Mercoledì 30 aprile si è svolta una significativa prova di evacuazione in sinergia con la Protezione civile. L'iniziativa, parte integrante del progetto formativo nazionale “Cultura è... Protezione Civile” e inserita nel curricolo di Educazione Civica dell’Istituto, è stata realizzata in collaborazione con i volontari del Gruppo Lucano della Protezione Civile, sezione di Senise. L'attività rientra in un percorso educativo volto a rafforzare la cultura della prevenzione e a promuovere comportamenti sicuri in situazioni di emergenza.
E' stato adottato e condiviso il Vademecum sulle norme comportamentali in caso di terremoto, redatto nell’ambito del progetto nazionale e integrato nel piano di evacuazione d'Istituto. La prova di oggi ha rappresentato un’importante esercitazione pratica, confermando l'impegno della nostra scuola nella gestione della sicurezza e mettendo in evidenza l'importanza della collaborazione con la Protezione Civile.
L’impegno dell’Istituto non si limita a singoli eventi, ma si concretizza in attività costanti di sensibilizzazione e formazione, destinate a crescere ed evolversi, a beneficio dell’intera comunità.
Significativa esperienza formativa realizzata da dieci tra docenti e personale ATA del nostro Istituto che, nell’ambito delle procedure comunitarie previste per la mobilità internazionale individuale, hanno partecipato alle attività finanziate dal programma ERASMUS+ dell’Unione Europea.
Tali attività, strutturate sulla durata di un’intera settimana, hanno previsto la frequenza di un corso di inglese all’estero, per la precisione sull’Isola di Malta. Le lezioni si sono svolte in un ambiente multilinguistico, grazie alla presenza, oltre che di un tutor e di una docente madrelingua, di docenti provenienti da altre scuole europee. Un’esperienza, dunque, sia di formazione che di scambio interculturale, che ha permesso di accrescere le competenze linguistiche della comunità scolastica e di condividere metodologie e pratiche in un’ottica europea.
Si tratta della prima di una lunga serie di iniziative che avranno come protagonista l’Istituto e che vedranno progressivamente l’incremento della mobilità internazionale sia del personale scolastico, attraverso le attività di job shadowing, che degli studenti.
Antonella Consigliere della classe VA del Liceo Classico ha ottenuto un risultato straordinario qualificandosi per la fase nazionale dei Campionati di Italiano. Antonella si è distinta come l’unica rappresentante della Basilicata nella categoria Senior, conquistando il primo posto nella graduatoria regionale durante la semifinale svoltasi il 27 febbraio.
I Campionati di Italiano, giunti alla XIV edizione, rientrano nel Programma annuale di “Valorizzazione delle Eccellenze” del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Quest’anno la competizione è dedicata all’illustre scrittore Giovanni Boccaccio, in occasione dei 650 anni della sua morte. L’iniziativa si prefigge di incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, incoraggiando gli studenti a esplorare le sue sfumature e complessità, sollecitare l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua, promuovere e valorizzare gli studenti che dimostrano eccezionali competenze nell’uso della lingua italiana.
Suddivisa nelle categorie Junior (primo biennio) e Senior (secondo biennio e ultimo anno), la gara si sviluppa in tre fasi - Gara d’Istituto, Gara Regionale, Gara Nazionale - ognuna delle quali rappresenta un livello di sfida e selezione. I partecipanti affrontano quesiti di ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura, lessico e testualità basati prevalentemente su materiale autentico. Gli studenti quindi devono dimostrare non solo la loro conoscenza teorica, ma anche la capacità di applicare le conoscenze in contesti autentici e reali.
La nostra studentessa ha mostrato passione, impegno, determinazione e solide competenze linguistiche superando con distinzione le fasi preliminari della competizione. Auspichiamo per Antonella il miglior esito nella Finale Nazionale che si terrà il 27 marzo 2025 ad Ercolano (NA).
L’attesa era altissima: cinque giorni lontano da scuola, tutti insieme, in una delle settimane più importanti dell’anno per Sanremo. Finalmente era arrivato il momento di partire, con zaini e valigie carichi di entusiasmo.
Il viaggio in pullman è stato lungo, quasi dieci ore, ma di certo non noioso! Sin dai primi chilometri l’atmosfera si è accesa con musica, canti e risate, quando poi è partita la prima tarantella in un attimo il pullman si è trasformato in una festa ambulante. Abbiamo cantato di tutto, dalle hit del momento ai classici intramontabili, creando un’energia incredibile che ha reso il tragitto molto più leggero. Le fermate in autogrill sono state un altro momento di divertimento: chi correva a prendere snack e bibite, chi cercava il souvenir più assurdo da comprare, chi semplicemente approfittava per sgranchirsi le gambe. Ogni sosta è stata un’occasione per scattare foto, ridere e creare sketch divertenti da ricordare.
