13, 14 e 15 ottobre 2022 si sono celebrati gli Erasmusdays 2022, giorni dedicati alla visibilità dei programmi Erasmus nelle scuole. Nella giornata del 14 ottobre si è svolto nella nostra scuola un evento che ci ha permesso di parlare, di condividere e raccontare le esperienze legate alla programmazione europea. Abbiamo introdotto l’evento con la nostra orchestra che, guidata dai docenti di strumento, ha presentato nel modo migliore la scuola ai nostri ospiti. Hanno partecipato all’evento, infatti, i colleghi provenienti dalla Croazia e dalla Spagna, i colleghi referenti Erasmus di altre scuole, i partecipanti alle mobilità Erasmus effettuate durante l’anno scolastico passato e i ragazzi che l’anno scorso sono stati in mobilità in Francia.
Terminato l’evento cerchiamo di trovare la lucidità per esprimere tutte le emozioni che sono emerse oggi. La programmazione Erasmus consente agli istituti scolastici dei Paesi partecipanti al programma di far fare esperienze all’estero che prevedono attività di vario tipo, partecipazione a corsi, attività di affiancamento scolastico, insegnamento, attività con scuole partner. È emerso subito come l’esperienza all’estero non si limiti a essere un’esperienza di formazione qualsiasi, significa conoscere altre realtà, confrontarsi con docenti o alunni appartenenti ad altri Paesi dell’UE, significa soprattutto trovare ispirazione e motivazione per il nostro lavoro.
Erasmus significa aprire la mente, fare entrare aria fresca, arricchire le nostre vite. E oggi i partecipanti di questo evento hanno avuto la possibilità di confrontarsi, riflettere e condividere. Ringraziamo tutti i partecipanti, i colleghi che, trovandosi in job shadowing questa settimana, hanno accettato con piacere l’invito a presentare la loro scuola e la programmazione Erasmus delle loro istituzioni scolastiche, i colleghi che hanno condiviso le loro esperienze di formazione, gli alunni che hanno partecipato aiutando nell’organizzazione, gli alunni dell’orchestra che hanno introdotto i lavori, ringraziamo anche i ragazzi e i responsabili della scuola di formazione TED, che si sono occupati di allietare con cortesia e buon gusto i momenti di pausa caffè e pranzo.
6 giugno 2023
Con la conclusione delle attività didattiche ci avviciniamo alla chiusura dei due progetti Erasmus+ call 2021 e call 2022 che sono stati espletati durante quest’anno scolastico. I due progetti, prima e seconda annualità dell’accreditamento, intendono contribuire alla creazione di una scuola sempre più europea, internazionale e innovativa. Le attività espletate a questo scopo, corsi, attività di affiancamento e insegnamento in scuole estere, mobilità di gruppo degli studenti e accoglienza di un esperto, hanno permesso ai partecipanti tutti di fare un’esperienza che ha arricchito la loro vita professionalmente e culturalmente consentendo quell’apertura mentale che oggi sta alla base dell’essere cittadini del mondo. Rapportarsi con gli altri, colleghi o studenti, ha consentito a tutti i partecipanti di riflettere sul proprio modo di fare e vivere la scuola.
All’Istituto Comprensivo Ventimiglia ci siamo confrontati sulle nostre esperienze in una giornata molto intensa della settimana passata. Giorno 6 giugno infatti di mattina i tredici ragazzi Erasmus, che quest’anno sono stati in Repubblica Ceca, hanno raccontato della loro esperienza agli alunni delle seconde e delle terze della scuola secondaria. Hanno parlato di com’è stato vivere in famiglia per una settimana, frequentare una scuola estera, adattarsi a tutto ciò che era diverso, uscire dalla propria comfort zone. Nel pomeriggio, poi, i docenti e lo staff che hanno preso parte alle mobilità all’estero hanno relazionato sulla propria esperienza. Si è parlato di accoglienza, di scambio di buone pratiche, si è riflettuto sull’importanza che un’esperienza del genere ha in termini di crescita personale, formativa e professionale, che non ha pari. Quest’anno, infatti, il nostro istituto ha anche accolto diversi docenti e gruppi di alunni che hanno avuto la possibilità di fare delle attività o semplicemente osservare il nostro modo di fare scuola con feedback molto positivi. C’è ancora qualcosa da fare, raggiungere quanti più alunni e docenti possibile, ma possiamo dire di essere a buon punto sul rinnovamento della scuola in termini di apertura internazionale.
