Presidente
Lorenza Colicigno
Presidente
Lorenza Colicigno
Lorenza Colicigno, Presidente del LAP Laboratorio di Arte Pubblica, Poeta e Giornalista, Scrittrice, Docente di Italiano e Latino presso il Liceo Quinto Orazio Flacco di Potenza
Hanno scritto di lei Dacia Maraini, Adele Cambria, Ferdinando Pappalardo, Anna Santoliquido, Francesca Amendola, Oreste Lo Pomo, Anna Sammartino, Elvira Cavallo, Antonio Porretti, Lucia De Gregorio, Beatrice Nolè, Arcangela Viggiani, Emma Colonna, Maria Pina Ciancio, Andrea Galgano, Ione Garrammone, Yvette Marie Marchand, Luciana Mattei, Daniela de Scisciolo, Luigi Catalani, Valentina Chinnici.
Nata a Pesaro nel 1943, vive dal 1948 a Potenza. Nel 1998 con l'Associazione Opera Prima crea il primo evento in Basilicata legato alla creazione di un Museo di Arte Contemporanea a Potenza a cura di Achille Bonito Oliva.
Dal novembre 1999 cura laboratori di scrittura creativa in archivi, biblioteche, scuole, spazi urbani e dal 2007 nei mondi virtuali Second Life, Craft World, Spatial, realizzando romanzi collettivi (La Torre di Asian, 2008, Il caso Vanessa, 2023)) e raccolte di racconti, lavori in parte pubblicati in cartaceo e in ebook. In OpenSim, Craft World ha ideato nel 2020 e realizzato il progetto “La Città delle Donne” sottotitolo “Fuori dal labirinto – Una stanza tutta per sé”, dove tiene attualmente laboratori di scrittura e di approfondimento delle tematiche connesse all’assenza/presenza delle scrittrici nel panorama letterario di tutti i tempi, proposti alla scuole di ogni ordine e grado. Il suo impegno per l’empowerment delle donne si esprime sia nel mondo reale che nel virtuale con la stessa convinzione, come contributo alla eliminazione della violenza contro le donne e del gender gap, in particolare in relazione alle discipline e alle professioni STEM come Presidente dell Zonta International Club di Potenza. Cura nei mondi virtuali, in collaborazione con il builder Tonino Lane, la ricostruzione di emergenze archeologiche e urbanistiche della regione Basilicata, accompagnando tale ricostruzione con una narrazione sintetica della loro storia e della rilevanza nel panorama della risorse culturali del territorio.
Già collaboratrice Rai Tv Italiana e poi docente di Lettere nel Liceo Clas- sico, svolge dal 1999 attività di scrittrice e giornalista. Ha pubblicato quattro sillogi liriche: Quaestio de Silentio (Il Salice, Po- tenza 1992), Canzone lunga e terribile per Isabella Morra (Nemapress, Alghero 2004), Matrie (Aletti, Roma 2017), Cotidie (Manni, Lecce, 2021). È autrice di saggi letterari, tra cui Piran- dello tra fiction e realtà (in AA.VV, Letture di finzioni, Il Salice, Potenza 1993), Percorsi di poesia femminile in Basilicata (in Poeti e scrit- tori lucani contemporanei, Humanitas, Potenza, 1995), Il ruolo delle donne-intellettuali nelle società antiche (in Leukanikà, XVI, 1-2, 2016). Della sua poesia hanno parlato, tra gli altri, Ferdinando Pappalardo, Adele Cambria, Dacia Maraini. Appassionata dei dialetti e delle tradizioni lucane, è co-autrice dei testi Non per nostalgia - Etnotesti e canti popolari di Picerno (Ermes, Potenza 1997) e Piatti Detti e Fatti della cucina lucana (Grafiche Metelliane); per la Consigliera di Parità della Provincia di Potenza ha curato il testo Quel che resta di ciò che è detto, analisi della condizione della donna nella cultura contadina lucana. Sintesi delle sue lezioni come docente di scrittura creativa sono state pubblicate in volumi curati dalle Istituzioni culturali per le quali ha svolto quest'attività (Scuole, Biblioteche, Archivi di Stato). Per Buongiorno Regione, rubrica del TGR Basilicata, ha curato interventi sulle tradizioni popolari lucane, sulla stampa lucana d’epoca e sulle scrittrici lucane. È stata inserita, con un saggio introduttivo di Maria Pina Ciancio, nel primo volume di Sud I Poeti, a cura di Bonifacio Vincenzi, (Macabor Editore, 2018). Nel settembre 2023 ha ricevuto dall'Associazione Lucana Firenze il riconoscimento di “Eccellenza lucana”, in occasione della VI edizione della rassegna "Settimana Lucana”, Radici e Percorsi".