2019

App LAP Laboratorio Arte Pubblica

“Identità Contemporanea | Contemporary Identity” a cura di Eleonora Frattarolo, come tutti i progetti del LAP, risponde all'esigenza specifica del territorio, nell’occasione delle celebrazioni per il Nono Centenario del Patrono San Gerardo, con il patrocinio del Comune di Potenza, dalla Regione Basilicata, dall’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo.

“Identità Contemporanea | Contemporary Identity” coinvolge la città di Potenza con 6 storie, legate all'identità della comunità cittadina, raccontate attraverso la piattaforma del LAP Laboratorio di Arte Pubblica, dotata nel 2019 dalla realtà aumentata. Le 6 postazioni 5,00x2,50m distribuite nella città, infatti, sono dotate di un contenuto multimediale messo in essere dalle immagini installate, tramite la App “LAP Laboratorio Arte Pubblica”. I 6 volti che occupano le 6 postazioni raccontano le loro storie, come cittadini-fruitori-attori. Essi narrano del “fare del bene” come risorsa essenziale della vita di ognuno. Altre Due Storie sono dedicate al progetto scuola che consiste in visite didattiche nella Città di Potenza e nella distribuzione in ambito scolastico di cartoline animate in realtà aumentata, un modo per cominciare un viaggio dalla propria casa verso l'Arte Pubblica nella città.

Il LAP coinvolge i fruitori con il suo forte impatto psicologico, invitandoli ad aprirsi al dialogo con il racconto della propria identità personale; esso, pertanto, vuol mettere in moto nei cittadini una nuova apertura mentale, un nuovo atteggiamento di comunicazione in primis con l’opera d’arte, ma sostanzialmente con se stessi e con la comunità tutta. 

Private Conversation | performance | 2019 Pinacoteca Provinciale Potenza

In una sala, completamente al buio, le luci degli schemi degli smatphone illuminano i volti dei presenti intenti a inviare messaggi. L’interfaccia dei cellulari, proiettata sulle pareti, sfonda la barriera tra privato e pubblico. L’opera riflette sul senso più profondo del rappresentarsi attraverso le nostre protesi tecnologiche, nell’epoca contemporanea in cui acconsentiamo ad essere spiati e aneliamo a dar senso ad ogni nostro gesto, ad ogni nostra parola, affidandoli alla rete neurale dei social media. Private Conversation cerca una relazione tanto intima quanto pubblica, in uno spazio in cui ciascuno è autore e fruitore.