Appena arrivati a Sanremo, siamo stati subito catapultati nell’atmosfera magica del Festival della Canzone Italiana. La città era piena di luci, musica e persone da ogni parte d’Italia. La prima tappa obbligatoria? Il celebre Teatro Ariston, che ospita il Festival dal 1977, qui abbiamo scattato tantissime foto sotto le luci scintillanti e il mitico logo al neon. Abbiamo passeggiato per Corso Matteotti, il cuore pulsante della città, pieno di negozi, locali e artisti di strada che contribuivano a rendere l’atmosfera ancora più speciale. Ogni giorno ci ha riservato un’esperienza nuova. Abbiamo pranzato al Villaggio del Festival, dove l’energia era incredibile: cantanti emergenti, giornalisti, influencer e fan si mescolavano creando un’atmosfera unica. Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a incontri e convegni con persone conosciute del mondo dello spettacolo: TikToker, giornalisti e membri dell'organizzazione del Festival di Sanremo. I seminari sono stati una speciale occasione formativa per riflettere su temi importanti come l’uso dei social media, le opportunità e le difficoltà che i giovani affrontano nel mondo del lavoro, i pericoli del web e l’importanza di un uso consapevole della tecnologia.
Ma il nostro viaggio non si è fermato a Sanremo! Abbiamo visitato Montecarlo e Monaco, due posti da sogno. Passeggiare tra i grattacieli e il lusso di Montecarlo ci ha fatto sentire come in un film. Il famoso Casinò di Montecarlo, con la sua facciata imponente e le auto di lusso parcheggiate davanti, sembrava un posto irreale. Abbiamo visto da vicino il circuito cittadino su cui si svolge il Gran Premio di Monaco di Formula 1 immaginando l’adrenalina dei bolidi che annualmente sfrecciano tra le strade della città. A Monaco abbiamo poi visitato il Museo Oceanografico, un luogo affascinante con enormi acquari pieni di specie marine incredibili e una terrazza panoramica con una vista spettacolare sul mare. Infine, ci siamo fermati davanti alla Cattedrale di Monaco, risalente al XIX secolo, è il più importante luogo di culto del Principato di Monaco.
Ma come in ogni viaggio, il divertimento non si è fermato alle visite turistiche. Ogni sera in hotel era un momento speciale: musica, risate e tante chiacchierate fino a tardi, che hanno reso questa gita ancora più speciale. Abbiamo rafforzato le amicizie e creato ricordi che porteremo per sempre con noi. Dopo cinque giorni intensi e pieni di emozioni, il ritorno a casa è stato difficile. Avremmo voluto che il viaggio non finisse mai! Ma una cosa è certa: questa gita resterà impressa nei nostri cuori come un’esperienza indimenticabile.
L’ISIS Sinisgalli di Senise si distingue da anni per l’ampia offerta di attività extrascolastiche pensate per arricchire il percorso formativo degli studenti. Tra queste, il laboratorio musicale e teatrale, i corsi STEM su materie scientifiche come fisica, matematica, scienze e innovazione tecnologica, i percorsi Eipass in ambito informatico e le lezioni di grafica digitale rappresentano solo alcune delle opportunità offerte per valorizzare le inclinazioni e le attitudini dei ragazzi. Tra le attività più apprezzate spiccano i corsi di lingua, in particolare di spagnolo e inglese, che non solo migliorano le competenze linguistiche degli studenti, ma li preparano anche al conseguimento delle prestigiose certificazioni Cambridge, rappresentando così un investimento concreto per il loro futuro.
Lo scorso 17 gennaio, alla presenza della dirigente scolastica Prof.ssa Rosa Schettini e del vicepreside Prof. Mario Chiappetta, sono stati consegnati gli attestati agli studenti che hanno frequentato il corso di inglese nell'anno scolastico precedente. I livelli di competenza ottenuti variano tra A2 Key, B1 Preliminary e B2 First, a seconda del grado di padronanza linguistica di ciascun candidato. Questo risultato è un piccolo successo per i ragazzi e un motivo di orgoglio per tutta la comunità scolastica.
Come sottolineato dalla dirigente, la conoscenza dell’inglese non è un semplice valore aggiunto, ma una competenza essenziale per affrontare le sfide del mondo moderno. Oggi, infatti, padroneggiare la lingua inglese è fondamentale non solo per una formazione completa, ma anche per avere maggiori opportunità in ambito lavorativo e sociale. Il raggiungimento di una certificazione internazionale è quindi un traguardo importante sia a livello individuale che collettivo, a dimostrazione dell’impegno del nostro Istituto nel favorire l’apprendimento delle lingue straniere e nell'ampliare le possibilità di crescita personale degli studenti.
La certificazione Cambridge, riconosciuta a livello internazionale e accettata da migliaia di scuole e università di tutto il mondo, è un vero e proprio “passaporto” per il futuro. In un contesto sempre più globalizzato, l'inglese gioca un ruolo chiave per lo studio all’estero, le collaborazioni con aziende multinazionali e nelle relazioni interculturali. In un mercato del lavoro competitivo, possedere questa certificazione arricchisce il curriculum e rappresenta un vantaggio concreto.
