Sublime Bother di Marco Rossetti
Senza alcuna antitesi, fastidio e sublime si fondono insieme in un ritratto di bellezza dinamica. Al di là del disordine organizzato e in perfetta armonia dissonante, disturbi sfocati giocano tra casualità e il desiderio di essere sotto i riflettori come veli seducenti sul corpo affascinante della Basilicata. In pochi istanti, la volontà dello scatto è sostituito dall’ osservatore con una profonda analisi sul minuto e l'accurata scelta del momento perfetto, trasformando la fotografia in uno specchio allegorico che riflette la curiosità dell'osservatore sull'immagine. Il progetto prevede la realizzazione di cartoline che verranno messe in seguito nelle edicole e tabacchi in Basilicata.
Il fastidio sublime (Sublime Bother) delle immagini presentate, riassume nel titolo stesso il concetto intenso di un lavoro dettagliato e di una ricerca approfondita sulla percezione dell’immagine stessa che l’osservatore andrà ad elaborare. Così, il disturbo, la presunta seccatura di un soggetto usualmente indesiderato, diventa protagonista indiscusso dell’opera stessa; aggiungendo alla stessa il sublime interesse nello scoprire l’intenzione dello scatto volontario, il luogo nascosto e la meraviglia celata che ogni osservatore attribuirà all’intera opera o al dubbio di aggiudicarla a uno dei due soggetti in ipotizzato conflitto.
A questa opera, intesa più come premessa, seguiranno una serie di riproduzioni analoghe in formato cartolina, destinate alla vendita nelle edicole e nei maggiori punti di interesse turistico della città, coinvolgendo sia un interesse artistico che popolare ; rispettando altresì l’obiettivo di realizzare arte pubblica attraverso l’usanza. Parte del ricavato delle cartoline verrà devoluto ad associazioni di impulso artistico individuate sul territorio.
Comunicato Stampa
LAP | Public Art Award
Programmazione estiva Urban Screen
Forenza 9 Agosto 2013 h.21:00
La Basilicata aspira a diventare il laboratorio dell'arte pubblica per eccellenza, in un'ottica internazionale, con il coinvolgimento di artisti da tutto il mondo, grazie al Public Art Award, primo concorso di arte pubblica dedicato a far conoscere e a valorizzare il suo territorio e la sua storia. Importante tappa di questo percorso la programmazione estiva del LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica 2013, con gli Urban screen dell’opera Private Conversation a Forenza, Acerenza, Calvello, Corleto Perticara, Potenza, che, grazie alla partnerschip dei Sindaci dei Comuni Lucani, apre concretamente la prospettiva della creazione del primo laboratorio di arte pubblica di scala regionale in Italia.
Prima tappa della programmazione estiva del LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica 2013 il 9 agosto a Forenza. Madrina dell'iniziativa la poetessa Anna Santoliquido, originaria di Forenza, parteciperà il sindaco di Forenza, Francesco Mastandrea, e l'artista Elisa Laraia, Art Director Lap | Public art Award, con lo staff del LAP, Monica Nicastro e Mio D'Andrea Santoro. Alcune delle poesie di Anna Santoliquido costituiscono la base sonora dell'opera ad hoc Private Conversation, insieme alle testimonianze dei cittadini di Forenza, dai più giovani ai più anziani che hanno dato il loro contributo raccontando il loro profondo rapporto con il territorio. L’opera Private Conversation, ritratto antropologico della Basilicata contemporanea, verrà videoproiezione sulla facciata del Convento del SS. Crocifisso, h. 21:00. Luogo di particolare suggestione, dal punto di vista del paesaggio e del patrimonio artistico, la chiesa del Crocifisso, costruita nel 1680, parte del Convento dei Cappuccini, al suo interno custodisce altari lignei, tele del 1500, un dipinto di Santa Maria della Stella del XIV sec., un coro del XVI sec. e un prezioso crocifisso ligneo del XVII sec. La scelta di questo luogo, in particolare, traduce il senso del progetto LAP Laboratorio permanente di Arte Pubblica di mettere a confronto patrimonio antico e arte contemporanea, nella prospettiva della valorizzazione della Basilicata.
Il LAP Laboratorio Permanente di Arte Pubblica, nato a Potenza nel 2009 con 7 postazioni espositive permanenti, su progetto di Elisa Laraia, dopo la tappa a Forenza, prosegue la sua programmazione 2013 in Basilicata con gli Urban screen dell’opera Private Conversation ad Acerenza, Calvello, Corleto Perticara, Potenza.
I cittadini della Basilicata, primi protagonisti del LAP, prendono vita sulle facciate dei palazzi storici della regione, mentre le loro voci si propagano nello spazio urbano, nelle piazze, nei vicoli, raccontando ciascuna il proprio vissuto, i luoghi di affezione, le poesie, i sogni e le aspirazioni di una Regione che sceglie l’arte contemporanea per illuminare la sua storia, tra ricordo del passato e attesa del futuro.