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La Val di Lima si estende fra i Monti Pesciatini e le creste appenniniche tosco-emiliane e coincide con il solco profondo del Fiume Lima, affluente del fiume Serchio.
Le sue montagne come il Balzo Nero e il Prato Fiorito, la Penna di Lucchio e il Memoriante, offrono opportunità di trekking escursionistico di diversi gradi di difficoltà, mentre, i numerosi corsi d'acqua sono noti per essere fruibili attraverso molteplici attività a carattere turistico grazie a esperienze di kayak, canyoning, rafting, etc.
Le bellezze naturalistiche di un'area caratterizzata da edifici di epoca romana e longobarda, vanta di emergenze a carattere storico-archeologico di grande rilevanza, come gli ambienti ipogei, vissuti sin dai tempi del neolitico, alcuni dei quali ancora oggi accessibili e visitabili lungo i sentieri tracciati dal CAI e a seguito delle ricognizioni territoriali effettuate in occasione del presente progetto PRIN.
Di rilievo i ruderi di epoca antica quali i mulini e i metati, gli opifici, le pievi e i castelli che popolano i piccoli borghi disseminato lungo il corso d'acqua.
A valle del fiume Lima, si trova la cittadina di Bagni di Lucca, famosa area termale di epoca medievale, che conobbe grande successo durante il XVIIII secolo, sia nel ceto borghese che per il giovani studiosi del Grand Tour.
Il centro termane fu un polo di grande attrattività per personalità artistiche e politiche celebri in Europa, come: Montaigne, Shelley, Elisa Bonaparte, Montale, tanto che la cittadina è nota per le numerose ville nobiliari, molte delle quali realizzate in stile liberty.
Nell'ambito del progetto PRIN Underlandscape è stata realizzata un’indagine di geolocalizzazione dei siti d’interesse turistico e dei possibili percorsi utilizzabili (attraverso l’uso di servizi come Umap, MyMaps, Komoot, etc), sulla base del loro stato di conservazione, livello di accessibilità degli stessi e delle caratteristiche degli itinerari in ottica di fruibilità da parte del target o dei target di riferimento.
Abbiamo quindi identificato 6 itinerari, i quali attraversano gli abitati di Casoli, Cocciglia e Lucchio, che offrono emergenze storiche e archeologiche fruibili oppure in stato di abbandono. I percorsi sono di tipo naturalistico e storico-archeologico, attraversano aree che offrono servizi sportivi soprattutto a carattere fluviale (kayak, canyoning, etc.) e aree a carattere prettamente escursionistico (Penna di Lucchio e Monte Memoriante).
Alcuni di questi percorsi si sovrappongono parzialmente o totalmente alla sentieristica CAI del luogo, mentre altri sono del tutto nuovi e tracciati solo in occasione del progetto.
Di seguito gli itinerari proposti nell'ambito del progetto PRIN Underlandscape e le relative mappe georeferenziate: