Dalla legalità alla dittatura
AFFERMAZIONE DEL FASCISMO, DALLA FASE LEGALITARIA ALLA DITTATURA.
1922- 1924 : Inizio fase legalitaria del fascismo (preparazione alla dittatura) riunione in parlamento, Mussolini ha pochi sostenitori.
28 ottobre 1922: Marcia su Roma
16 novembre 1922: Mussolini fa un discorso arrogante di conseguenza ottiene più consensi (discorso del bivacco)
Per realizzare le promesse:
· Abbandona la politica economica di Giolitti
· Limita le libertà sindacali
· Adotta misure economiche per rivalutare la lira.
Le opposizioni chiedevano la fine della violenza e lo scioglimento delle squadre fasciste. Di conseguenza venne creata la milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
1923: Mussolini perde l’appoggio del popolo
1924: Mussolini alterna un atteggiamento moderato ad un atteggiamento minaccioso, si legittima come leader conservatore.
Francia e Inghilterra, per sconfiggere il pericolo comunista, appoggiano Mussolini.
Provvedimenti assunti:
27 aprile 1923: Riforma della scuola, da parte di Giovanni Gentile
14 novembre 1923 : La legge Acerbo riforma il sistema elettorale in modo maggioritario
1924: Proposta alle elezioni del listone fascista, le forze d’opposizione tra cui Giolitti sono intimidite dai fascisti
6 aprile 1924: Vittoria del listone fascista alle elezioni
30 maggio 1924: Giacomo Matteotti fa un discorso denunciando la violenza fascista
10 giugno 1924: Giacomo Matteotti viene rapito e assassinato.
Di conseguenza:
· Risveglio improvviso dell’opinione pubblica
· Crollo della popolarità di Mussolini e del partito fascista
· Le opposizioni però non ne approfittano, propongono di proclamare lo sciopero generale, non partecipare ai lavori parlamentari e di riunirsi separatamente. Si forma la Secessione dell’Aventino
3 gennaio 1925: Il discorso del Duce (https://www.youtube.com/watch?v=H5RmyRSu) getta le basi della Dittatura;
Annuncio degli arresti e delle restrizioni, morte dei partiti di opposizione ostili, quindi morte della democrazia liberale e affermazione totale della dittatura fascista.