Il progetto
Il LAP Laboratorio di Arte Pubblica, nasce nel 2009, ideato e diretto da Elisa Laraia, nel ruolo di mediatore identitario ha attivato processi di arte partecipativa. Il LAP è nato da un’analisi del contesto geo-culturale della regione Basilicata, partendo da un dialogo costante, portato avanti fino ad oggi, con associazioni a tutti i livelli, culturali, di volontariato, di promozione sociale, istituzioni, enti locali e singoli cittadini, per rispondere all’esigenza comunemente espressa dalle Comunità di vivere lo spazio urbano come luogo di riflessione sul contemporaneo e di scoperta di nuove soluzioni alle esigenze del vivere quotidiano, attraverso l’interazione tra artista e fruitore; Il LAP, nel 2009, ha trasformato la città di Potenza in un inedito spazio espositivo, con le sue 7 postazioni permanenti delle dimensioni di 5x2,5m, dotate di realtà aumentata; distribuite nella città secondo un percorso di fruizione urbana, progettato sui flussi di maggior transito con 70.000 potenziali fruitori al giorno. Nel 2013 ha lanciato il Premio internazionale Public Art Award rivolto a 50.000 utenti nel settore delle arti visive che ha visto coinvolti attraverso un social network dedicato, 300 artisti nazionali e internazionali per la creazione di progetti legati al territorio della regione Basilicata, con Spencer Tunick, grande nome dell’arte contemporanea come Presidente di Giuria. Dal 2021 al 2023 cura tre mostre d’arte contemporanea al Palazzo della Cultura di Potenza, Scultura Estesa e Identità Individuale | collettiva in partenariato con l’Accademia di Belle arti di Napoli e il Dipartimento DISU dell’ Università della Basilicata ed Emergenze con opere di Regina Josè Galindo, Stefano Cagol, Roberto Pugliese, Angela Fusillo e nel 2022 cura la Residenza Artistica «Identità» nel progetto ArtHouse di Bweb con 7 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2023 organizza l'evento curato con la Fondazione Quadriennale di Roma, con ospiti Alessandra Troncone, Chiara Pirozzi, Marcello Francolini..
Nel 2024 cura “Casa” mostra di videoinstallazioni d’arte contemporanea di 12 studenti del corso di Videoinstallazione della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle arti di Napoli.
Gli obiettivi raggiunti dal 2009 al 2024 riguardano la realizzazione di 9 progetti di Arte Pubblica in Basilicata, “Deframmentazione” di Elisa Laraia, “White Hole” di Alessandra Andrini, “Cronaca” di Andrea Nacciarriti, “Private Conversation” di Orfeo Hotel Contemporary art project, “L’Esposizione del Lenzuolo” di Mariangela Capossela e Liviana Davì, “Sublime Bother” di Marco Rossetti, “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” di Elisa Laraia, e “Black Box” di Mio D’Andrea Santoro, Cristiana Amato, Francesca Arduino, Sabrina Attardi, Mattia Barbante, Sabrina Colella, Leila Costanzo, Ilaria Cutolo, Liu Daini, Zhang Dan, Martina dell’Aversana, Sara Fiorentino, Angela Fusillo, Chen Haotian, Gu Haotian, Agostino Iacono, Cui Jianing, Pu Jin, Xue Lingkun, Jiao Linyi, Flora Madonna, Sara Madonna, Ilaria Mignano, Emanuela Palmieri, Roberto Palumbo, Anna Rosaria Passaro, Carmine Pistone, Wang Qihui, Wu Yu Qing, Lucia Riccio, Francesca Sorrentino, Alessandra Russo, Yin Xin, Yan Jing Xuan, Apo Yaghmourian, Yang Yang, Chen Yaxin, Wang Xue Ying, Polina Yarishkina, Zhang Yutong, Zhao Zi Zhu, Zhang Xi Zi, e “E-fFusioni” di Raffaele Di Lorenzo, Lorena Ortells, Rita Passarelli e Giovanna Russo.
100 eventi, tra Urban Screen, convegni e urban lab nelle piazze della Basilicata, della Campania e della Puglia con il coinvolgimento dei comuni di Matera, Potenza, Acerenza, Forenza, Calvello, Lauria, Corleto Perticara, Rivello, Chiaromonte, Calciano, Barile, Rionero in Vulture, Castelgrande, Agromonte Mileo, Latronico, Tito, Picerno, Satriano di Lucania, Pignola, Maratea, Salerno, San Michele Salentino da cui è scaturito uno storytelling della comunità contemporanea contenuto in un archivio video. Alta formazione universitaria in partenariato con L’UNIBAS dedicata a 20 artisti da tutta Italia e dal mondo, con esperti di livello nazionale. Dal lavoro svolto dal 2009 al 2013 è scaturita una pubblicazione dal titolo LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica 2009-2013, edito dalla Regione Basilicata, con i contributi di Elisa Laraia, Anna Detheridge, Emilio Fantin, Bianco e Valente, Mariadelaide Cuozzo, Francesco Marano. Oggi oggetto di studio del corso di Videoinstallazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2009 ad oggi il Progetto è stato Patrocinato a livello istituzionale dal MIC, Mibac, Mibact, Ministero per le Politiche Giovanili, Regione Basilicata, Comune di Potenza, Museo Nazionale di Matera, Direzione Regionale dei Musei della Basilicata. Fondazione Matera 2019, APT Basilicata.
Il progetto Basilicata Stories è uno spettacolo multimediale itinerante che racconta la storia della Basilicata. Una narrazione del territorio costruita attraverso i saperi dei cittadini. Basilicata Stories è un momento emozionante da vivere in un teatro immersivo che coinvolge le architetture del territorio. Basilicata Stories è il modo attraverso l’arte pubblica di conoscere la storia della Basilicata ascoltando le voci della contemporaneità. Basilicata Stories è l’esperienza portata avanti con il LAP Laboratorio di Arte Pubblica di coinvolgimento del pubblico attraverso laboratori urbani e urban screen, videoproiezioni sui palazzi storici realizzate dal 2013 ad oggi nei comuni di Matera, Potenza, Acerenza, Forenza, Calvello, Lauria, Corleto Perticara, Rivello, Chiaromonte, Calciano, Barile, Rionero in Vulture, Castelgrande, Agromonte Mileo, Latronico, Tito, Picerno, Satriano di Lucania, Pignola, Maratea, da cui è scaturito uno storytelling della comunità lucana contemporanea.