4. Istruzione

4.1 Garantire il diritto all’istruzione

Una scuola bella ed accogliente è anche un luogo che rende più facile e piacevole l’apprendimento.

A questo scopo, costante deve essere l’attenzione alla salubrità, igiene, sicurezza e accessibilità delle strutture scolastiche comunali, da coniugare con ogni sforzo per renderle sempre più accoglienti e dotate degli spazi e delle strumentazioni necessari ad una didattica al passo coi tempi. Proprio l’esperienza della pandemia e le attuali difficoltà organizzative in conseguenza di quella, ci hanno insegnato che è necessario prevedere spazi più ampi e flessibili. Anche le aree all’aperto vanno valorizzate e attrezzate in modo da consentirne una fruizione a scopo didattico.

In prospettiva, occorre metter mano al recupero dell’edificio della scuola Cantù, come di altri edifici oggi non utilizzati da destinare ad uso scolastico, magari non esclusivo.

Particolare attenzione va riservata ai più piccoli, garantendo ai bambini e alle loro famiglie un servizio pubblico accessibile a tutti, flessibile, di qualità.

4.2 Nella scuola si impara a diventare cittadini.

Attraverso la frequenza alla mensa, che deve essere assicurata ad ogni alunno, è possibile sviluppare la consapevolezza del valore del cibo e della sua salubrità, dell’importanza di non sprecare cibo, del significato di concetti quali agricoltura biologica, kilometro zero, sovranità alimentare, principi da inserire nel capitolato del fornitore dei pasti.

Importante è il coinvolgimento dei ragazzi nelle ricorrenze e iniziative cittadine, per accrescere il senso di appartenenza ad una comunità e il senso civico, così come le proposte alle scuole che favoriscano l’esplorazione e la conoscenza del territorio e lo studio delle sue problematiche, per promuovere lo sviluppo di atteggiamenti responsabili, anche attraverso l’adozione di luoghi della Città di cui prendersi cura.

L’educazione alla cittadinanza deve trovare la sintesi nell’esperienza del Consiglio comunale dei ragazzi, dove i/le giovani legnanesi possano esplicitare i propri bisogni, comunicare le proprie idee, assumere responsabilità, veder realizzare i propri progetti: una palestra di partecipazione per formare i cittadini di domani.

4.3 Una scuola aperta e inclusiva

Una cura speciale deve essere riservata ai bisogni dei ragazzi in difficoltà personale o famigliare, potenziando gli interventi mirati alla prevenzione dell’insuccesso e alla dispersione scolastica, alla facilitazione linguistica, all’inserimento di alunni con disabilità, al superamento di situazioni di disagio, sia in orario scolastico che extrascolastico.

Proprio per l’importanza di questi delicati compiti, occorre riportare in capo al Comune la responsabilità degli educatori che collaborano con il personale docente, in costante e stretta relazione con le istituzioni scolastiche. Il Comune deve in primo luogo garantire continuità e qualità dei servizi, ma anche vigilare sulle condizioni di lavoro degli operatori.

Perché la scuola diventi “la seconda casa” per bambini e ragazzi, essa deve poter offrire attività non solo didattiche, ma che promuovano la socialità, il gioco, la libera creatività, il rapporto con la natura anche oltre l’orario scolastico. Una scuola aperta, anche durante i giorni di “vacanza”, con proposte condivise dalle famiglie, anche in collaborazione con le associazioni attive sul territorio.

4.4 Una scuola per il futuro

La scuola ha un ruolo fondamentale per promuovere lo sviluppo di un territorio.

La necessità di ripensare l’attuale modello economico nella direzione di una sostenibilità sociale ed ambientale richiede nuove competenze e nuovi strumenti culturali.

Purtroppo Legnano ha finora perso l’occasione di diventare sede universitaria.

Il Comune può svolgere un ruolo per la promozione di un ampliamento dell’offerta formativa degli Istituti Superiori presenti sul territorio e per creare le condizioni favorevoli per accogliere eventuali sedi staccate di facoltà universitarie.

Pensiamo in particolare ai settori energetico, che a Legnano ha un’importante tradizione, della ricerca sui nuovi materiali per l’industria manifatturiera e l’edilizia, e delle scienze bio-mediche.