Pietre d'inciampo

Pietra da inciampo appartenente al deportato Alberto Segre morto nel campo di sterminio di Auschwitz


LE PIETRE D'INCIAMPO

Le pietre d'inciampo sono una iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig che consiste nella realizzazione di piccole targhe d’ottone dove sono riportate la data di nascita, la data di morte e la data e il luogo della deportazione della vittima. Queste sono collocate davanti alle ex case dei deportati, ormai defunti, nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Sono state installate circa 56 mila pietre in tutta Europa e, a partire dal 19 gennaio 2016, queste istallazioni sono presenti anche a Milano. La scelta dei luoghi e la collocazione delle pietre è stata realizzata dall’artista tedesco con la partecipazione di Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, e dal sindaco Giuseppe Sala.

L’iniziativa partì circa negli anni ’90 e si diffuse poi in altri paesi europei.

Ormai troviamo milioni di storie, di libri o di documenti che raccontano la vita dentro i campi di sterminio; sentimenti e pensieri che uomini innocenti, privati di identità, diritti e dignità hanno provato. Non vi era la libertà di parola, di pensiero e di stampa: tutto era regolato dallo Stato. Lo scopo dell'iniziativa delle pietre d’inciampo è appunto quello di preservare la memoria delle deportazioni. L’inciampo rappresenta, metaforicamente parlando, un invito alla riflessione.


Sito: http://www.treccani.it/enciclopedia/pietra-d-inciampo_(Lessico-del-XXI-Secolo)

Sito: http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/museo-memoria-1.2561938

sito: https://www.pietredinciampoamilano.it/





Pietra d’inciampo del deportato Dante Coen deturpata da alcuni vandali.


Installazione delle pietre d’inciampo con la partecipazione del Sindaco Giuseppe Sala e dell’ex deportata Liliana Segre nel Giorno della Memoria



L’artista tedesco Gunter Demnig