Palestra dell'Attore Scuola per Performer e di Recitazione di Claudio Spadola
Ivan Pavlov e il suo esperimento
I movimenti riflessi sono risposte di organismi viventi a degli stimoli naturali. Tali risposte sono ereditate, non apprese e non controllabili, come quella di avere l’acquolina in bocca quando si odora e si vede un cibo o il riflesso di retrazione (o di paralisi da paura, Kaada, 1988) conseguente ad uno stimolo minaccioso.
Avvengono automaticamente senza che l’intervento umano possa condizionarli, ecco perché i riflessi sono detti incondizionati.
Quando, invece, si specifica che un riflesso è condizionato significa che si tratta di un riflesso non ereditato geneticamente ma che l’organismo, nel corso della sua vita, ha automatizzato al punto da renderlo eseguibile anche senza consapevolezza.
Un riflesso condizionato si crea quando la risposta a qualsivoglia stimolo, naturale o artificiale, è appresa attraverso una reiterazione, dapprima controllata, poi sempre più solo vigilata e infine automatica.
Differentemente dal riflesso (incondizionato), non sempre un riflesso condizionato è una risposta (...)
Movimento Organico (...)
La biomeccanica teatrale fa apprendere riflessi condizionati organici e quindi necessari e ottimali per l’individuo.
Ma come si riesce a far apprendere all’organismo? (...)