Governance

La governance di Internet è il processo attraverso il quale le decisioni relative all'uso, allo sviluppo e alla gestione di Internet vengono prese e attuate. La governance di Internet coinvolge una varietà di attori, tra cui governi, aziende, organizzazioni non governative e individui, che lavorano insieme per definire le linee guida e le politiche che governano l'utilizzo di Internet.

La governance di Internet è una questione complessa e in continua evoluzione, poiché Internet è una rete globale che coinvolge molti paesi e culture diverse. Ci sono molti soggetti che hanno un ruolo nella governance di Internet, ciascuno con i propri obiettivi e interessi. Ci sono anche molti forum e processi di decisione diversi che sono coinvolti nella governance di Internet, alcuni dei quali sono multilaterali e includono rappresentanti di governi, mentre altri sono più privati e sono gestiti da organizzazioni o aziende.

Uno dei principali forum per la governance di Internet è l' Internet Governance Forum (IGF) , che è stato istituito dall'ONU nel 2005 per fornire un luogo di dibattito aperto e inclusivo su questioni di governance di Internet. L'IGF riunisce annualmente rappresentanti di governi, aziende, organizzazioni non governative e altri attori interessati per discutere questioni di governance di Internet e fare raccomandazioni alle autorità competenti.

Altri importanti forum per la governance di Internet includono il Comitato di amministrazione dell'Internet (ICANN), che è responsabile della gestione dei nomi di dominio e degli indirizzi IP su Internet, e il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sui diritti umani e la tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni (UN WG on TICD), che si occupa di come i diritti umani possono essere protetti e promossi in un mondo sempre più digitale.

Internet Governance Forum - Italia

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“Istituito dall’ ONU è il punto di riferimento per la discussione mondiale sulla governance di internet.

Si fonda sui principi di trasparenza, inclusività con approccio egualitario e multistakeholder…”