Weekend iniziato con la negativizzazione di Daniel Ricciardo e la positività di Sebastian Vettel, sostituito da Nico Hülkenberg, questo inizio di stagione ci ha regalato un Gran Premio pieno di azione, bagarre e molto affollamento nella pit lane.
Le nuove vetture sono semplicemente spettacolari in fase di sorpasso; il cambio del regolamento riguardo alle termocoperte (che oggi raggiungono i 70°C) ha creato qualche piccolo problema di bloccaggio delle ruote e conseguenti spiattellamenti; il degrado maggiore delle gomme da 18 pollici ha portato i piloti ad effettuare più di una sosta. Infatti i piloti hanno optato per 2/3 soste, creando ancora più scompiglio e imprevedibilità.
I sorpassi e contro sorpassi tra Charles Leclerc e Max Verstappen sono stati la ciliegina sulla torta di un Gran Premio che ci ha un po' viziato con tutte queste novità.
Un inizio di stagione SPUMEGGIANTE!
Weekend molto movimentato quello dell'Arabia Saudita; onestamente avrei preferito che non corressero, per evitare rischi aggiuntivi.
Qualifiche segnate dall'incidente di Mick e dalla pole position inaspettata - ma meritata - di Checo (chissà come sta il fegato di Marko e quello di Horner). Pérez parte molto bene, peccato per lui che il bluff Ferrari con il numero 16 (incredibile ma assolutamente vero) abbia avuto successo e che poco dopo Latifi (the new Mazespin) l'abbia messa a muro.
Ocon ha deciso di pisciare un po' fuori dal vaso innescando una bagarre con Alonso, alquanto inutile, ma almeno ci siamo divertiti un po' dai. Zhou ha fatto cose e collezionato penalità, anche lui è the new Mazespin. Stroll e Albon fanno cagate nel momento meno adatto della gara, che vabbè lasciamo stare. Ricciardo stava andando bene, fino a quando la sua macchina ha deciso di piantarlo a pochi metri dell'entrata della pit lane. Ancora una volta una lotta accesa, pulita e al cardiopalma tra Leclerc e Verstappen, con il bellissimo doppio bloccaggio perché "col cazzo che ti faccio avere DRS, brutto stronzo".
Insomma, un GP niente male, ma se non avessero corso sarebbe stato meglio.
Tralasciando per un momento il mio amore infinito per l'Australia e per questo tracciato, il Gran Premio è stato davvero davvero bello.
Tanti i colpi di scena già dalle qualifiche - come il pezzo da 2€ che molla Alonso e danneggia le qualifiche di Sainz, a cui poi a momenti manco parte la macchina. In gara assistiamo ad una Aston Martin incapace di andare dritto; a un Sainz che quasi si stalla e poi si ritira dopo due curve; a un Verstappen dal naso sopraffino che sente puzza strana e poi è costretto al ritiro.
In una gara dominata dall'inizio alla fine da Charles Leclerc, che porta a casa il suo primo Grand Chelem, si nota qualche spiraglio di luce - reale o apparente? - in casa McLaren, dove il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Un Gran Premio magico per l'atmosfera dei tifosi Aussies e per la meraviglia di Charles Leclerc, amato particolarmente nel Down Under; quasi quasi secondo solo al padrone di casa Daniel Ricciardo, che dopo due anni è tornato a correre per e tra la sua gente.
Ottimo weekend per la Red Bull che recupera punti importanti in campionato, segnando una doppietta e un Grand Chelem per Max.
Lewis Hamilton disperso nei meandri del mondo, Carlos Sainz e Daniel Ricciardo che fanno una costatazione amichevole - o per lo meno molto più dei loro rispettivi fan o pseudo tali; Charles Leclerc che parte dalla piazzola più di merda della griglia e poi fa la minchiatella che lo porta ad arrivare sesto.
Insomma, un Gran Premio piatto eccezione fatta per l'incidente al primo giro, che ha segnato la gara del pilota Australiano e del pilota Spagnolo. Pochi sorpassi, pochi duelli, solo tanto culo Made in Bristol.
La pista mi ha fatto davvero cagare, per non parlare della sfarzosità innecessaria di tutto il contorno. Più che un Gran Premio di Formula 1 mi è sembrato il Coachella con delle macchine a girare come intercalare tra uno show e l'altro.
Gara pallosa, noiosa e - complice anche la stanchezza che avevo già di mio - mi stava calando un sonno allucinante.
Beh che dire, una puttanata trash a stelle e strisce in piena regola. Due parole: che schifo.
Non sono mai stata una fan del tracciato di Montmelò, anzi tutt'altro mi fa parecchio cagare.
Gara così così, nulla di così entusiasmante a mio avviso; l'unica cosa più OMG che ricordo è Pérez che chiede di far togliere di mezzo Verstappen perché era più veloce.
Same old Montmelò.
Il fatto che questo sia uno dei miei tracciati preferiti nonostante io sia una cagasotto certificata fa alquanto ridere lo so.
Classica gara in quel di Monaco con i trenini ciuff ciuff (ma del resto Miami - che è la sua brutta copia - non è stata tanto meglio), l'unica cosa un po' più wow è stata la pioggia, ma la direzione gara ha fatto un paio di puttanate (a quanto pare non è Masi il problema, è proprio il ruolo che ti rende uno scemo che fa puttanate) e quindi niente, ci hanno privato di un GP potenzialmente migliore.
10/10 per il trash post-GP comunque.
GP di Baku carino, ma again nulla di spettacolare, soprattutto a confronto con i primi GP della stagione.
Un minuto di silenzio per i piccioni colpiti dal Pro-Life.
Non mi ha fatto particolarmente impazzire, eccezion fatta per la meravigliosa rimonta di Charles Leclerc e la buona prestazione delle Mercedes. Per non parlare di Sainz illuso di poter acciuffare Verstappen...
Un pensiero a Gary la Marmotta, la mascotte investita da Nicholas Latifi durante il weekend di gara. Sarai per sempre nei nostri cuori Gary!
Gran Premio pieno di azione e di incidenti. Ringraziamo l'halo ancora una volta, perché senza di quello avremmo assistito a una scena atroce.
Imprevisti in casa Red Bull portano Max fuori dal podio, facendolo ritrovare in bagarre con Mick Schumacher, che finalmente è riuscito ad andare a punti.
In casa Ferrari è successo l'ultimo schifo, perdendo punti preziosi in ottica campionato, ma a quanto pare a Binotto la cosa interessa poco e nulla.
Menzione speciale a George Russell e Alexander Albon, che hanno mandato i marshall subito in soccorso di Guanyu Zhou - chi in un modo e chi nell'altro.
Ah, per la cronaca a Copse si può passare all'esterno. Chiedetelo a Charles Leclerc e Lewis Hamilton!