2023

Essere gentili non è un impegno di un giorno.

Essere gentili può diventare uno stile: la gentilezza disarma, sorprende. La gentilezza abbassa i toni del conflitto, non permette di cedere alla rabbia. 

Essere gentili è tener presente che, nonostante qualsiasi cosa accada fra noi, l'altro ha un valore che niente e nessuno possono mai depauperare.

Cominciamo distribuendo dei post-it a ciasuno studente: ognuno scrive un atto di gentilezza (qualcosa di detto o di fatto) ricevuto. Vengono raccolti i post-it.

Quindi ognuno dei ragazzi viene invitato a pescare il nome di un compagno di classe segretamente (solamente il docente conoscerà il nome del compagno estratto a sorte). Inoltre, riceve dal docente uno dei post-it scritti dalla classe come promemoria della giornata, da incollare sul proprio diario personale.

Passaggio emotivo: per una settimana, ciascuno si proporrà di avere "attenzione di gentilezza" verso il compagno di classe "sorteggiato"; tutti si impegano a mantenere la segretezza rispetto al sorteggio avvenuto.

In ultimo, al termine della settimana, verrà chiesto ad ogni studente chi secondo lui ha sorteggiato il suo nome e da cosa ha capito di esser stato sorteggiato proprio da quella persona. Il docente invita al dibattito sulla concretezza della gentilezza.

E se si riproponesse il "sorteggio-in-segreto" una volta al mese?