Il concorso

Gli studenti delle classi che scelgono di leggere il testo di narrativa OLTREmondo. #viaggio #scelgo #sono possono partecipare al concorso inviando un elaborato di massimo 2 cartelle (carattere 12 e interlinea 1,5)  che sia in qualche modo collegato alla storia narrata. 

La scelta della tipologia testuale (testo narrativo, testo poetico, pagina di diario, articolo di giornale...) è a discrezione del partecipante. Il file va inviato all’indirizzo e-mail 

mdgforcreative@gmail.com 

in formato pdf con oggetto “COPPA OLTREmondo”.

 

Uno studente per Scuola sarà premiato con una coppa durante l’incontro con l’autore; l’elaborato va inviato entro e non oltre 7 giorni prima dell’incontro con l’autore.

COPPA OLTREmondo 2024

Benedetta Apicella (classe 3^G) vince il trofeo per l'Istituto Comprensivo TOMMASONE-ALIGHIERI di Lucera (FG).

Ecco il suo elaborato. Buona lettura e complimenti!


Caro diario, 

stavo guardando un po’ persa nei miei pensieri e anche un po’ stanca, quella scatola di legno chiaro, rettangolare, che da terra si innalza fin quasi al soffitto e che contiene tanti libri colorati, alcuni dei quali, ahimè, il prossimo anno verranno sostituiti da altri classici! Il tempo passa sì, ma pensavo che in uno di quei testi ho conosciuto un amico di nome Mario già stanco della vita a soli 16 anni! Assurdo!

È vero anch’io come lui ultimamente ho una camera- rifugio, la mia stanza, il mio letto... sai ho scoperto quanto è rilassante e piacevole vivere in orizzontale, stare stesa, intendo, per leggere, scrivere, parlare al telefono. Sorrido sempre a mia madre quando mi rimprovera perché “la regola vuole che gli studenti svolgano i loro compiti composti, seduti su una sedia dietro ad una scrivania”...puah...vuoi mettere la goduria di spaparanzarsi sul proprio letto? Nessuna come me può capire il caro Mario, quanti Pianti, quante giornate no quante negatività (soprattutto a scuola con i compagni, qualche prof).

Non posso interfacciarmi con lui, lo guardo e lo percepisco attraverso le pagine di un libro, ma sapessi che voglia avrei di sollevare quel viso e di prenderlo per mano per raccontargli cosa è successo a me e sollevargli le estremità delle sulle labbra in su, “Sorridi dai, a me sono cambiate tante cose o forse sono cambiata io”!

Ma davvero? Anche Mario con questa storia dell’ “ormai”? (il suo cavallo di battaglia). Anche per me “ormai” la scuola secondaria sta per terminare ed anche per me “ormai” quel che è fatto è fatto.

Per mia madre si poteva fare di più, ma per la mia super nonnina no, mi ripete sempre che comunque vada sarà un successo e che siccome sono troppo buona e bella non devo temere nulla ma andare avanti sempre a testa alta.

Caro Diario, come vedi anche io ho una persona speciale in famiglia, il mio punto di riferimento!

Ora ti devo lasciare, ho molta fretta, Mario mi è rimasto nel cuore, ma per me la vita è troppo bella per decidere di farla finita, ho ancora tante cose da fare e non posso permettermi di rimanere intrappolata in contorte domande esistenziali, ma solo di pensare che a piccoli passi potrei riuscire a salire fin sulla cima della montagna immersa in quella che per me è stata l’opera più grande del creato: la nostra meravigliosa natura!