Comunicato Stampa 

LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” di Elisa Laraia, a cura di Eleonora Frattarolo Il giorno 4 gennaio 2019, a Potenza, alle ore 10.30, nella Sala dell'Arco del Palazzo di Città, in piazza Matteotti, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione della nuova esposizione urbana del progetto LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica, con l’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” di Elisa Laraia, a cura di Eleonora Frattarolo, opera pensata per le celebrazioni di San Gerardo 900, patrocinata dal Comune di Potenza, dalla Regione Basilicata e dall’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo - San Gerardo 1119-2019 - Nono Centenario. L’opening dell’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” si terrà il 5 gennaio 2019, h. 11:30, nell’Atrio delle Scale Mobili di via Armellini a Potenza. Il LAP conclude nel 2019 il suo primo decennio di attività, rafforzando il legame con la comunità cittadina e regionale, attraverso il dialogo con i giovani, che sono al centro dell’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity”. Saranno presenti Dario De Luca Sindaco di Potenza Roberto Falotico Assessore alla Cultura comune di Potenza Don Dino Lasalvia Delegato per l’Arcidiocesi di Potenza alle Celebrazioni del Nono Centenario di San Gerardo Elisa Laraia Ideatrice del LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica Eleonora Frattarolo Storica dell’Arte e Curatrice I Partner del LAP Margerita Giacummo per Vetrotecnica in Arte Luigi Fontana per FL Reatail i supermercati Maria Rosaria Falco per Falcar S.p.A. “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” di Elisa Laraia, a cura di Eleonora Frattarolo “Identità Contemporanea | Contemporary Identity” coinvolge la città di Potenza con 6 storie, legate all'identità della comunità cittadina, raccontate attraverso la piattaforma del LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica, in questo 2019 arricchita dalla realtà aumentata. Le 6 postazioni 500x250 distribuite nella città, infatti, sono dotate di un contenuto multimediale messo in essere dalle immagini installate, tramite la App “LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica”. I 6 volti che occupano le 6 postazioni raccontano le loro storie, come cittadini-fruitori-attori. Essi narrano del “fare del bene” come risorsa essenziale della vita di ognuno. Il LAP coinvolge i fruitori con il suo forte impatto psicologico, invitandoli ad aprirsi al dialogo con il racconto della propria identità personale; esso, pertanto, vuol mettere in moto nei cittadini una nuova apertura mentale, un nuovo atteggiamento di comunicazione in primis con l’opera d’arte, ma sostanzialmente con se stessi e con la comunità tutta. Durante il 2019, anno nel quale le opere rimangono installate nella città, il LAP continuerà a intervistare i giovani sul concetto del “fare del bene”, così da implementare continuamente la realtà aumentata. LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica 2009 | 2019 Il LAP è nato da un’analisi del contesto geo-culturale della regione Basilicata, partendo da un dialogo costante, portato avanti dal 2009 a oggi, con associazioni a tutti i livelli, culturali, di volontariato, di promozione sociale, Istituzioni, Enti locali e singoli cittadini, per rispondere all’esigenza, comunemente espressa dalle Comunità, di vivere lo spazio urbano come luogo di riflessione sul contemporaneo e di scoperta di nuove soluzioni alle esigenze del vivere quotidiano, attraverso l’interazione tra artista e fruitore. Il LAP, nel 2009, ha trasformato la città di Potenza in un inedito spazio espositivo, con le sue 7 postazioni permanenti delle dimensioni di 5x2,5m distribuite nella città secondo un percorso di fruizione urbana, progettato sui flussi di maggior transito con 60.000 potenziali fruitori al giorno; nel 2013 ha lanciato il Premio internazionale Public Art Award che, attraverso un social network dedicato, ha visto coinvolti circa 50.000 utenti nel settore delle arti visive e 300 artisti nazionali e internazionali nella creazione di progetti legati al territorio della regione Basilicata. Presi dente della Giuria Spencer Tunick, grande nome dell’arte contemporanea. Gli obiettivi raggiunti dal 2009 al 2018 riguardano la realizzazione di 6 progetti di Arte Pubblica in Basilicata, “Deframmentazione” di Elisa Laraia, “White Hole” di Alessandra Andrini, “Cronaca” di Andrea Nacciarriti, “Private Conversation” di Orfeo Hotel Contemporary art project, “L’Esposizione del Lenzuolo” di Mariangela Capossela e Liviana Davì, “Sublime Bother” di Marco Rossetti; 100 eventi, tra convegni, Urban Screen e Urban Lab nelle piazze della Basilicata con il coinvolgimento dei Comuni di Matera, Potenza, Acerenza, Forenza, Calvello, Lauria, Corleto Perticara, Rivello, Chiaromonte, Calciano, Barile, Rionero in Vulture, Castelgrande, Agromonte Mileo, Latronico, Tito, Picerno, Satriano di Lucania, Pignola, Matarea, da cui è scaturito uno storytelling della comunità lucana contemporanea contenuto in 400 ore di archivio video da analizzare; Alta formazione Universitaria in parternariato con L’UNIBAS, dedicata a 20 artisti da tutta Italia e dal mondo, con esperti di livello nazionale, Anna Detheridge, Teorica delle Arti Visive, Saggista, Presidente Connecting Cultures, Emilio Fantin, Artista, Docente Universitario, Bianco e Valente, Artisti, Mariadelaide Cuozzo, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea Università degli Studi della Basilicata, Francesco Marano, docente di Antropologia visuale Università degli Studi della Basilicata. Dal lavoro svolto dal 2009 al 2013 è scaturita una pubblicazione dal titolo LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica 2009-2013, edito dalla Regione Basilicata, con i contributi di Elisa Laraia, Anna Detheridge, Emilio Fantin, Bianco