Il percorso per ottenere l’attestato è stato impegnativo, ma gratificante. Nel corso di 60 ore pomeridiane, gli studenti, seguiti dalla docente madrelingua Prof.ssa Francesca Rose Ferrara, hanno approfondito conoscenze teoriche e affinato abilità pratiche per affrontare al meglio le quattro sezioni dell’esame: reading, writing, listening e speaking. La grande novità di quest’anno è che la nostra scuola è diventata ufficialmente sede d’esame Cambridge. In passato gli studenti dovevano recarsi in altre città per sostenere la prova, affrontando non solo l’impegno dell’esame, ma anche le difficoltà legate agli spostamenti. L’esame si è svolto il 3 giugno 2024 e gli studenti hanno ricevuto l'esito via e-mail. Qualche mese dopo, i certificati cartacei con i risultati ufficiali sono stati inviati all’istituto, che ha provveduto alla consegna.
Che questo sia solo l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni per noi, studenti di oggi e di domani. L'auspicio è che la partecipazione cresca ogni anno, coinvolgendo sempre più ragazzi. “Istruire significa costruire”(Victor Hugo). Educare non è solo trasmettere conoscenze, ma gettare solide basi per il futuro. Con questo spirito, tutti gli studenti sono invitati a seguire l'esempio dei compagni e a mettersi alla prova, per crescere, non solo professionalmente, ma anche a livello personale.
13 febbraio 2025
Alla fine della prima settimana di febbraio 2025, gli studenti dell’ISIS “L.Sinisgalli” hanno finalmente avuto l’opportunità di realizzare un progetto a lungo desiderato: la cogestione. Durante questi tre giorni, ogni studente ha potuto partecipare a due laboratori al giorno, scegliendo in base ai propri interessi e alle tematiche proposte. L’evento è stato ancora più significativo grazie al fatto che molte attività sono state organizzate e gestite direttamente dagli studenti, con il supporto e la supervisione di alcuni docenti.
Il primo giorno di cogestione è stato dedicato a un tema di grande attualità: il bullismo e il cyberbullismo. Attraverso laboratori ispirati a diversi linguaggi espressivi — musica, cinema, danza, lettura, sport, lingue, psicologia, scrittura — abbiamo avuto l’opportunità di riflettere sull’importanza di contrastare questi fenomeni, tanto dolorosi per chi li subisce quanto inaccettabili per chi li compie.
Abbiamo iniziato partecipando a un laboratorio guidato dalla dottoressa Pisani, durante il quale abbiamo condiviso le nostre esperienze legate al bullismo e all’amicizia. A ognuno di noi è stato chiesto di scegliere un colore che rappresentasse il proprio stato d’animo in quel momento, per poi arrivare a definire, in modo personale, il significato della parola rispetto. Successivamente, abbiamo preso parte a un laboratorio di cinema, dove è stato proiettato un cortometraggio incentrato sul bullismo e su attività illecite legate all’uso di droghe in ambito scolastico —un’esperienza intensa che ha offerto molti spunti di riflessione.
L’ultimo giorno, il 10 febbraio, è stato dedicato al tema Il ricordo e la memoria. Le proposte di quella giornata sono state varie e coinvolgenti: dalla visione di un film a un incontro con membri dell’Esercito Italiano, passando per laboratori di danza, difesa personale e altre attività legate al tema.
In particolare, abbiamo preso parte a due laboratori che ci hanno colpito profondamente. Nelle prime due ore, abbiamo partecipato a Identità e personalità, un nuovo incontro con la dott.ssa Pisani. L’attività è iniziata con una riflessione personale: seduti in cerchio, ci è stato chiesto di completare la frase “Per noi un ricordo è:”. Ognuno di noi ha poi condiviso un’esperienza legata a un’emozione significativa, creando un momento di confronto autentico e profondo.
Nelle ultime due ore, abbiamo seguito il laboratorio Libertà e stile, dedicato al mondo della moda. L’obiettivo era ideare un disegno di un abito ispirato a un ricordo personale. C'è stato chi ha scelto di lasciarci guidare dai ricordi dei viaggi estivi al mare con la famiglia, cercando di trasmettere, attraverso il disegno, le sensazioni di libertà e felicità che quei momenti ci hanno lasciato.
Nel complesso, l’esperienza della cogestione è stata estremamente positiva. È stata un’occasione preziosa per apprendere in modo diverso, mettendoci alla prova con attività nuove e stimolanti. Abbiamo avuto l’opportunità di riflettere sul vero significato di parole che spesso sentiamo ripetere, come bullismo, egoismo e memoria, ma che raramente approfondiamo davvero. Inoltre, ci è stata data la possibilità di dimostrare la nostra responsabilità e capacità di gestire autonomamente tre giorni di lezioni.
In conclusione, crediamo che questa esperienza sia stata apprezzata da tutti noi. Non solo è stata utile, ma anche arricchente: un momento di crescita personale, sia emotiva che sociale. Speriamo davvero che possa essere ripetuta in futuro, per offrire a tutti nuove occasioni di confronto e apprendimento.