Chiesa d'abrì localizzata lungo il sentiero 39 che collega i paesi di Vinca ad Aiola. L'attuale fabbrica è di impianto seicentesco, orientata SE-NW lungo la parete rocciosa; è ad aula unica e dotata di altare, oltre il quale si trova un piccolo ambiente di servizio. Oggi è ridotta allo stato di rudere, mancante di tetto, con i perimetrali SE e SW vibili per pochi filari, mentre i perimetrali NW e NE si conservano in elevato e presentano ampie tracce di intonaco rosso e ocra. 

Il pilastro che demarca i resti di un ingresso laterale ha un paramento che potrebbe risalire ad una fase precedente della chiesa, di età medievale. Data l'ampiezza dei gradini che si trovano lungo il prospetto e le tracce di interventi successivi, si ipotizza che l'accesso da questo lato fosse attraverso un grande arco, successivamente tamponato.

Alle spalle della chiesa, in un piccolo riparo tra le rocce, sgorga una sorgente con una piccola vasca e canalizzazione in pietra, che fa supporre un culto delle acque precedente alla costruzione della chiesa dedicata alla Madonna. 

Bibliografia