Nato a Passau, in Baviera, Andreas consegue la laurea in Ingegneria Meccanica alla Technischen Universität München.
Tra il 2000 e il 2009 lavora in Formula 1. Nel 2012 diventa capo gestione della BMW nel DTM, ma nel 2013, si trasferendosi alla Porsche - nel campionato endurance - come Direttore delle operazioni di gara e nel 2014 viene promosso a Team Principal. Sotto la sua direzione, la Porsche ha collezionato molti successi:.
Nel 2019 passa alla McLaren, dove viene nominato Team Principal - carica che ricopre a partire dal 1° maggio 2019. Sotto la sua guida, il team britannico sembra aver ritrovato l'antico splendore, raggiungendo il terzo posto nella classifica costruttori nel 2020; miglior risultato del team britannico dal 2012.
Seidl è uno dei pochi team principal che si cura poco degli altri e si concentra molto sulla sua squadra. Attenzione però, perché il dedicare poco interesse agli altri non significa ignorarli del tutto! Infatti, se è vero che la McLaren ha raramente portato alla FIA richiesta di reclami, è altrettanto vero che - alle volte - ha appoggiato altre squadre nei loro reclami ufficiali, adeguandosi alla maggioranza.
Cosa penso di lui? Mi sembra una persona molto simpatica, che non ama particolarmente creare polemiche sterili, anzi le evita proprio come la peste. Mi sembra una persona attenta, che sa apprezzare il giusto - ed anche un po' pazzerello, ma del resto è Bavarese e i Bavaresi sono i Tedeschi più svitati di solito.
Ma anche i migliori hanno dei difetti...
Premetto che non so quanto sia veritiera questa notizia, ma nel caso in cui fosse vera, beh sarebbe una grandissima scivolata con tanto di caduta di culo finale.
In quanto motorizzata Ferrari, la Haas di Magnussen e Schumacher dovrebbe accesso ad alcuni dati della Scuderia; e per tale motivo Seidl chiederebbe l'intervento della FIA al fine di bloccare la collaborazione tra Haas e Ferrari.
Ora, a me vengono spontanee delle constatazioni - e non lo dico perché sono Ferrarista, ma lo dico perché, onestamente, non ha assolutissimamente senso logico-pratico quello che Seidl avrebbe detto.
CONSIDERAZIONE NUMERO 1: Seidl si è magicamente reso conto che le collaborazioni tra due team - uno maggiore e uno minore - sono "pericolose" proprio quando a farlo è la Ferrari? Da un lato lo capisco, perché fino all'anno scorso la battaglia era tra Ferrari e McLaren, quindi ci fa a perdere in maniera molto diretta; ma dall'altro no, perché non è un qualcosa che fa solo ed esclusivamente la Scuderia Ferrari.
CONSIDERAZIONE NUMERO 2: come ho detto poco fa, non è solo la Ferrari a fare collaborazioni; vogliamo parlare della Red Bull che testa i pezzi prima sulla Alpha Tauri e poi li monta sulle Red Bull? O della Mercedes che ha venduto i disegni alla Aston Martin (quando ancora era rosa e si chiamava Racing Point) dando vita alla famigerata Pink Mercedes? O della Mercedes - di nuovo - che studia e analizza i dati usando anche la Williams?
CONSIDERAZIONE NUMERO 3: la McLaren, essendo motorizzata Mercedes, avrebbe accesso ai dati inerenti al motore, della Mercedes stessa. Ma se facessero reclamo chiedendo alla FIA di intervenire e bloccare la collaborazione Ferrari-Haas, di conseguenza si dovrebbero bloccare anche quelle Red Bull-Alpha Tauri e quelle Mercedes-Aston Martin/Williams/McLaren. Insomma si butterebbe la zappa sui piedi da solo e personalmente non lo credo così stupido, deficiente e idiota, ma ovviamente tutto può essere nella vita.
Vedremo se usciranno altre notizie al riguardo o se questa era solo una fake news.
Ahimé non era una fake news.
Anzi, dopo il Gran Premio del Bahrain, Mr Seidl è tornato a ribattere sulla questione Haas-Ferrari e sui loro rapporti, soprattutto sul fatto che la Haas non solo usa il motore Ferrari, ma anche altre componenti.
Long story short: secondo lui tutte le squadre dovrebbero prodursi i pezzi da sé e al massimo comprare solo il motore e la gear-box dai produttori.
Di conseguenza, sta chiedendo insieme ad altri - al momento si sa solo di Alpine - alla FIA di controllare questi scambi di informazioni e di mettere delle regole fisse sulle informazioni che sono condivisibili e su quelle che non lo sono.
L'idea di base, non è sbagliata per carità; ma questo scambio di informazioni fra Haas e Ferrari esiste fin dal primo giorno in cui il team statunitense ha messo piede in Formula 1, nel 2016. Il buon caro vecchio Andreas se n'è accorto solo ora? Ora che la Haas - dopo il primo Gran Premio della stagione - è molto più avanti della sua McLaren?