Palestra dell'Attore Scuola per Performer e di Recitazione di Claudio Spadola
PREPARAZIONE (o contro-azione), (invio nell') AZIONE (di svolgimento), REAZIONE (punto finale)
Anche se un movimento organico attua un’intenzione e risponde ad una reale necessità non sempre viene portato a compimento e raggiunge lo scopo di quella intenzione.
Il movimento organico contraddistingue un’azione organica ma, in biomeccanica teatrale, l’azione organica differisce dal movimento organico perché, oltre ad essere l’attuazione di un’intenzione e soddisfare una necessità, porta a compimento tale attuazione.
Credo che ciò possa essere considerato condivisibile anche al di fuori della biomeccanica teatrale.
In genere consideriamo un’azione anche una serie di movimenti che (...)
In biomeccanica teatrale un’azione organica che raggiunga il suo scopo e quindi sia compiuta e irreversibile si definisce frase azione (o catena d’azione o ciclo d’azione). Come ogni azione della fisica meccanica deve essere composta da 3 parti:
-PREPARAZIONE (o contro-azione)
-(invio nell') AZIONE (di svolgimento)
-REAZIONE (punto finale).
La frase azione, oltre ad arrivare ad ottenere in modo irreversibile il risultato che la mente dell’esecutore intendeva raggiungere, deve rispettare i seguenti requisiti:
La fase di preparazione, necessaria per preparare l’azione di raggiungimento dell’obiettivo finale della frase azione, deve avere un moto di (...)
La fase di reazione deve essere sancita (...)
In biomeccanica teatrale le 3 parti della frase azione possono definirsi anche in questo modo:
-PREPARAZIONE col termine russo otkàz (che letteralmente significa rifiuto, rinuncia)
-AZIONE con l’antico termine russo (...)
Divide et Impera. Scomposizione in frasi azione Link al paragrafo in cui si spiega che per riuscire a padroneggiare qualcosa di complesso l’unico modo è scomporla.
Come si è appena notato la frase azione deve necessariamente essere composta da 3 parti così come l’azione in fisica meccanica.
(...)
Il freno in biomeccanica teatrale si può chiamare tòrmoz, (tòrmoz in russo significa appunto: freno).
(...)
Negli etjud di biomeccanica teatrale (partiture di frasi azioni estremamente definite inventate da Mejerchol’d) questa struttura ternaria ha un ritmo preciso. Questo ritmo è quello della misura (...)
Daktyl (dattilo) L2 L3. Descrizione in cui si spiega il ritmo (...).
Mejerchol’d e l’otkaz. L2 L3. Paragrafo in cui si spiega dettagliatamente la necessità dell’Otkaz preparatorio e come Mejerchol’d, scivolando sul ghiaccio, scoprì le leggi organiche del movimento.
Nel paragrafo Il principio dell’otkàz, che brevemente riassume la scoperta di Mejerchol’d, si definisce il principio dell’otkàz sviluppando l’analisi dell’episodio capitato a Mejerchol’d.