Per un paese come Castello di Godego, che presenta ampie zone rurali e aree naturali di pregio (Muson, Sentiero Ezzelini, Prai, Motte, ecc.), l’ambiente è un vero e proprio fattore determinante per il futuro e non un elemento marginale o di sfondo. Pensare ad un paese "verde" vuol dire avere a cuore la salute dei propri cittadini, migliorando l’ambiente di vita, ma anche l’economia, creando un ciclo virtuoso volto al risparmio energetico e all’aumento di valore di mercato delle abitazioni. Per questo proponiamo che ogni opera pubblica sia pensata fin dall’inizio considerando le relative aree verdi. Un’amministrazione può fare molto: può investire nelle infrastrutture, ma deve soprattutto sensibilizzare al rispetto per l’ambiente, sia costruito che naturale. Non è possibile infatti dar vita a una cultura della sostenibilità senza aver interiorizzato un’anima ecologica. La sfida è quella di invertire la tendenza e cominciare a introdurre l’idea che ambiente e sostenibilità non si contrappongono a costruzione, architettura e spazi urbani. Anzi, la loro sinergia può dare un risultato assai migliore.
Detto questo, intendiamo attuare queste misure:
- Realizzare nuove piste ciclabili con l’idea di creare delle direttrici nord-sud ed est-ovest: interventi su via Grande, SP20 Via Montegrappa per collegamento con Ramon di Loria, SP139 Via Muson per collegamento con Vallà di Riese Pio X, completamento su via Chioggia.
- Costruire un ponte ciclo-pedonale in via Molinare (zona poste), per collegare il centro con la zona degli impianti sportivi e S. Pietro; questo renderà più agevoli gli spostamenti in caso di manifestazioni e più sicuro il passaggio per i ragazzi che si recano in bicicletta o a piedi agli impianti.
- Aumentare la sicurezza degli attraversamenti ciclo-pedonali, con possibilità di installazione di alcuni semafori a chiamata per dare importanza, visibilità, sicurezza e precedenza a chi adotta soluzioni di mobilità sostenibile.
- Mettere in atto un progetto pedibus per i bambini e sperimentare il ciclobus per i più grandi.
- Stimolare la formazione di un'anima “ecologica” interagendo costantemente con le scuole, collaborando con le associazioni, lavorando affinché funzionino le giornate ecologiche, proponendo eventi formativi e informativi alla popolazione.
- Creare una collaborazione costante tra cittadini, amministrazione e Contarina per risolvere il problema dell'abbandono dei rifiuti e per altri progetti formativi.
- Vigilare sull’utilizzo dei pesticidi e sulla loro modalità di irrorazione.