Pandemia e democrazia

di Emanuele Bettini


DALL'EDITORE

  • Titolo: Pandemia e democrazia. Quando la libertà è un sogno

  • Autore: Emanuele Bettini

  • Editore: ‎ LaBussola (2022)

  • Lingua: ‎ Italiano

  • Pagine: ‎156

IL LIBRO

La democrazia è la libertà di agire sulla base del libero arbitrio o è una legge, un decreto che regola i comportamenti dell’umanità, variabile a seconda delle latitudini, degli orientamenti religiosi, dei fattori culturali e dell’economia globale? Nei tempi passati si è sostenuto che l’uomo nascesse libero e fosse in diritto di comportarsi secondo la propria coscienza.

Dal concetto di libertà nacque la democrazia, che di fatto limita la libertà imponendo dei paletti comportamentali regolamentati da leggi alle quali ci si deve attenere per non incorrere in sanzioni. In ultima analisi la pandemia sta diventando una grossa operazione di marketing.

Il ruolo delle istituzioni fallisce nel suo scopo, quello di affrontare il problema con una solida catena di comando.

L'AUTORE

Emanuele Bettini, diplomatico e scrittore, è autore di quarantadue pubblicazioni (poesie, traduzioni, antologie e romanzi). È tradotto in varie lingue. È segretario generale del PEN Club italiano e Direttore dell’Istituto Risorgimento per le province di Cremona/Lodi. Tra i suoi libri di storia ricordiamo: Danubio 1848 (Hefti Edizioni, Milano, 1993); La Revolución. L’avventurosa storia della rivoluzione messicana (Hobby & Work, Milano, 2006); Gli imperi centrali nella Grande Guerra (libro fotografico, Aracne, Roma, 2015); La diplomazia europea nella Prima Guerra Mondiale (atti congresso internazionale con il patrocinio del Parlamento europeo e del Ministero degli Affari Esteri, Fantigligrafica, Cremona, 2015), Lorenzo D’Adda. Un inviato di guerra nel conflitto russo-giapponese del 1904/1905 (Aracne, Roma, 2021); La guerra come fonte di benessere. La strategia del potere assoluto (A.V Italia srl, Bologna, 2021). Per la sua attività internazionale nel 2017 il Presidente Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica.