Arnaldo Momigliano

Arnaldo Dante Momigliano nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 settembre 1908 da Salomone Riccardo e da Ilda Levi. Il padre era un assessore nel partito liberale democratico. La madre, invece, era una donna dotata di un forte spirito di patriottismo ed era nata da una famiglia di nobili torinesi. Momigliano ricevette sin da piccolo una stretta educazione religiosa. Il suo primo educatore fu lo spiritualissimo prozio paterno Amadio. Il suo secondo educatore fu il cugino del padre, Felice, uomo Mazziniano. Diplomatosi al liceo di Cuneo nel 1925, Momigliano abbandonò definitivamente Caraglio e si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Torino, dove conobbe molti intellettuali fascisti. Nel novembre 1932 si iscrisse al PNF(Partito Nazionale Fascista) e il mese dopo iniziò a insegnare storia greca, assumendo l’incarico del suo professore (De Sanctis) che aveva rifiutato il giuramento di Mussolini. In 8 anni di carriera fece più di 200 pubblicazioni di testi storici. Con la proclamazione delle leggi raziali nel 1938 gli fu privata ogni forma di espressione e anche la cattedra. Dopo svariati tentativi di tornare a insegnare, nel 1939 decide di partire per l’Inghilterra, mantenendosi grazie a una borsa di studio per la protezione della scienza della cultura cui lui aveva diritto. Nel gennaio del 1940, ottenne una cattedra nella facoltà di storia di Cambridge. Questo gli diede possibilità di iniziare le ricerche per «Liberty and peace in the ancient world» che aveva scelto come tema di studio a lungo termine. Pochi anni dopo Oxford gli propose un viaggio per l’Italia per andare a trovare i suoi, ma Momigliano riufiutò dato che preferiva rimanere nel suo luogo di carriera. Nel 1951 assunse l’incarico di storia antica dell'University College di Londra. Nel dicembre del 1964 ottenne il ruolo di professore di storia romana a Pisa nella Scuola normale superiore. Sapendo che anni dopo giunse anche a Chicago, possiamo affermare che questa sua rotazione tra Stati Uniti, Italia e Inghilterra faceva della sua scrittura un operato intellettuale ricco di contatti e intersezioni tra culture occidentali e orientali. Nella parte più movimentata della sua vita, Momigliano viaggiò ininterrottamente per lavorare nelle sue due cattedre di Pisa e di Chicago, aggiungendoci al tempo stesso gli impegni per conferenze in altri luoghi. Nel 1986 ricevette un ultimo dottorato presso l'Università di Marburgo. Momigliano morì nel 1987 il primo di settembre a Londra. Volle essere sepolto nel cimitero ebraico di Cuneo.