MAGGIO DEI LIBRI
IN OCCASIONE DEL MAGGIO DEI LIBRI LE CLASSI QUINTE 18 HANNO PROGETTATO E CREATO PERCORSI DI LETTURA PER LEGGERE E SCRIVERE OVUNQUE..LA FANTASIA NON E' MAI MANCATA...
ECCO, CHE CON EMOZIONE, LE QUINTE 18 VI PRESENTANO I LORO VIAGGI INCONSUETI E RIFLESSIVI...
PRENDIAMO IN MANO I NOSTRI LIBRI E LE NOSTRE PENNE. SONO LE NOSTRE ARMI PIU' POTENTI. MALALA
IL VIAGGIO E' COMINCIATO CON LA SCELTA DELLE POESIE PIU'BELLE SCRITTE DAI NOSTRI RAGAZZI...E LA COSTRUZIONE DI LAPBOOKS CHE HANNO VIAGGIATO CON NOI NEGLI ANGOLI PIU' NASCOSTI DELLA CITTA'...
MAGGIO 2019: LEONARDO DA VINCI...LA LUNA...PRIMO LEVI O L'AUTORE SALINGER?
SBIRCIA NEL SITO UFFICIALE DI MAGGIO DEI LIBRI
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LA LAURA BASSI HA SCELTO COME FILONE TEMATICO PER MAGGIO DEI LIBRI 2019...LA LUNA
QUI TROVERETE TANTE NOTIZIE E IL FILE CON LE BIBLIOGRAFIE PER GLI APPROFONDIMENTI..
NON DIMENTICATE ANDREMO A LEGGERE ALL' OSSERVATORIO DI IANO DI SCANDIANO IN UNA NOTTE DI LUNA PIENA...con le voci di una attrice di QUINTA PARETE.
“E’ un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigante per l’umanità“.
Armstrong e Edwind Aldrin ci trasmisero le immagini di quella magica notte appena usciti dal LEM, mentre il loro compagno Michael Collins, altro astronauta veterano, controllava il modulo di comando Columbia. Un traguardo millenario era raggiunto: l’uomo calcava il suolo di un altro mondo. Fu il termine di una grande sfida tra URSS e Stati Uniti, ispirata dalla guerra fredda. L’equipaggio dell’Apollo 11 lasciò una targa di acciaio inossidabile per commemorare lo sbarco e lasciare informazioni sulla visita ad ogni altro essere, umano o meno, che la trovi. La targa raffigura i due emisferi del pianeta Terra, ed è firmata dai tre astronauti e dall’allora Presidente statunitense Richard Nixon. La targa riporta queste parole: “Qui, uomini dal pianeta Terra posero piede sulla Luna per la prima volta, Luglio 1969 d.C. Siamo venuti in pace, per tutta l’umanità”. Per le missioni Apollo fu impiegato il gigantesco razzo Saturno V, lungo 11 metri e pesante, al lancio, 2930 tonnellate. L’allunaggio avvenne alle ore 22:18 italiane. Lo sbarco durò in totale 21 ore e 31 minuti, compresa la passeggiata durata 2 ore e 31 minuti. Fu una notte storica ed interminabile, la nuova frontiera dell’uomo verso lo spazio, che oggi prevede lo sbarco su Marte in un prossimo futuro. Sono trascorsi 44 anni da quella notte indimenticabile, ma le orme impresse nella “regolite” rimarranno pressoché intatte per migliaia o forse per milioni di anni, fino a quando la sottile pioggia di micrometeoriti non le degraderà. E forse anche allora, l’uomo ricorderà lo sbarco lunare del 21 Luglio 1969
NOI DELLE QUINTE 18 ABBIAMO VISSUTO CON LA VOCE DI ELEONORA L'ALLUNAGGIO...E' STATO UN MOMENTO DAVVERO MAGICO.
UN'ESPERIENZA CHE NON DIMENTICHEREMO...UNA NOTTE DI MAGGIO DAVVERO FREDDA RISCALDATA SOLO DAL CALORE DELLA TELECRONACA DI UNA DELLE NOTTI PIU' IMPORTANTI DELLA STORIA.
Vorrei essere libero di scegliere il mio futuro senza che le persone che incontrerò lungo il cammino mi dicano che non sarò capace di farlo.
Vorrei essere libero di esprimere le mie opinioni senza paura di essere giudicato, perché finché avrò paura del giudizio degli altri non riuscirò mai ad essere veramente felice.
La libertà per me è un sentimento unico che non si scorda mai, come la prima volta che incontri un amico che ti fa crescere. Ogni giorno l’amico riesce a strapparti un sorriso. Quando si riesce ad andare avanti, a superare tutti gli ostacoli della vita quella è la libertà. La libertà è diritto alla vita, all’educazione e all’istruzione, é il diritto di ascoltare e di fare un lavoro di squadra.
SULLA LUNA
Sulla luna, per piacere,
non mandate un generale:
ne farebbe una caserma
con la tromba e il caporale.
Non mandateci un banchiere
sul satellite d’argento,
o lo mette in cassaforte
per mostrarlo a pagamento.
Non mandateci un ministro
col suo seguito di uscieri:
empirebbe di scartoffie
i lunatici crateri.
Ha da essere un poeta
sulla Luna ad allunare:
con la testa nella luna
lui da un pezzo ci sa stare...
A sognar i più bei sogni
è da un pezzo abituato:
sa sperare l’impossibile
anche quando è disperato.
Or che i sogni e le speranze
si fan veri come fiori,
sulla luna e sulla terra
fate largo ai sognatori!
GIANNI RODARI