Candidata sindaca Lucia Bertolini
La lista “LA SINISTRA - Legnano in Comune” si pone in continuità con la precedente esperienza di “LEGNANO IN COMUNE – Sinistra Costituzione” di cui assume per intero il programma elaborato tre anni fa, aggiornandolo al momento presente.
L’acuirsi della crisi ecologica che minaccia l’intero Pianeta e la recente crisi sanitaria, con le loro conseguenze sociali ed economiche, rendono infatti più urgente che mai una trasformazione radicale della nostra società.
Se fino a ieri pensavamo che “un altro mondo era possibile”, oggi affermiamo con forza che “un altro mondo è necessario” e la sua costruzione non più rinviabile.
Dovrebbe ormai essere chiaro a tutti che l’intero Pianeta Terra è un unico bene comune da salvare e risanare, se confidiamo in un futuro per l’umanità. Ma ciò non sarà possibile mantenendo gli attuali rapporti economici e sociali, perpetuando disuguaglianze e sfruttamento.
Il tempo presente ci pone davanti a una grande sfida: dobbiamo avere il coraggio di raccoglierla consapevoli che a ciascuno è chiesto di fare la sua parte: dagli Organismi internazionali agli Enti locali, dagli Stati ai singoli cittadini.
I principi della salvaguardia dei beni comuni (che è territorio, salute, cultura, lavoro, casa …), della solidarietà e della giustizia sociale rimangono perciò i valori di riferimento della nostra proposta amministrativa. Un programma necessariamente “aperto” perché solo con il contributo e la partecipazione di tutti i cittadini alla vita pubblica, come singoli e attraverso le Consulte, le Associazioni di volontariato, le Organizzazioni sindacali ..., è possibile compiere in modo condiviso e trasparente le scelte necessarie per costruire la Legnano del futuro.
Una città che sappia realizzare il cambiamento necessario, a partire dal mettere al centro i bisogni e le voci di chi ha meno voce: chi vive nelle periferie, chi fatica ad arrivare alla fine del mese, chi non ha casa, chi sta ancora crescendo, chi arriva da lontano.
Solo in questo modo riteniamo di poter essere fedeli alla nostra Costituzione repubblicana nata dalla lotta partigiana di liberazione dal nazi-fascismo: anche oggi essa ci indica la strada per la costruzione di una società più giusta e solidale.
IL PROGRAMMA
1. Salute, Ambiente, Territorio
La pandemia da coronavirus è solo uno dei segnali che il nostro Pianeta ci sta inviando circa la gravità della crisi ecologica in corso, destinata ad aggravarsi fino al collasso se non verranno presi tutti i provvedimenti necessari a mitigarne gli effetti.
L’ambiente in cui viviamo e la qualità della vita sono determinanti per la nostra salute che è in larga misura il risultato del rapporto tra gli individui nel proprio contesto di vita: il malessere individuale è un sintomo e occorre curare il contesto.
Perciò la cura del territorio in tutti i suoi aspetti è elemento essenziale per tutelare e promuovere il benessere dei cittadini.
2. Solidarietà, Rispetto, Partecipazione
La pandemia ha fatto emergere in modo drammatico tutta la fragilità del nostro sistema sociale e le disuguaglianze che lo caratterizzano.
I soggetti più deboli e meno tutelati sono quelli che ne stanno pagando e pagheranno a più caro prezzo le conseguenze sociali ed economiche.
Per questo è urgente ripensare il welfare cittadino e mettere in campo nuovi strumenti per intervenire rapidamente e in modo efficace a sostegno delle persone e delle famiglie in difficoltà, ma ancor più per prevenire l’impoverimento e l’esclusione sociale.
3. Cultura e sport
Il ruolo dell'Amministrazione comunale per quanto riguarda le politiche culturali è centrale e strategico, sia per lo sviluppo di una cittadinanza attiva sia per la rigenerazione urbana.
Attraverso la cultura e uno sport per tutti, la qualità della vita migliora, la coesione sociale si rafforza, la città cresce economicamente. Perché tali obiettivi siano colti, occorre che la politica culturale della città sia di carattere partecipato e inclusivo.
4. Istruzione
Bambini e ragazzi sono stati tra i “dimenticati” del lockdown.
Confidare ancora nella didattica a distanza è un’illusione: la scuola non funziona senza socialità, incontro, condivisione, e il medium informatico, quando diventa sostituto della didattica in presenza, non fa che acuire le differenze tra chi dispone dei mezzi adeguati e di un contesto familiare di sostegno e chi invece è meno fortunato.
Riapriamo la scuola: ma che sia bella, aperta, inclusiva.
5. Lavoro
Crisi ecologica e pandemia hanno messo in evidenza l’insostenibilità dell’attuale sistema economico.
E’ urgente ripensare a che cosa e come produrre, sostenere i lavoratori in difficoltà e metter fine alla destrutturazione dei rapporti di lavoro, che produce solo sfruttamento e povertà.
LA LISTA
Candidata sindaca
Lucia BERTOLINI
Candidati consiglieri comunali
