Risorse didattiche

Innovare si può

L’innovazione è un sistema complesso per definizione e, sempre per definizione, non ha una fine. È una dinamica, o meglio un insieme di dinamismi ed è espressione di un delicato equilibrio che sta nel realizzare cambiamenti di lungo termine, che richiedono dunque interventi profondi e che hanno bisogno di tempo per dare i propri frutti e, allo stesso tempo, motivare la fatica richiesta dal cambiamento, attraverso immediati risultati in termini di miglioramento ed efficienza.

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è stato ideato nella profonda convinzione che l’ambiente Scuola non può rimanere tagliato fuori dalla innovazione digitale che connota la società attuale ma, al contrario, può e deve farsi promotore, da protagonista, del cambiamento; si propone dunque l'ambizioso obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza, con le esigenze e con i ritmi del mondo contemporaneo.

In linea con la Mission (PTOF, 2.1 Priorità fissate per il servizio di istruzione e formazione nel triennio di riferimento) e Vision del "Majorana-Laterza", in base alle quali il nostro obiettivo è proprio, tra le altre cose:

  • favorire percorsi collettivi ed individuali di apprendimento che consentano agli studenti di raggiungere con successo i traguardi formativi stabiliti
  • utilizzare strategie didattiche per migliorare l’organizzazione dei curricoli delle discipline e ottimizzare risorse, spazi, tempi di insegnamento e apprendimento;
  • favorire la formazione di menti aperte, non ricche di teorie, ma padrone di un metodo, capaci di impostare e risolvere i problemi e leggere in modo critico la realtà circostante,

e in considerazione delle priorità dell'offerta formativa d’istituto (la cura delle competenze nelle lingue straniere e nel campo digitale) e degli obiettivi formativi che si intendono perseguire tra quelli che la legge 107/15 propone di scegliere dal comma 7 (in particolare le lettere h, i ed l), le azioni previste in tale piano diventano l’espressione delle esigenze di tutte le componenti scolastiche da perseguire attraverso l’impegno e la collaborazione dell’intera comunità.

Le modalità di formazione sono pertanto incentrate sull'uso di strumenti di condivisione e di collaborazione e su metodi di ricerca-azione anche relativamente all’utilizzo delle ICT.