L'Alcantara è uno dei più importanti corsi d'acqua della Sicilia. Nasce nel versante meridionale dei Nebrodi, sotto Floresta, e dopo un percorso di 48 Km, sfocia nelle acque del Mar Jonio. Presenta un regime perenne grazie alle caratteristiche geologiche del territorio, che consentono alle acque sotterranee del versante etneo di affiorare e mescolarsi con quelle superficiali; le nevi sciolte, provenienti dal vulcano, rendono le sue acque molto fredde. L'erosione prodotta dal costante deflusso delle acque ha portato alla formazione di profonde gole, marmitte fluviali e Gurne, ossia laghetti dalla forma rotondeggiante.
Lungo gli argini del fiume la vegetazione è costituita da Salici, Pioppi, Tamerici e Ginestre; diffusi anche l'Oleandro, il Platano Orientale, la Veronica acquatica, il Ranuncolo a Pennello e la Lenticchia d'acqua.
La Valle è popolata da numerose specie di animali: rettili, come il colubro leopardiano, il biacco, il ramarro, la vipera e diverse varietà di lucertole; pesci, come trote, tinche, carpe e copiose popolazioni di rane, rospi e raganelle. Numerose le varietà di uccelli: l'airone bianco, la tortora selvatica, il martin pescatore, il gabbiano, i gufi e le civette; altri animali presenti nel territorio sono la volpe, il gatto selvatico, la martora, il ghiro, e ancora conigli, lepri, volpi e ricci.
A protezione e salvaguardia dell’ecosistema fluviale, dell’ambiente naturale e del paesaggio dell'Alcantara è stato istituito nel 2001 il Parco Fluviale dell’Alcantara, il più giovane dei Parchi regionali siciliani. Il Parco si estende per una superficie complessiva di 1927,48 ettari e ricade nel territorio di dodici comuni. La sede dell'Ente Parco si trova a Francavilla di Sicilia.
Il Parco è suddiviso in 4 zone:
la zona A, detta “Riserva integrale”, caratterizzata da ecosistemi di elevato interesse paesaggistico e naturalistico, tali da richiedere la piena integrità delle risorse naturali;
la zona B, detta “Riserva generale”, è caratterizzata da ecosistemi di elevato interesse naturalistico, ma in quest’area è possibile svolgere attività agro-silvo-pastorali, restaurare gli edifici rurali presenti ma non ampliarli;
la zona C, detta “di protezione”, nella quale è possibile la costruzione e la modificazione di strutture volte alla valorizzazione del Parco e all’incremento della fruibilità culturale, turistica e ricettiva;
la zona D, detta “di controllo”, nella quale si possono svolgere tutte quelle attività che siano compatibili con le finalità del Parco e della popolazione rurale.
I comuni appartenenti al Parco Fluviale dell'Alcantara sono nove facenti parte della provincia di Messina (Francavilla di Sicilia, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Malvagna, Mojo Alcantara, Motta Camastra, Roccella Valdemone, Taormina) e tre della provincia di Catania (Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Randazzo).
Fiume Alcantara nel territorio di Randazzo
Fiume Alcantara nel territorio di Mojo Alcantara
Fiume Alcantara nel territorio di Castiglione di Sicilia
Fiume Alcantara nel territorio di Francavilla
Gurne dell'Alcantara
Gole dell'Alcantara