JELLYFISH

Una piazza sul fiume

Dopo aver analizzato il tratto 12 di Aniene flow, ci siamo resi conto di quanto quest’area fosse inquinata, coinvolgendo la qualità dell’acqua e dell’aria. Il fiume è inoltre invisibile a chi passa in quei luoghi poiché non è valorizzato e ne va a costituire una problematica. Abbiamo individuato nelle vicinanze del tratto, da un lato e dall’altro del fiume, delle potenziali aree su cui intervenire, per poi andarne a scegliere una che potesse fungere da collegamento tra le due sponde. L'idea dell’installazione, che intende attivare un’operazione di rilancio intelligente e che possa fungere da catalizzatore per le aree circostanti, risponde agli obbiettivi che ci siamo posti. L'idea è quella di creare uno spazio circolare come simbolo di riappropriazione e consapevolezza del territorio, fruibile da tutti i cittadini, che possa contemporaneamente depurare l’acqua del fiume attraverso un sistema tecnologico. Sarà caratterizzato da dei vuoti e dei pieni intorno ai quali verranno tessuti percorsi. I vuoti saranno occupati da giardini idroponici, una tecnica alternativa di depurazione che non prevede l’uso del terreno bensì dell’acqua, mentre i pieni saranno a disposizione dei cittadini. Questo sistema permette così di ristabilire quel rapporto tra uomo e fiume che sembrava essersi perduto. Andrà a costituire un vero e proprio landmark, un punto di riferimento e di interesse per l’intera città.

Manifesto

Schema concettuale

Planimetria schematica concettuale

1.Stato di fatto

2. Spazio circolare come simbolo di riappropriazione con dei "tentacoli" in grado di depurare le acque del fiume

3. Posizionamento dell'installazione nell'area di riferimento

4. Definizione dei pieni e dei vuoti

5. Posizionamento delle panchine e gradonate

6. Tessitura dei percorsi

7. Integrazione di tutte le parti

8. Funzionamento

Pianta

Progetto di riferimento "jellyfish lodge" : www.habimat.it/jellyfish-lodge/