"Dov'è il tuo cuore, lì c'è casa."

Incoraggiata dal disinnescare il terrore dei quattro Cavalieri dell'Apocalisse, introducendo i "Quattro asini sacri dello zodiaco", ho iniziato a notare altre creature ingiustamente disprezzate o temute dalla nostra aggressiva umanità. Ad esempio, i lupi sono ingiustamente considerati in modo inquietante. Feci amicizia con un lupo in Arizona e fui fotografata con lui nel mio letto. I suoi occhi brillavano come lampade. Lontano in Irlanda, quando stavo subendo del fastidio psichico, questo Lupo si proiettò nella mia stanza e chiese: "Tutto bene?" Il traduttore nel cervello ha trasformato questa domanda in inglese. Ho detto: “Grazie per avermelo chiesto. Sto bene!" In America si dice così. In Irlanda con un lupo irlandese avrei detto: "Non così male".

I lupi sono i protettori di noi Robertson, mostrati come tali nel nostro Stemma. Ma per quanto riguarda il nostro modo di trattare i loro discendenti, i cani? Ricevono gentilezza, persino compassione, mentre li addestriamo per essere buoni con i bambini, severi per i ladri e pericolosi per i nostri nemici. Ma sebbene in Inghilterra i cani possano sdraiarsi su divani e letti, mancano di uno status dignitoso. I gatti erano Dee in Egitto e mantengono ancora il loro orgoglio. I pechinesi erano Reali nella vecchia Cina. Ma sono stati allevati per essere leoni addomesticati in miniatura, come i mini-alberi giapponesi, i  Bonsai. Come i cani li addestriamo come ci pare.

La mancanza di Divinità nei cani mi è stata portata a casa in un ristorante boemo in Arizona. Ho visto su una vasta parete, una magnifica copia dell'Ultima Cena, di Leonardo da Vinci. Ma poi, guardando più da vicino, vidi con stupore che Cristo presiedeva benevolmente alla cena come un fox terrier. Sul suo petto si reclinava un bellissimo cane afgano, con lunghi boccoli biondi. Gli Apostoli erano raffigurati come varie razze, incluso un bassotto. Sul tavolo c'erano tazze tra cui il Santo Grael, presumo.

Ero così contento della foto che qualcuno mi suggerì di fare una fotografia a colori da riportare in Irlanda. Ma già stavano sorgendo problemi! Un uomo obiettò, dicendo che l'Afgano con boccoli era Maria Maddalena, piuttosto che l'Amato Giovanni. "Devo essere discreta", dissi, "nel riportare una foto. In Irlanda ci sono cattolici e protestanti. Avrebbero pensato che stavo insultando la loro fede. Alcuni chiamano i cani "Animali bruti". Un amico mi ha suggerito che avrebbero potuto spararmi! "No", dissi. "Non siamo così religiosi al giorno d'oggi - tranne che in alcune contee ... Ma non mi sognerei di mostrare i santi come cani".

Tuttavia, l'onore dei cani è stato ripristinato! Stavo spiegando a un amico come il dio sciacallo Anubi arrivò nel nostro tempio. Ha chiesto: "Gli Anubi dalla testa di sciacallo con il corpo di un uomo?" "No", ho risposto, "Uno sciacallo animale, seduto su un trono. È un Dio, Figlio della Dea Nefti e il Dio Osiride. "

Una sacerdotessa mi ha regalato un vecchio applique egiziano da appendere alla parete raffigurante la dea Muth, con al di sotto Anubi sul trono. L'ho debitamente inserito nel nostro tempio. Quella notte fui svegliata dal rumore di una cagnara nel Tempio. Mi proiettai psichicamente giù per quattro rampe di scale verso il Tempio e trovai il nostro gatto arancione Honey-Howler in una finta battaglia con quello che pensavo fosse un bassotto nero. Ma aveva orecchie lunghe e gambe lunghe. Mi balzò tra le braccia e mi leccò il viso! Mi sono asciugata, e lui mi ha leccato di nuovo con esitazione. Era Anubi!

Così ora nella nostra Grotta delle Madri, Anubi è raffigurato come uno Sciacallo sul suo trono, sull'altare con un dipinto di Iside e Osiride, che si innalza nel cielo stellato. Perché Anubi è Guida per la costellazione di Orione e la stella Sirio di Iside. Può anche essere la nostra guida in modo che anche noi possiamo conoscere la nostra immortalità.

Dove l’eccentrico, il respinto e il maltrattato possono trovare la loro vera casa, dove sono accettati con rispetto e amore? Dove se non in Boemia?

Ho trovato la risposta perfetta in Elisabetta, la stessa regina di Boemia. Shakespeare ha scritto la sua storia in "La Tempesta". Lei era Miranda, il filosofo Prospero suo padre. L'amante romantico, Ferdinando, la trovò in un'isola sorprendente con fate e una strega e altri personaggi insoliti. La strana storia della vita reale di Elizabeth è arrivata alcuni anni dopo. La sua Romantica Iniziazione Rosacrociana si concluse con una tempesta.

La coppia ideale, il Re dell’Inverno e la Regina di Boemia - arrivò, si dovrebbe pensare, da un lontano pianeta ideale - condotta attraverso le iniziazioni dell'illuminazione Rosacroce. Non sarebbero stati sorpresi dall'apparente disastro. Perdere il loro regno contro i nemici che ridevano di loro - sarebbe stata una Prova. Federico fu ucciso in battaglia ed Elisabetta fu esiliata all'Aia in Olanda.

Ah - ma questo è ciò che mi interessa. Da lì ha creato la mitica Boemia che si è diffusa in tutto il mondo. Fiorisce a Manhattan, Chelsea, Mosca, Tokyo - ovunque si cerchi l'Utopia, non attraverso l'impero o la rivoluzione violenta, ma attraverso l'arte e la natura.

Ogni tipo di personaggio insolito - "strano",  accorreva alla sua corte : amanti degli animali, panteisti, interpreti, pagani, chiunque avesse originalità. Erano stati cacciati dalla Boemia stessa e da qualsiasi terra in cui le persone che avevano originalità creativa fossero perseguitate o derise. Elisabetta si circondò di ogni sorta di animale e uccello, inclusa una scimmia che doveva aver rimosso quella pomposità associata alle corti. Elisabetta meritava il titolo di Regina di Cuori e Miranda di Shakespeare.

Sì, sono stato felice in Boemia in Francia, Germania, Svezia, Giappone, Hawaii, Yucatan e in otto stati degli Stati Uniti. Adesso scrivo nella nostra Boemia irlandese, con un gigantesco cane di montagna nero, un bassotto nano, due panciuti maiali neri, gatti bianchi, neri e arancioni - una famiglia e amici variegati. Noi diamo il benvenuto agli amici spirituali, di solito scoraggiati in altri vecchi castelli. Come Kim dell'irlandese Kipling, siamo amici di tutto il mondo.