Dopo aver giudicato le livree potevo non dare la mia opinione sui caschi? Ovviamente no! Quindi tenetevi pronti per una coloratissima carrellata di caschi - chissà cosa ci proporranno i nostri carissimi piloti!
Semplice, lineare, nulla di eccessivo, in perfetto stile Charles. Quest'anno il casco è di un rosso molto acceso, che mi ricorda tantissimo quello di Schumi; il particolare del contorno del numero 16 in nero fa risaltare ancora di più le cifre, mentre il bianco evidenzia gli sponsor. Immancabile la bandiera Monegasca in alto e l'omaggio a Papà Hervé e a Jules nella parte posteriore del casco. Lo stemma della Ferrari sul davanti è semplicemente poesia. Simple but effective.
Colorato, acceso ed esagerato: esattamente come chi l'ha ideato. L'arancione si abbina perfettamente a quello della macchina, così come l'azzurro. La scritto "PRESENT MOMENTUM" (messaggio annuale dell'Australiano) in viola spicca contro l'arancione e si adatta all'azzurro. Il verde è piazzato lì un po' a caso, ma per me ci sta davvero alla grande; mi ricorda molto il verde degli avocado, quindi tutto torna perfettamente. Anche quest'anno Daniel ci ha tirato fuori un capolavoro.
Non c'è molto da dire. Bellissimo messaggio da parte del quattro volte campione del mondo, che ancora una volta si fa portavoce di un problema che ci sta a cuore.
#NoWar
Non c'è molto da dire. Semplice e pulito, con un messaggio ben chiaro. Chapeau, Pierre.
#NoWar
Colorato, eccentrico, ironico, divertente, se poi viene illuminato con una determinata luce è davvero ancora più pazzesco. Sarò anche di parte, ma i caschi di Daniel sono sempre dei capolavori.
Lezione di vita parte boh, ho perso il conto sinceramente. Grazie Seb di ricordarci quanto il nostro pianeta sia a rischio!
Quasi identico al casco standard di quest'anno, anche questa volta la semplicità vince.
Ad alcuni darà fastidio, ma a noi non interessa. Il Sir ha colpito ancora.
A chi lo critica per il lavoro che fa, ricordatevi anche quello che fa al di fuori del suo lavoro. Chapeau ancora una volta al quattro volte campione del mondo.
Bianco, rosso e blu: ancora una volta Nicholas li usa per il suo casco, con l'immancabile foglia d'acero. L'effetto del colore blu - con quelle sfumature e quelle linee fluide - mi piace davvero tanto. Bello, bello, bello. Bravo Nick!
Eccentrico, colorato, in pieno stile Miami vibes. Mi piace davvero tanto, strano ma vero.
Esagerato, colorato, stile cartoon. Mi piace davvero un macello.
Molto lineare, riprende i colori della monoposto in un gioco di linee pulito, in cui si inserisce anche la bandiera Thailandese. Lo stemma della Red Bull in bianco si unisce senza sembrare piazzato lì solo per questioni di sponsorship. La chicca del casco - a mio avviso - è il logo di Alex disegnato sulla parte bassa frontale del casco, che sembra in qualche modo riprendere le geometrie della parte posteriore della sua Williams.
Uno tra i caschi più semplici, se non il più semplice, eppure la semplicità ripaga - per una volta - Lance. Il tono su tono usato per ricreare lo stemma dell'Aston Martin è spettacolare, così come l'uso moderato dell'azzurro neon attorno al nome del nuovo sponsor. Molto molto aesthetic.
Valtteri ha scelto di omaggiare l'Australia portandola sul suo casco: dallo squalo in acqua, ai canguri sulla spiaggia, al sole al tramonto, alle cabine coloratissime e iconiche di Brighton Beach, al cappellino da pesca, all'espressione slang "Fair Dinkum". Anche le "alette" laterali alla visiera (perdonate l'ignoranza tecnica ahahah) con le due bandiere - quella Finlandese e quella Australiana - sono davvero un gesto carino.
Good on ya Val!
Nero e rosso che riprendono la macchina usando anche lo stesso gioco di sfumature, con il Cavallino Rampante ben in vista. La striscia bianca separa in maniera netta la parte ispirata alla monoposto dal tripudio rosso-giallo della bandiera Ispanica. Carlos gioca molto con le tonalità del rosso, riuscendo ad amalgamare il tutto in maniera molto piacevole. Bravo Carlitos.
Bello, bello, bello. Le sfumature, l'effetto, i colori scelti mi piacciono un casino.
Pressoché uguale al casco base, essendo il GP di casa ci è andato giù con rosso e giallo, giocando con le righe e creando un effetto molto carino. Bellino.
Ha un non so che di poetico. Mi piace.
Trovo sempre molto belli i caschi di Yuki, perché nella loro semplicità riescono comunque a essere molto particolari. Il bianco e il blu dell'Alpha Tauri vengono ravvivati da questo bellissimo arancio, in cui ritroviamo dei motivi - credo floreali - che mi ricordano molto le origini orientali di Yuki. Che dire, mi piace un botto.
Classico casco di Seb, bianco semplice e pulito sui campeggia il tricolore Tedesco. Anche per lui un tocco di colore viene dall'azzurro attorno al nome dello sponsor Aramco. Anche qui, la semplicità paga.
Riprende l'idea del casco di quest'anno, con l'aggiunta di glitter e linee geometriche argentate; mi piace, è molto d'effetto.
Semplice ma d'effetto; se mai suo padre dovesse appiedarlo, ha un futuro come ideatore di caschi.
Colori fluorescenti per Schumi Junior, sfumati tra loro e smorzati al tempo stesso dal nero della parte laterale; nero a sua volta ravvivato dalle linee che riprendono i colori fluo usati nella parte frontale. Un gioco molto piacevole che non stanca la vista con tutti quei colori neon. Molto d'effetto.
Bellissimo l'effetto usato, che mi ricorda moltobl'aurora boreale - il che ci può stare dato che Valtteri è Finlandese. Belli anche i colori e le sfumature, mi piace molto il risultato del chiaro-scuro.
Come stile, siamo sempre lì - anche per via degli sponsor - ma devo dire che il giallo fluo mischiato con il verde della Monster Energy, il nero e il viola ci sta parecchio bene. Sperando non accechi troppo al sole!
Casco base rivisitato usando i colori tipici delle Miami vibes: rosa, blu e viola. Mi piace molto e devo dire che apprezzo la costanza di Pierre nel disegnare caschi molto simili.
Casco molto nello stile di Pierre, davvero simile a quelli proposti negli anni precedenti. Un tripudio di bianco su cui appare un bellissimo rosso acceso e il blu scuro della scuderia. Molto bella l'idea di impiegare il logo e il numero come decorazione; anche Pierre fa un omaggio, e lo fa al suo grande amico Anthoine, aggiungendo le sue iniziali "AH" nella striscia rossa.
Casco base con un tocco di classe Made in Italy
Mi piace, peccato per il giallo del logo della Red Bull che è decisamente un pugno in un occhio.
Mi piace tanto l'accoppiata tra il giallo-verde fluo e il viola, reso anche molto leggero a livello visivo dall'ampio uso del bianco. I caratteri in cinese sulla parte superiore del casco, così come quelli sul laterale e il motivo floreale - come nel caso di Yuki - ricordano quanto sia speciale questo casco per Zhou, il primo pilota Cinese a competere in Formula 1.
Molto bello l'effetto del tricolore sia sulla parte alta che su quella laterale del casco. e ho anche apprezzato molto che lo abbia lasciato molto semplice, senza caricare troppo.
Molto carino, semplice e pulito. Mi piace anche se non ha nulla di così particolare.
Stessa base anche stavolta, ma mi convince meno degli altri. Carino è carino, ma nulla di più.
Stessa filosofia di casco, ma mi convince la scelta del giallo e del dorato. Carino è carino, ma nulla di più.
Carino, mi piace l'effetto del dorato e come si leghi all'ingombrante logo della Red Bull. Max non è nuovo a usare il bianco e il dorato nei suoi caschi, ma quest'anno ne ha usato un po' di più - per ovvie ragioni - ed è riuscito a non renderlo visivamente troppo pesante.
Norris si aggiunge alla lista di quelli che hanno mantenuto un casco pressoché simile a quelli passati; nel suo caso abbiamo mantenuto sia i colori che il design in sé. Carino, ma nulla di eclatante ormai.
Primo casco come pilota ufficiale della Mercedes, George punta al nero, su cui spiccano le linee azzurre e rosse e il suo logo. Carino, ma nulla di che.
Mi ricorda moltissimo il casco usato nelle stagioni 2005 e 2006, dove il giallo e l'azzurro la fanno da padroni; l'aggiunta del rosso aranciato spezza un po', dando un tocco di vitalità. Molto carino anche il gioco delle sfumature e l'incastro tra le tonalità di blu. Menomale che almeno lui non ha fatto il casco rosa per via di BWT!
Bellissimo il riferimento a Pedro Rodríguez de la Vega, ma di per sé il casco è bruttarello a livello estetico.
Menomale che almeno lui non ha aveva ancora fatto il casco rosa per via di BWT!
L'insieme non è male, è carino, ma a me il rosa barbie shocking fa davvero cagare. La cosa bella di questo casco? Il blu-violetto elettrico: quello si che è spaziale!
Bello il colore, molto fluo e in linea con le strisce della macchina, ma nulla di particolarmente esaltante.
Bandiera francese sulla parte frontale e poi un tripudio di rosso, smorzato dalle linee bianche; carino l'effetto con l'iniziale della Alpine e la fantasia a nido d'ape sulla parte inferiore. Carino ma c'è decisamente di meglio.
Di solito mi piacciono i caschi di Valtteri, ma sti tre proprio zero. Carini sì, ma boh, mi aspettavo di meglio. Avrei preferito un solo casco da urlo, che tre caschi mediocricissimi.
Carina l'idea di fare due caschi diversi in uno, ma gli è uscito maluccio. L'unica cosa carina è il Kiwi dello stemma iniziale della McLaren.
Mi sembra un ammasso di rosso e bianco, con spruzzatine di azzurro e verde. Non mi convince per niente.
Non lo so, c'è qualcosa che non mi convince. Forse è per via dei tremila sponsor, che rendono tutto un ammasso di roba; il giallo della parte frontale viene oscurato dal simbolo della Red Bull e dalla scritta "Red Bull" stessa. Per dirlo come si dice dalle mie parti, è "na mpracchia", un casino di roba ammassata.
Quattro parole: banale, stravisto, una porcata. Fine.
Terribile.
Rispetto agli altri caschi che ha avuto, questo è davvero brutto forte.