Trasformazioni del territorio
Struttura del qanat a cura di Ginevra Pezzati
I QANAT
I qanat sono opere di ingegneria idraulica costruite nel sottosuolo di Palermo a partire dal periodo arabo, Sono un sistema di trasporto idrico usato per fornire una fonte affidabile d'approvvigionamento d'acqua per insediamenti umani e per l' irrigazione in ambienti caldi e aridi. La tecnologia su cui sono basati si sviluppò inizialmente nell'antica Persia e successivamente si diffuse in altre culture, in particolare lungo la via della seta, verso est fino alla Cina, verso ovest fino ad altri territori del mondo Islamico come Marocco e la penisola Iberica.
Come vengono costruiti i Qanat
Tradizionalmente i qanat sono costruiti da esperti detti muqanni
Dopo aver identificato una fonte acquifera adatta, la ricerca comincia nel punto dove una conoide alluvionale incontra le pendici di montagne o colline; l'acqua è più abbondante ad altitudini elevate per via del sollevamento orografico. I muqanni seguono la traccia delle principali vie d'acqua provenienti dalle montagne per identificare prove di acqua sotterranea come la vegetazione .
Per la costruzione di un qanat occorrono almeno tre o quattro muqannis per scavare e per trasportare il materiale scavato.
Il giardino mediterraneo
E' uno dei principali ecosistemi mediterranei. La vegetazione della macchia mediterranea è composta da alberi e arbusti sempreverdi. La macchia mediterranea sostituisce il bosco di leccio degradato da tagli e incendi operati dall’uomo ormai da millenni. Lo sfruttamento ulteriore porta alla gariga, chiazze di cespugli più bassi a cui si alternano rocce o terreno nudo. Mirto, lentisco, corbezzolo, alloro e ginepro sono alcuni tra gli arbusti sempreverdi più rappresentativi.
Alloro (Laurus nobilis)
Lentisco (Pistacia lentiscus)
Corbezzolo (Arbutus unedo)
Ginepro (Juniperus)
Lavoro a cura di:
- Samuele Petrigni
- Ginevra Pezzati
- Francesco Sala