Sfagnera in sola acqua

Nella coltivazione delle piante carnivore l’impiego dello sfagno non avviene solamente per fini estetici, ma perché se ne riconosce un importante ruolo in molte applicazioni, che vanno dalla semina, alla taleizzazione, all’aiuto nell’attecchimento nel rinvaso, nel trattamento di piante deboli fino alla protezione da alcuni attacchi di parassiti.


E’ quindi quasi inevitabile che appena la nostra coltivazione si è ben avviata, si scelga di voler costruire una “sfagnera”, per poter avere sempre in abbondanza di questo valido aiuto.


In rete se digitiamo “sfagnera” si trovano vari tutorial e video tutorial che mostrano come costruire una sfagnera “a zattera” o comunque utilizzando un substrato “solido” di torba (e perlite): io vorrei mostrarvi un sistema molto più semplice nella realizzazione e, a mio parere, molto più efficace (non direi questo se non avessi già negli anni passati provato entrambe i sistemi!!)



Ecco quindi la mia “sfagnera in sola acqua”.

Il principio è che lo sfagno riesce a crescere benone anche in sola acqua, con l’unico accorgimento che il livello dell’acqua non sia troppo alto, in quanto la parte sommersa non crescerà a dovere, anzi, tenderà un po alla volta a marcire.

Per ottenere quindi un livello d'acqua sempre costante utilizzo il metodo della bottiglia come riserva idrica.

Prendiamo una bella bottiglia di plastica da 1.5 litri (naturalmente più è grande e maggiore sarà la riserva.. io uso quelle da 2 litri..) e pratichiamo un foro quadrato di 10x10 mm sul fondo. Il “segreto” starà nel fare questo foro in parte sul fondo e solamente 4-5 mm sporgente sul fianco della bottiglia.

Si veda la foto a lato.

Ora riempiamo la bottiglia tenendo il pollice sul foro, poi tappiamo e mettiamo la bottiglia nella bacinella dove andremo a far crescere il nostro sfagno.

Forando nel modo descritto sopra, l’acqua uscirà fino a riempire il fondo della vasca, ma poi si fermerà e non salirà mai oltre il livello di 4-5 mm del foro che resta aperto sul fianco. Naturalmente verifichiamo di posizionare la bacinella in piano, in modo che tutto il fondo sia ricoperto d’acqua...


Avvio e sistemazione:

  • consiglio una bacinella abbastanza ampia, alta almeno 8-10 cm, meglio se bianca
  • è sufficiente mettere i ciuffetti di sfagno con “i gambi” nell’acqua, cercando di non tagliali inizialmente in pezzetti troppo piccoli (come negli avvii delle sfagnere in torba)
  • la posizione ideale è in penombra, dove non prenda troppo sole diretto (un po va bene, troppo porterebbe a surriscaldare l’acqua)


Malgrado condizioni ottimali, non aspettiamoci una crescita esplosiva. Lo sfagno ha tempi e periodi di crescita variabili, ma se tutto va bene prepariamoci a una bella “potatina” delle teste almeno una volta all’anno.