è già stanco della sua vita.

E così, dopo tanti “momenti no”, crede che possa esserci una sola soluzione: decisa, drastica, definitiva.

Ma quando tutto sembra ormai stabilito e immodificabile, gli accade l’impensato: si ritrova sulla spiaggia del Purgatorio dantesco. Lui, “tifoso” di Dante (unico che lo ispira a studiare), esperto di tutte le vicende della Commedia, riceve in dono di poter ripercorrere le vie della seconda cantica accompagnato da Alberto Sordi, novello Virgilio.

Gli incontri lo toccano dentro, lo cambiano: suo nonno, la principessa Diana, Falcone e Borsellino e altri personaggi diventano per lui quelle domande esistenziali che lo portano, gradualmente, a carpire il valore della sua esistenza e delle sue possibilità.

Tutta la vicenda resta “appesa” ad un particolare che, solo alla fine, svela il perché della sofferenza profonda del protagonista: terminato l’iter del “sacro monte”, un incontro inaspettato chiuderà il cerchio delle difficoltà che l’adolescente ha trascinato con sé, lungo quei mesi.

Il contrasto con i genitori da una parte e l’affetto sincero della nonna dall’altra sono per lui un confronto serrato ma importante per uscire da quanto attanaglia il suo cuore. Anche l’incontro con i compagni di scuola e con i suoi amici, in generale, è un ulteriore motivo per rendersi conto delle occasioni che ogni giorno possiamo cogliere oppure scartare.

Il testo, elaborato in particolare per gli studenti della Scuola secondaria, si propone anche come laboratorio di scrittura creativa e di educazione civica. Ogni capitolo è correlato da una scheda con attività e spunti di riflessione:

· keyWORD/Una parola per il tutto

Gli studenti sono invitati a scegliere nel capitolo una parola chiave che faccia da sintesi di quanto hanno letto. La capacità di sintesi "si incontra" con le emozioni e i perché suscitati dal testo stesso.

· NEWwords/Nuove “conoscenze”

La seconda attività proposta è utile ad ampliare il vocabolario dello studente. Il docente potrà mettere a disposizione un dizionario (forse per molti un illustre sconosciuto) per cercarne il significato.

· blogTIME/Per scrivere e per parlarne

Viene ripreso il testo, così che si intreccino la riflessione personale e di gruppo/di classe con dei laboratori di scrittura.

· INSTAmoment/Dal flash ai ricordi

Dalle parole si passa alle immagini, con il loro “potere” evocativo, di focalizzazione e di memorizzazione: gli studenti sono invitati a cercare o a produrre foto che in qualche modo chiudano il percorso proposto.

Una storia, tante storie: quelle di ragazzi, adolescenti e formatori

OLTREmondo non vuole essere "solo" un libro, ma è un progetto. L'adozione del testo nella Scuola è solo un primo step che potrà "evolversi" nell'incontro con l'autore e altre figure significative, tutte disposte a far parlare la vicenda narrata, a farla entrare in dialogo con le storie personali di ragazzi, adolescenti e degli stessi formatori. Il tutto, nella consapevolezza dell'altissima valenza umana e sociale della Scuola e delle relazioni che vengono intessute a Scuola. Il terzo step: la partecipazione ad una rete social, che possa mettere in contatto studenti, docenti ed educatori di scuole diverse, di luoghi diversi. L'obiettivo è condividere il percorso delle diverse classi, provenienti da orizzonti geografico-culturali differenti, perché possano confrontarsi a distanza su quanto elaborato in classe.

OLTREmondo vuole proporsi come strumento vivo, molto più che interattivo (in senso digitale/informatico). Vuole proporsi come veicolo interconnettivo, rispetto al mondo della Scuola, rispetto al tessuto sociale di ragazzi e adolescenti che così spesso non trovano figure adulte disposte ad ascoltare, a mettersi in gioco insieme a loro.

OLTREmondo vuole esserci come un'opportunità per andare oltre il "mondo piccolo e ristretto" della propria peculiare Comunità scolastica, perché la Scuola incontri la Scuola, perché ci si ritrovi effettivamente accomunati e consapevolmente inseriti nello stesso percorso di crescita e di maturazione.

Tutto questo chiede la partecipazione di tanti.

La scelta del crowdfunding è proprio nel senso di questa partecipazione comune attorno ad un'idea che diventa ben presto un obiettivo: quello di prenderci a cuore insieme del mondo adolescenziale e giovanile, nella consapevolezza di quanto la Scuola sia irrinunciabilmente protagonista nell'ascolto e nella cura di questa età, così cruciale per il presente e per l'avvenire.

La gratitudine per chi ha scelto e sceglierà di sostenere OLTREmondo, preordinandone una o più copie (per sé, per i propri figli o nipoti, per gli studenti della propria classe, per regalarlo alla propria scuola e/o ai colleghi) è davvero grande: è un piccolo gesto che effettivamente sostiene un desiderio, di cui diviene partecipe e protagonista anche chi lo sostiene.