e Valente, Francesco Marano. Il LAP conclude nel 2019 il suo primo decennio di attività, rafforzando il legame con la comunità cittadina e regionale, attraverso il dialogo con i giovani, che sono al centro dell’opera “Identità Contemporanea | Contemporary Identity”. Dichiarazioni dei Partner del LAP Margerita Giacummo per Vetrotecnica in Arte Potenza è la città in cui la Vetrotecnica in arte è stata pensata e si è sviluppata. E’ la città in cui siamo cresciuti, come cittadini e come artigiani. E il legame con questa comunità, pertanto, non può che essere fortissimo. Vito Giacummo ha creato questa piccola ma solida impresa artigiana nel 1976. Nel 2014 a prenderne le redini è stata sua figlia, Margherita. Un passaggio generazionale che ha portato linfa vitale a un’azienda che si è attestata tra le principali realtà nella lavorazione del vetro in Basilicata. Un’azienda che è - e resterà - lucana, potentina. Qui sono le nostre radici e in questa città, alla sua storia e al suo futuro, noi restiamo profondamente legati. Per questo abbiamo deciso di aderire al progetto del Laboratorio permanente di Arte pubblica. Crediamo, infatti, che le realtà imprenditoriali siano uno dei pilastri di questa città, fanno parte di quella “identità contemporanea” che il Lap prova ad affermare in tutte le sue forme. E certamente anche noi ci sforziamo, attraverso il nostro lavoro e la nostra professionalità, di creare forme d’arte. Macchinari innovativi ci permettono di offrire un prodotto unico. La tradizione ci consente di offrire la solidità e la professionalità che, da più di 40 anni, ci rendono una realtà artigianale importante di questa comunità. Luigi Fontana per FL Reatail i supermercati La decisione di affiancare tale progetto è certamente legata alla nobiltà dei valori che caratterizzano questa iniziativa di arte contemporanea. Il fare bene nella società contemporanea, rappresentarlo attraverso i volti dei cittadini-attori protagonisti, farlo attraverso il racconto della propria identità relativamente alla propria comunità di appartenenza. Imparare a raccontare se stessi non specchiandosi nel proprio io ma raccontare la propria identità rispetto all’ambiente al quale si appartiene. Relazione e appartenenza sono valori fondanti di una moderna società promuoverli migliora la propria identità. Maria Rosaria Falco per Falcar S.p.A. La Concessionaria Falcar ha il piacere di partecipare a questo progetto mettendo a disposizione le proprie risorse per consentire all’arte di esprimersi liberamente. Il nostro team condivide a pieno gli obiettivi del Laboratorio permanente di Arte Pubblica ed è per questo che è lieto di offrire alla città di Potenza e alla Regione Basilicata un nuovo strumento di dialogo a forte impatto psicologico. Le opere di Elisa Laraia parlano alla comunità attraverso la comunità, danno voce ai giovani con strumenti moderni ed efficaci. Non da ultimo le installazioni hanno lo scopo di abbellire alcuni dei punti cruciali della città accentuandone l’identità. Noi della Falcar, come il LAP, crediamo nella potenza dei messaggi positivi come quello espresso da questo progetto: “fare del bene”. Lorenza Colicigno - scrittrice Associazione Art factory Basilicata sede legale Corso Garibaldi 18 cf 96058010768 APS LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica sede legale Contrada Macchia Marconi 9/A c.f. 96083020766 elisalaraia@gmail.com cell. 3389599361 www.laboratoriodiartepubblica.it Bio Elisa Laraia Elisa Laraia - Nata a Potenza nel 1973 La sua ricerca è tutta incentrata sui temi dell’identità, dal 2005 porta avanti l’opera Private Conversation, video proiezioni su architetture urbane che ne svelano i vissuti interni nell’ottica del trasferimento del privato nel pubblico. Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondisce i suoi studi presso l’Università Paris 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Nel 2000 realizza il primo dei suoi numerosi interventi di Arte Pubblica nella manifestazione Oltre il Giardino a cura di Roberto Daolio. Numerosi critici, tra i quali Bruno Di Marino, Eleonora Frattarolo, Dede Auregli, Antonella Marino, Dores Sacquegna, Marta Massaioli, Rosalba Branà, Rosalba Paiano, Mili Romano, hanno scritto di lei e curato le sue maggiori esperienze espositive personali e collettive dal 2000 ad oggi in Gallerie Private e Musei, come la GAM di Bologna, la Biennale Giovani artisti del Mediterraneo, Sarajevo, la XIV Quadriennale di Roma, la 54° Biennale di Venezia alle tese di San Cristoforo Arsenale Nord di Venezia. Nel Gennaio 2004 crea a Bologna Orfeo Hotel contemporary art project, opera d’arte in progress sul concetto di Scambio Identitario. Dal 2006 al 2009 a Bologna, co-cura la manifestazione annuale Art for Art’s Shake, dal 2009 dirige a Potenza il LAP Laboratorio permanente di arte Pubblica oggi LAP | Public Art Award con la collaborazione di Spencer Tunick, progetto dell’Associazione Art Factory Basilicata che ha l’obiettivo di trasformare L’Italia nel più grande laboratorio di Arte Pubblica d’Europa. Bio Eleonora Frattarolo Eleonora Frattarolo, storica dell’arte e curatrice. È docente di prima fascia di Storia del Disegno e di Beni Culturali e Ambientali presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, in cui è anche Responsabile del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Ha curato nel 2007 la Monografia di Elisa Laraia. Dal 2012 collabora con lo Studio Trasguardo. Dal 2012 al 2016 è stata direttrice artistica della Casa Studio Museo Giorgio Morandi e Fienili del Campiaro di Grizzana Morandi. È membro del Comitato Scientifico della Biennale del Disegno di Rimini, che ha contribuito a fondare. Dal 2017 è curatrice di ArieteLab, spin-off de l’Ariete artecontemporanea, impegnato nella scoperta e nella promozione di nuovi talenti dell'Arte. Scrive per il Magazine on line e cartaceo Exibart.