12 aprile 2024
Si è da poco conclusa un’intensa settimana di attività Erasmus all’Istituto Comprensivo Emanuele Ventimiglia di Belmonte Mezzagno. L’istituto, scuola accreditata Erasmus dal 2020 ma già attiva nel panorama delle mobilità transnazionali dal 2018, è diventata, negli ultimi anni, un polo importante e riferimento per docenti e studenti provenienti da Spagna, Francia, Croazia e Portogallo, ospitati per attività di affiancamento scolastico (o job shadowing), per attività di insegnamento e per mobilità di gruppo degli alunni. Durante questa settimana sono stati ospitati dell’istituto cinque docenti e due alunni portoghesi e tre docenti francesi impegnati in attività di job shadowing e mobilità di gruppo che si sono potute realizzare solo grazie a un’organizzazione complessa ma puntuale e alla collaborazione di un team di docenti eccezionali che l'istituto può vantare. I nostri ospiti sono stati accolti lunedì 8 nella scuola e, durante la settimana, hanno partecipato alle attività proposte dai docenti in quasi tutte le classi, attività più pratiche per gli alunni, osservazione di lezioni inclusive e laboratori teatrali per i docenti portoghesi del dipartimento di educazione per alunni speciali e attività di arte, storia e geografia per le docenti francesi interessate alle discipline umanistiche. E ovviamente non sono mancate le lezioni di lingua, inglese e francese che hanno coinvolto tutti i docenti e gli alunni in maniera trasversale.
Una delle prime scuole del territorio ad aver ottenuto l’accreditamento nel primo anno della programmazione Erasmus 2021-2027, l’istituto ha investito nella formazione dei docenti, del personale non docente e degli alunni organizzando attività di mobilità internazionale che hanno portato tutti i diretti beneficiari a visitare scuole in varie nazioni europee, dalla Spagna alla Germania, dall’Islanda alla Repubblica Ceca, sono veramente poche le nazioni europee che non sono state visitate dai nostri docenti e alunni. Grazie ai fondi stanziati dalla Commissione e a una programmazione implementata e curata nei minimi dettagli dalla coordinatrice dell’Istituto, prof.ssa Alessandra Savona, lo staff della scuola ha partecipato a corsi di lingua inglese, corsi di metodologia innovativa sul digitale, corsi su come gestire situazioni difficili come bullismo e cyberbullismo e corsi con visita nelle scuole; inoltre, grazie alle attività di job shadowing i nostri docenti sono stati accolti in scuole diverse che hanno permesso loro di accrescere la consapevolezza delle politiche educative di altri paesi europei e di confrontare le loro buone pratiche con la realtà locale; altri docenti, infine, sono andati in scuole spagnole, croate e francesi per attività di insegnamento vero e proprio pianificate e concordate con la scuola ospitante.
Ciò che viene osservato all’estero viene regolarmente presentato durante i lavori di disseminazione come il seminario che si è tenuto il 12 aprile. Al seminario, introdotto da un breve concerto dell’orchestra dell’istituto, e che ha visto la partecipazione anche del Sindaco di Belmonte Mezzagno, Maurizio Milone, e dell’assessore, Maria Occhione, è stata l’occasione per i docenti e gli alunni che hanno partecipato alle mobilità di presentare quanto hanno imparato dal loro programma di formazione e dalla loro osservazione delle pratiche educative dei paesi che hanno visitato, Ungheria, Islanda, Spagna e Francia. E le proposte di cambiamento riportate a scuola sono tante, molte di loro anche accolte e già realizzate, come le due ricreazioni, per garantire maggiori momenti di pausa durante l’arco della giornata scolastica, gli arredi, progettati e acquistati grazie ai fondi del PNRR, e il gruppo di alunni che formano il team accoglienza Erasmus. Infine hanno preso la parola anche i colleghi portoghesi che hanno presentato la loro scuola e il loro sistema educativo. Va crescendo così nel territorio di Belmonte Mezzagno una consapevolezza interculturale e una coscienza europea importante per l’innovazione e la modernizzazione delle istituzioni scolastiche cittadine. Dal prossimo anno, con l’accorpamento della DD Wojtyla all’Istituto comprensivo, anche gli alunni e i docenti della Direzione didattica potranno beneficiare dei finanziamenti europei per far crescere una comunità educante sempre più innovata e internazionale.
La città di Belmonte Mezzagno sulle pagine del quotidiano siciliano per parlare di internazionalizzazione, modernizzazione e accoglienza a seguito delle attività organizzate insieme all'amministrazione comunale per dare il benvenuto ai nostri ospiti stranieri.